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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
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719 le pietre fui
invece questa corrente ionica, nelle pietre più antiche,
subisce uno snaturamento, quello stesso snaturamento
che appare nella decorazione e nella figurazione dei
bronzi laminati ; valgano come esempio la pietra Zan-
noni ed il n. 175. Le forme attiche sono poi modi-
ficate, e tali modificazioni in grande parte corrispon-
dono a quelle che si notano nei prodotti artistici della
Toscana, specialmente nelle pitture della fine del
sec. V e del principio del sec. IV; ed in realtà alcuni
elementi indigeni, accenni di peculiari metodi di vita
e di peculiari credenze, come nelle suddette pitture,
così appariscono nelle pietre felsinee.
Contemporaneo a queste pitture è il massimo
fiore della scultura funeraria felsinea, con le grandi
stele riccamente istoriate; dopo s'iniziano il decadi-
mento e la cristallizzazione degli schemi. La ragione
di questo si deve ricercare anche in cause politiche :
cioè nell'incipiente degeneramento del popolo etrusco,
che già ha perduto la forza di espansione e che co-
mincia a restringersi in sò stesso e a difendersi contro
popoli più forti; nell'incessante pericolo delle orde
galliche che già devastano la bella pianura padana (')•
(l) Sulla conquista gallica della pianura padana, si v.
Jullian, /listoire de la Gaule, I, p. 289 c segg.
rie felsinee 720
Pertanto queste umili pietre felsinee costitui-
scono anche una fonte d'indagine storica su tutto il
periodo della permanenza degli Etruschi in Felsina e
sul carattere di tale permanenza.
Nel corso poi di questa seconda parte del mio
lavoro ho cercato, a seconda dei soggetti rappresen-
tati, di mettere in luce ciò che più particolarmente si
riferisce alla vita di questi Felsinei, accennando sia
agli arnesi, agli utensili, alle armi, sia agli abbiglia-
menti ed alle acconciature, tanto degli uomini quanto
delle donne. In tal modo, la importanza che queste
pietre funerarie posseggono in sè, non si restringe alle
sole credenze dell'oltretomba, del misterioso regno dei
morti ed a ciò che al culto dei defunti si riferisce,
ma si allarga ad altri campi.
Di questa importanza ho avuto una chiara visione
nel preparare e nello stendere il presente lavoro; a
porre nella debita luce questa importanza si sono
appuntati tutti i miei sforzi; spero che questo inten-
dimento varrà a rendere più indulgenti i giudizi sul-
l'assieme del mio scritto e sulle mende di cui certo
esso è tutt'altro che privo.
Pericle Ducati.
invece questa corrente ionica, nelle pietre più antiche,
subisce uno snaturamento, quello stesso snaturamento
che appare nella decorazione e nella figurazione dei
bronzi laminati ; valgano come esempio la pietra Zan-
noni ed il n. 175. Le forme attiche sono poi modi-
ficate, e tali modificazioni in grande parte corrispon-
dono a quelle che si notano nei prodotti artistici della
Toscana, specialmente nelle pitture della fine del
sec. V e del principio del sec. IV; ed in realtà alcuni
elementi indigeni, accenni di peculiari metodi di vita
e di peculiari credenze, come nelle suddette pitture,
così appariscono nelle pietre felsinee.
Contemporaneo a queste pitture è il massimo
fiore della scultura funeraria felsinea, con le grandi
stele riccamente istoriate; dopo s'iniziano il decadi-
mento e la cristallizzazione degli schemi. La ragione
di questo si deve ricercare anche in cause politiche :
cioè nell'incipiente degeneramento del popolo etrusco,
che già ha perduto la forza di espansione e che co-
mincia a restringersi in sò stesso e a difendersi contro
popoli più forti; nell'incessante pericolo delle orde
galliche che già devastano la bella pianura padana (')•
(l) Sulla conquista gallica della pianura padana, si v.
Jullian, /listoire de la Gaule, I, p. 289 c segg.
rie felsinee 720
Pertanto queste umili pietre felsinee costitui-
scono anche una fonte d'indagine storica su tutto il
periodo della permanenza degli Etruschi in Felsina e
sul carattere di tale permanenza.
Nel corso poi di questa seconda parte del mio
lavoro ho cercato, a seconda dei soggetti rappresen-
tati, di mettere in luce ciò che più particolarmente si
riferisce alla vita di questi Felsinei, accennando sia
agli arnesi, agli utensili, alle armi, sia agli abbiglia-
menti ed alle acconciature, tanto degli uomini quanto
delle donne. In tal modo, la importanza che queste
pietre funerarie posseggono in sè, non si restringe alle
sole credenze dell'oltretomba, del misterioso regno dei
morti ed a ciò che al culto dei defunti si riferisce,
ma si allarga ad altri campi.
Di questa importanza ho avuto una chiara visione
nel preparare e nello stendere il presente lavoro; a
porre nella debita luce questa importanza si sono
appuntati tutti i miei sforzi; spero che questo inten-
dimento varrà a rendere più indulgenti i giudizi sul-
l'assieme del mio scritto e sulle mende di cui certo
esso è tutt'altro che privo.
Pericle Ducati.