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LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE

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pare nelle figure caronticlie), palesa un tratto di poste-
riorità rispetto al supposto Tuclmlca della stele n. 182,
che è ancora ricoperto di lungo mantello.

Fio. 67. — Stele, n. 89.

Il dèmone tiene nelle mani strumenti propri del
falegname: una sega, cioè, nella sinistra; nella destra
abbassata un martello ed apparentemente una squadra.

Tale curiosa rappresentazione non è isolata; su di uno
scarabeo a globulo, del Museo Britannico (Furtwàn-
gler, Gemmen, tav. XIX, 28), un dèmone imberbe ed
alato, corrente verso destra, ha pure nelle mani una
sega e uno strumento non chiaramente espresso, nel
quale riconoscerei o un martello o un'ascia ('). Hanno
nella stele ed anche nello scarabeo tali strumenti un

Fio. G8. — Stele, n. 111.

significato punitivo? Stanno cioè a simboleggiare le pu-
nizioni delle anime malvagie a cui il dèmone è prepo-
sto? Ma certamente non è uno strumento di pena la
squadra tenuta nella destra; onde è che nella stele
credo che si sia voluto effigiare un dèmone della
Morte, che si tìnge accorra a fornire la sua opera e ad
apprestare l'ultima dimora al corpo della persona
defunta, cioè la bara lignea.

(') Non è chiara la rappresentazione di questo oggetto
pel Furtw&ngler il quale, esitando, vi riconosce una trappola.
 
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