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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
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LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
408
semi-aperta ; vi sono linee ondulate sulla cervice. La
zona mediana aveva la biga del defunto pure diretta
verso destra. Il carro ed il defunto più non esistono ;
si veggono tuttora i due cavalli alati le cui gambe
posteriori sono corrose. Sotto i cavalli è la figura di
un cane corrente nella stessa direzione della biga.
La terza zona superiore ha di conservato, diretto
verso sinistra, un quadrupede con ali, dalle corna ri-
torte, dalla bocca aperta, affrontato con un secondo
quadrupede corroso ed in gran parte perduto.
Il lato B (tav. II, a) ha un ornato a spina di pesce
e tre zone conservate per grande parte. Qui la porzione
mancante è a destra.
Nella zona più bassa è la parte posteriore di una
grande figura di belva diretta verso destra; appare
la punta delle ali di cui era provvista; tre poppe
sono visibili, pendenti dal suo pettto; la coda è ri-
piegata; mancano i piedi delle zampe posteriori. Di-
retto verso sinistra è invece il grande quadrupede
della zona media: esso si avanza lentamente; dalla
bocca semi-aperta e fornita di forti zanne, pende la
lingua; linee ondulate sono incise sulla sua cervice;
nell'attacco delle ali al petto sono visibili serie di
cerchielli. Sono andate perdute le zampe posteriori ;
ma tuttora visibile è parte della coda ripiegata a vi-
ticcio e finiente a fiocco a forma di foglia. Come riem-
pitivo, sotto la belva sono due ramoscelli di edera.
La zona superiore ha la figura distesa di cavallo
o di cane marino con quattro pinne.
Alt. attuale, m. 1,49; largh. massima, m. 1,08;
largh. minima in basso, m. 0,79.
N. 83. Stele frammentata ovoidale.
Dei due lati scolpiti, il principale è assai fram-
mentato, oltre ad essere corroso in sommo grado.
Questo lato A ha una stretta cornice a spirali ad
onda dirette verso l'alto.
Nella zona più bassa si ha il resto assai meschino
di un carro; appare tuttora la parte superiore del
defunto che era posto sopra il cocchio.
Nulla più si può distinguere della zona mediana ;
della zona superiore è rimasta una palmetta a si-
nistra, posta orizzontalmente.
Il lato B ha una cornice a triangoli tratteggiati,
in grande parte scomparsa ; sopra un grosso listello
tratteggiato è l'avanzo della figura di un guerriero
in grande movimento verso sinistra. Si distingue tut-
tora lo scudo ampio e rotondo con la punta del fodero
della spada, ed appare ancora il braccio destro che è
alzato per colpire con la spada. La testa del guerriero
è del tutto scomparsa. Sotto il guerriero, nello spazio
vuoto tra le gambe, è un piccolo rialzo formato di due
semicerchi concentrici.
Alt. massima m., 1,49; largh. massima, m. 1,20.
N. 84. Stele ovoidale allungata, spezzata. I due
lati sono scolpiti. Il lato A (fig. 54), in quattro fram-
menti, ha una cornice a triangoli tratteggiati, fra due
orli a rilievo. Il campo racchiuso dalla cornice e dal li-
stello inferiore è diviso in tre zone.
La zona più bassa ha l'avanzo indeciso di una pal-
metta a nove foglie, con viticci laterali.
Nella zona mediana si ha un dèmone alato e nudo
a destra, che precede il defunto ammantato, volgendosi
verso di lui e toccandolo con la mano destra. Il de-
funto, ammantato, ma scoperto in parte nel petto,
stende la mano destra e cammina.
. La terza zona ha una palmetta di fronte, con vi-
ticci laterali.
Il lato B è ancor più rotto e corroso.
La cornice qui è senza ornamenti e racchiude una
grande figura di guerriero diretto verso sinistra, con
grande scudo circolare che gli copre molta parte del
torace. La testa imberbe è senza elmo ; di sotto allo
scudo esce il fodero della spada.
Alt. totale, m. 1,23; alt. della parte scolpita,
m. 0,90; largh. massima, m. 0,72; largh. minima in
basso, m. 0,54.
N. 85. Parte superiore di stele tondeggiante e di
grosso spessore (rig. 10).
Lo spessore di questa stele è grosso assai: tuttavia
doveva essere anche più grosso, perchè contiene all'orlo
una fascia di spirali ad onda ed in mezzo una porzione
di un ramo di vite con foglie e viticci.
Da un lato v'è una porzione di una cornice adorna
di un ramo di vite. Della rappresentazione che vi era
contenuta rimane solo a sinistra la parte superiori1
della defunta tutta ammantata, anche nel capo, la
quale doveva essere sul suo carro funebre.
Alt. attuale, m. 0,50; largh. attuale, m. 0,98;
largh. dello spessore, m. 0,38.
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
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semi-aperta ; vi sono linee ondulate sulla cervice. La
zona mediana aveva la biga del defunto pure diretta
verso destra. Il carro ed il defunto più non esistono ;
si veggono tuttora i due cavalli alati le cui gambe
posteriori sono corrose. Sotto i cavalli è la figura di
un cane corrente nella stessa direzione della biga.
La terza zona superiore ha di conservato, diretto
verso sinistra, un quadrupede con ali, dalle corna ri-
torte, dalla bocca aperta, affrontato con un secondo
quadrupede corroso ed in gran parte perduto.
Il lato B (tav. II, a) ha un ornato a spina di pesce
e tre zone conservate per grande parte. Qui la porzione
mancante è a destra.
Nella zona più bassa è la parte posteriore di una
grande figura di belva diretta verso destra; appare
la punta delle ali di cui era provvista; tre poppe
sono visibili, pendenti dal suo pettto; la coda è ri-
piegata; mancano i piedi delle zampe posteriori. Di-
retto verso sinistra è invece il grande quadrupede
della zona media: esso si avanza lentamente; dalla
bocca semi-aperta e fornita di forti zanne, pende la
lingua; linee ondulate sono incise sulla sua cervice;
nell'attacco delle ali al petto sono visibili serie di
cerchielli. Sono andate perdute le zampe posteriori ;
ma tuttora visibile è parte della coda ripiegata a vi-
ticcio e finiente a fiocco a forma di foglia. Come riem-
pitivo, sotto la belva sono due ramoscelli di edera.
La zona superiore ha la figura distesa di cavallo
o di cane marino con quattro pinne.
Alt. attuale, m. 1,49; largh. massima, m. 1,08;
largh. minima in basso, m. 0,79.
N. 83. Stele frammentata ovoidale.
Dei due lati scolpiti, il principale è assai fram-
mentato, oltre ad essere corroso in sommo grado.
Questo lato A ha una stretta cornice a spirali ad
onda dirette verso l'alto.
Nella zona più bassa si ha il resto assai meschino
di un carro; appare tuttora la parte superiore del
defunto che era posto sopra il cocchio.
Nulla più si può distinguere della zona mediana ;
della zona superiore è rimasta una palmetta a si-
nistra, posta orizzontalmente.
Il lato B ha una cornice a triangoli tratteggiati,
in grande parte scomparsa ; sopra un grosso listello
tratteggiato è l'avanzo della figura di un guerriero
in grande movimento verso sinistra. Si distingue tut-
tora lo scudo ampio e rotondo con la punta del fodero
della spada, ed appare ancora il braccio destro che è
alzato per colpire con la spada. La testa del guerriero
è del tutto scomparsa. Sotto il guerriero, nello spazio
vuoto tra le gambe, è un piccolo rialzo formato di due
semicerchi concentrici.
Alt. massima m., 1,49; largh. massima, m. 1,20.
N. 84. Stele ovoidale allungata, spezzata. I due
lati sono scolpiti. Il lato A (fig. 54), in quattro fram-
menti, ha una cornice a triangoli tratteggiati, fra due
orli a rilievo. Il campo racchiuso dalla cornice e dal li-
stello inferiore è diviso in tre zone.
La zona più bassa ha l'avanzo indeciso di una pal-
metta a nove foglie, con viticci laterali.
Nella zona mediana si ha un dèmone alato e nudo
a destra, che precede il defunto ammantato, volgendosi
verso di lui e toccandolo con la mano destra. Il de-
funto, ammantato, ma scoperto in parte nel petto,
stende la mano destra e cammina.
. La terza zona ha una palmetta di fronte, con vi-
ticci laterali.
Il lato B è ancor più rotto e corroso.
La cornice qui è senza ornamenti e racchiude una
grande figura di guerriero diretto verso sinistra, con
grande scudo circolare che gli copre molta parte del
torace. La testa imberbe è senza elmo ; di sotto allo
scudo esce il fodero della spada.
Alt. totale, m. 1,23; alt. della parte scolpita,
m. 0,90; largh. massima, m. 0,72; largh. minima in
basso, m. 0,54.
N. 85. Parte superiore di stele tondeggiante e di
grosso spessore (rig. 10).
Lo spessore di questa stele è grosso assai: tuttavia
doveva essere anche più grosso, perchè contiene all'orlo
una fascia di spirali ad onda ed in mezzo una porzione
di un ramo di vite con foglie e viticci.
Da un lato v'è una porzione di una cornice adorna
di un ramo di vite. Della rappresentazione che vi era
contenuta rimane solo a sinistra la parte superiori1
della defunta tutta ammantata, anche nel capo, la
quale doveva essere sul suo carro funebre.
Alt. attuale, m. 0,50; largh. attuale, m. 0,98;
largh. dello spessore, m. 0,38.