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LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
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distinte. Talora smilze assai, hanno una voluta molto
rientrante ed assottigliantesi, mentre larga è la base,
come le spirali della tarda tomba Bruschi a Corneto
(es., i nn. 11, 76, 106, 164 e 168). Talora queste spirali
sono assai grosse in modo che la voluta si accosta alla
base mantenendosi tuttavia rientrante a tondo con-
torno (esempi i nn. 12, 43, 173, 194, 195).
Pig. 16. — Frammento di stele, n. 125.
§ 3. Decorazione fitomorfa nello spessore, nella
cornice delle stele, nei listelli divisorii delle
zone.
Per la decorazione fitomorfa sullo spessore, abbiamo
i seguenti tipi:
1) foglie di edera, l'una posta dietro l'altra: N. 61
(Arnoaldi); spessore assai stretto, minima è la porzione
conservata.
2) Ramo di edera :
a) a foglie di media grandezza e di forma piut-
tosto allungata : N. 13 (Giardino) ; spessore assai
stretto, ma non di uniforme grossezza. — N. 26 (Giar-
dino). — N. 91 (Arnoaldi). — N. 107 (Arnoaldi).—
N. 169 (Certosa): qui le foglie sono assai accostate
al ramo nelle sue rientranze regolari (fig. 17).
b) a foglie assai piccole e di tozza struttura:
N. 182 (Certosa).
c) a foglie poste orizzontalmente in modo uni-
forme, con ramo assai tortuoso : qui il tralcio rag-
giunge il massimo schematismo pel modo col quale
sono tra di loro disposti rami e foglie: N. 159
(Certosa).
d) a foglie assai grandi, gigantesche. All'inizio
a destra è una foglia piccola ; dopo, corrispondente
alla rientranza del tralcio a sinistra, è una foglia di
enormi proporzioni-: N. 11 (Giardino); lo spessore è
assai grosso. — N. 47 (Arnoaldi); idem.
l'in. 17. — Spessore della stele n. 169.
3) Ramo di vite: N. 85 (Arnoaldi); spessore assai
grosso e presentemente dimezzato (fig. 10). Le foglie di
vite qui hanno una forma stilizzata, tozza, finiente in
tre lobi appuntiti; in origine erano due rami che nella
parte superiore della stele intrecciavano i loro viticci.
Nelle cornici abbiamo varie decorazioni fitomorfe:
tralci o di vite, o di edera, o di alloro, o forse di
mirto ; foglie o di vite o di edera.
1) Tralcio di vite: N. 77 (Arnoaldi): il tralcio
limitato da un orlo, attornia tutto il campo scal-
pellato della stele; le foglie di vite, anche qui, come
negli esemplari seguenti, hanno la stessa struttura os-
servata per lo spessore del n. 85 ; di più sono visibili
i contorni di due grappoli appesi al tralcio (fig. 48). —
N. 85 (Arnoaldi) ; è qui visibile, nella breve parte
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
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distinte. Talora smilze assai, hanno una voluta molto
rientrante ed assottigliantesi, mentre larga è la base,
come le spirali della tarda tomba Bruschi a Corneto
(es., i nn. 11, 76, 106, 164 e 168). Talora queste spirali
sono assai grosse in modo che la voluta si accosta alla
base mantenendosi tuttavia rientrante a tondo con-
torno (esempi i nn. 12, 43, 173, 194, 195).
Pig. 16. — Frammento di stele, n. 125.
§ 3. Decorazione fitomorfa nello spessore, nella
cornice delle stele, nei listelli divisorii delle
zone.
Per la decorazione fitomorfa sullo spessore, abbiamo
i seguenti tipi:
1) foglie di edera, l'una posta dietro l'altra: N. 61
(Arnoaldi); spessore assai stretto, minima è la porzione
conservata.
2) Ramo di edera :
a) a foglie di media grandezza e di forma piut-
tosto allungata : N. 13 (Giardino) ; spessore assai
stretto, ma non di uniforme grossezza. — N. 26 (Giar-
dino). — N. 91 (Arnoaldi). — N. 107 (Arnoaldi).—
N. 169 (Certosa): qui le foglie sono assai accostate
al ramo nelle sue rientranze regolari (fig. 17).
b) a foglie assai piccole e di tozza struttura:
N. 182 (Certosa).
c) a foglie poste orizzontalmente in modo uni-
forme, con ramo assai tortuoso : qui il tralcio rag-
giunge il massimo schematismo pel modo col quale
sono tra di loro disposti rami e foglie: N. 159
(Certosa).
d) a foglie assai grandi, gigantesche. All'inizio
a destra è una foglia piccola ; dopo, corrispondente
alla rientranza del tralcio a sinistra, è una foglia di
enormi proporzioni-: N. 11 (Giardino); lo spessore è
assai grosso. — N. 47 (Arnoaldi); idem.
l'in. 17. — Spessore della stele n. 169.
3) Ramo di vite: N. 85 (Arnoaldi); spessore assai
grosso e presentemente dimezzato (fig. 10). Le foglie di
vite qui hanno una forma stilizzata, tozza, finiente in
tre lobi appuntiti; in origine erano due rami che nella
parte superiore della stele intrecciavano i loro viticci.
Nelle cornici abbiamo varie decorazioni fitomorfe:
tralci o di vite, o di edera, o di alloro, o forse di
mirto ; foglie o di vite o di edera.
1) Tralcio di vite: N. 77 (Arnoaldi): il tralcio
limitato da un orlo, attornia tutto il campo scal-
pellato della stele; le foglie di vite, anche qui, come
negli esemplari seguenti, hanno la stessa struttura os-
servata per lo spessore del n. 85 ; di più sono visibili
i contorni di due grappoli appesi al tralcio (fig. 48). —
N. 85 (Arnoaldi) ; è qui visibile, nella breve parte