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369

LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE

370

2. Tre dadi frammentati.

Vetro:
1. 14 bottoni di colore scuro.

N. 7. Stele di forma tondeggiante con la superficie
disadorna, ma scalpellata.

Alt. totale m. 0,87; alt. della parte scalpellata,
e però visibile sul terreno, m. 0,62 ; diametro m. 0,67.

N. 8. Stele di forma ovoidale allungata, con i
fianchi in direzione quasi verticale (fig. 1). Era stata
iniziata la incisione della cornice con la delimitazione
dei suoi orli e la incisione del listello divisorio della
parte di stele che era infitta nel terreno.

Alt. totale, m. 0,70 ; alt. della parte visibile sul
terreno m. 0,47 ; largh. massima in basso, m. 0,42.

N. 9. Piccola stele di forma ovoidale.

Una larga cornice disadorna circonda la parte cen-
trale della superficie della stele, ove da una foglia a
forma di cuore esce una palmetta a cinque foglie.

Alt. attuale, m. 0,50 ; diametro, m. 0,46 ; largh.
al basso m. 0,28.

N. 10. Grande stele di forma ovoidale, rotta su-
periormente ed al fianco, corrosa nel contorno.

La stele ha rappresentazioni su ambo i Iati.

Il lato A (tav. I) doveva essere cinto da una cor-
nice che è rimasta solo inferiormente a destra, ma la
cui decorazione non è più riconoscibile ; tutta la super-
ficie è divisa in quattro zone, delimitate tra loro da
quattro grossi listelli.

Il listello più basso serve di separazione dalla parte
della grande stele che doveva essere fitta nel terreno,
ed è adorno di una serie di foglie di edera ritte sul
corto gambo ricurvo. Nello spazio superiore, tra foglia
e foglia, è un grano a punta, pendente dall'orlo supe-
riore del listello.

La zona più bassa, figurata, manca di una parte
verso sinistra. Procedendo da destra verso sinistra ab-
biamo tre persone sedute, l'una all'altra sovrapposta e
della prima si distinguono i contorni; danno di fiato
ciascuna ad una tromba ingrossantesi ad imbuto. Al
di là delle trombe e di un grande vaso a calice con
due anse verticali, è un uomo, col corpo di fronte e la
testa, coperta di un cappello tondo e a tesa, verso

sinistra: quest'uomo ha nella destra un bastone ri-
curvo a cui si appoggia; nella sinistra, sulla spalla, ha
un bastone a forma di remo. Queste persone, ora de-
scritte, guardano pertanto a ciò che si svolge a sinistra.

Di fronte a loro, in direzione contraria, è invece
ammantato, col capo ricoperto da un cappello tondo
a tesa, un terzo personaggio che con la destra si ap-
poggia ad un bastone, recante, sopra un rettangolo,
un'insegna, cioè la figura di un quadrupede.

Pestano altre due figure umane: o meglio una
figura intera all'infuori delle gambe, e parte di altra.
Esse sono di proporzioni maggiori; poste l'una di
fronte all'altra, agitano le mani : dunque è qui rap-
presentato un pugilato. La figura rimasta quasi in-
tiera, ha come una sottanella che arriva ai ginocchi.
In mezzo è l'avanzo di un pilastro che va rastreman-
dosi verso l'alto.

Dopo questa zona figurata è un listello su cui in
parte, assai chiaramente, è conservato un gentile or-
nato scolpito di palmette accoppiate e poste obliqua-
mente, che si congiungono tra di loro mediante steli
curvi ad esse.

Segue una seconda zona figurata, più alta della
prima. Un uomo, di cui è andata perduta la testa,
nudo, all'infuori di un panno cinto ai fianchi, è preso
al polso destro da un altro uomo che lo conduce verso
sinistra. Questo personaggio ha la medesima sottanella
indossata dal lottatore della prima zona; nella destra
un po' sollevata impugna un curvo bastone di cui
qualche tenue traccia è tuttora visibile.

Dopo è un'altra coppia consimile di un uomo, qui
già in movimento verso sinistra, trascinato da una
figura, pure con sottanella e con bastone. La testa di
questa seconda persona è scomparsa per una sfalda-
tura della pietra. Ma in questo accoppiamento l'uomo
nudo è tratto via, a quel che pare, mediante una
cordicella che è nella mano destra.

Da ultimo, in questa zona apparisce lo schema
dei due pugili con il pilastro rastremantesi in cima
nel mezzo; i lottatori qui sono nudi, all'infuori di
una breve pezzuola ai fianchi. Il lottatore di destra
è quasi totalmente conservato, e stende il braccio de-
stro, mentre nella sinistra abbassata pare che tenga
un oggetto bislungo. Del lottatore di sinistra si ve-
dono solo la gamba sinistra avanzata, il braccio si-
nistro disteso, i contorni indecisi del volto.
 
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