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Taramelli, Antonio: La necropoli punica di Predio Ibba: a S. Avendrace, Cagliari (scavi del 1908)
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LA NECROPOLI PUNICA DI PREDIO 1BBA ECC.
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forette biansate. A destra, sulla parte meno alta, di
15 cm., un'altra deposizione, B, dove si trovarono un
vaso con una sola ansa, a ventre espanso e rotto alla
bocca, decorato da fascio brune. Grande coppa in terra
ordinaria ed un piatto da pesce ordinario, decorato da
linea circolare bruna, rinvenuti accanto al braccio de-
stro. Ai piedi dello scheletro un prefericolo a bocca
lobata ed ansata, rotto ed in frammenti. Argilla con
tracce di colorazione rossa. Frammento di ago crinale
di bronzo. Nella mano sinistra un anello di avorio
in frantumi. Due urceoli ansati a bocca lobata. Due
chicchi di collana in corniola, uno in bronzo ossidato.
Due altri d'ambra. Sette chicchi in pastiglia e quattro
in pasta vitrea con tracce di filo d'argento ossidato.
Due occhi mistici d'Iside ed uno sparviero in pasta
verde. Un Bes grande in steatite ed un altro più
piccolo in pasta (vedi fìg. 54).
Tomba 61. Tomba a pozzetto con le pareti ver-
ticali, lungo m. 1,00, largo 0,60; portello semplice,
cella regolare, con traccie di colorazione in rosso,
lunga m. 1,90, larga 0,62, profondità dal suolo
m. 2,00.
Pozzetto: non conteneva alcun oggetto.
Cella: Lastrone di breccia concliiglifora. Due an-
forette biansate in terra ordinaria, una rotta al fondo;
una piccola lama spezzata di cesoia, in ferro.
Tomba 62. Tomba con piccolo pozzetto irrego-
lare, lungo m. 1,50, largo 0.63; cella regolare, già
violata da antico.
Pozzetto: Fra la terra un tintinnatilo di bronzo
ed un'anforetta biansata in terra ordinaria, rotta e
frammentaria.
Cella : Violata non conteneva alcun oggetto.
Tomba 63. Piccolo pozzetto di m. 1.65 X 0,60,
che dà accesso ad una piccola celletta irregolare della
lunghezza di m. 0,90.
Pozzetto: Amia in tufo, spezzata (fìg-. 16).
Cella: Violata non conteneva alcun oggetto.
Tomba 64. Tomba a pozzetto di regolare ed ele-
gante lavorazione; il pozzetto, di m. 1,60 X 0,63, è
profondo m. 3,00; al disopra della porta, una gola
sporgente; il vano della porta, chiuso da lastrone, è
di m. 0,50 X0,95 di altezza; la cella, con tracce di
colorazione in rosso, di m. 2,02 X 0,68; profondità
dal suolo m. 3,00.
Pozzetto: non dette alcun oggetto.
Cella: Chiusa da lastrone di breccia conchiglifera.
Conteneva: due urceoli ansati in terra ordinaria. Un
piatto da pesce ordinario, con dipinto in rosso-bruno.
Lampada a piatto bilicne. Frammento di rasoio in
bronzo ossidatissimo. Due anforette biansate, una delle
quali spezzata. Traccie di ossa.
Tomba 65. Tomba con un piccolo pozzetto di
m. 1.05 X 0,68; portello semplice, cella bisoma, lunga
m. 2,25, larga 1,25, alta 1,15; profondità dal suolo
m. 1,80.
Pozzetto: non conteneva nessun oggetto.
Cella: Chiusa da lastrone di breccia in due pezzi.
Vi erano due deposi/ioni: la prima, femminile, coni
chicchi della collana ancora a posto, e la seconda,
maschile, a destra della prima. Tre anforette biansate
ordinarie. Prefericolo a bocca lobata. Varii chicchi di
collana in pasta vitrea. Uno scarabeo in pasta con la
luna falcata ed il sole, l'occhio mistico ed un urèo.
Altro scarabeo in diaspro verde, spezzato, con la rap-
presentazione di uno sparviero con disco solare su la
testa: davanti, un urèo discoforo; dietro, lo staffile e
sotto, la corba (fig. 62). Kasoio ossidatissimo ed in
frammenti. Traccie d'ossa. La cella venne allargata
alla seconda deposizione.
Tomba 66. È la tomba più accuratamente lavorata
fra tutte quelle da noi esplorate: il pozzetto ha due
riseghe (v. figura), ampiezza al fondo m. 1,55 X 0,79;
sopra la porta l'architrave; la cella, bisoma, lunga
m. 1,90, larga 1,31, provvista nel fianco destro di
una nicchia di m. 0,50 X 0,65 e profonda 0,25 ; ha
traccia della colorazione in rosso ; profondità dal
suolo m. 4,40.
Pozzetto : non dette alcun oggetto.
Cella: Chiusa da blocchi di tufo che poggiavano
su due grandi anfore di tipo cilindrico, rotte e collocate
per diritto; dietro di esse un grande piatto in terra
rossastra ed un'anforetta biansata terminante a punta.
Vi erano tre scheletri, uno accanto all'altro, dei quali
uno di donna. Attorno, i seguenti oggetti: Tre anforette
col fondo a puntn. Tre prefericoli a bocca lobata con
ansa terminante con la testa di divinità. Altri tre più
piccoli e danneggiati. Anfora alta, monoansata. Altra
anforetta ad un' ansa e collo largo. Frammenti di
quattro orecchini di bronzo. Anellino di bronzo in
frammenti. Varii chicchi di collana cilindrici in pasta.
Testina muliebre in terra cotta, spezzata e con traccie
LA NECROPOLI PUNICA DI PREDIO 1BBA ECC.
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forette biansate. A destra, sulla parte meno alta, di
15 cm., un'altra deposizione, B, dove si trovarono un
vaso con una sola ansa, a ventre espanso e rotto alla
bocca, decorato da fascio brune. Grande coppa in terra
ordinaria ed un piatto da pesce ordinario, decorato da
linea circolare bruna, rinvenuti accanto al braccio de-
stro. Ai piedi dello scheletro un prefericolo a bocca
lobata ed ansata, rotto ed in frammenti. Argilla con
tracce di colorazione rossa. Frammento di ago crinale
di bronzo. Nella mano sinistra un anello di avorio
in frantumi. Due urceoli ansati a bocca lobata. Due
chicchi di collana in corniola, uno in bronzo ossidato.
Due altri d'ambra. Sette chicchi in pastiglia e quattro
in pasta vitrea con tracce di filo d'argento ossidato.
Due occhi mistici d'Iside ed uno sparviero in pasta
verde. Un Bes grande in steatite ed un altro più
piccolo in pasta (vedi fìg. 54).
Tomba 61. Tomba a pozzetto con le pareti ver-
ticali, lungo m. 1,00, largo 0,60; portello semplice,
cella regolare, con traccie di colorazione in rosso,
lunga m. 1,90, larga 0,62, profondità dal suolo
m. 2,00.
Pozzetto: non conteneva alcun oggetto.
Cella: Lastrone di breccia concliiglifora. Due an-
forette biansate in terra ordinaria, una rotta al fondo;
una piccola lama spezzata di cesoia, in ferro.
Tomba 62. Tomba con piccolo pozzetto irrego-
lare, lungo m. 1,50, largo 0.63; cella regolare, già
violata da antico.
Pozzetto: Fra la terra un tintinnatilo di bronzo
ed un'anforetta biansata in terra ordinaria, rotta e
frammentaria.
Cella : Violata non conteneva alcun oggetto.
Tomba 63. Piccolo pozzetto di m. 1.65 X 0,60,
che dà accesso ad una piccola celletta irregolare della
lunghezza di m. 0,90.
Pozzetto: Amia in tufo, spezzata (fìg-. 16).
Cella: Violata non conteneva alcun oggetto.
Tomba 64. Tomba a pozzetto di regolare ed ele-
gante lavorazione; il pozzetto, di m. 1,60 X 0,63, è
profondo m. 3,00; al disopra della porta, una gola
sporgente; il vano della porta, chiuso da lastrone, è
di m. 0,50 X0,95 di altezza; la cella, con tracce di
colorazione in rosso, di m. 2,02 X 0,68; profondità
dal suolo m. 3,00.
Pozzetto: non dette alcun oggetto.
Cella: Chiusa da lastrone di breccia conchiglifera.
Conteneva: due urceoli ansati in terra ordinaria. Un
piatto da pesce ordinario, con dipinto in rosso-bruno.
Lampada a piatto bilicne. Frammento di rasoio in
bronzo ossidatissimo. Due anforette biansate, una delle
quali spezzata. Traccie di ossa.
Tomba 65. Tomba con un piccolo pozzetto di
m. 1.05 X 0,68; portello semplice, cella bisoma, lunga
m. 2,25, larga 1,25, alta 1,15; profondità dal suolo
m. 1,80.
Pozzetto: non conteneva nessun oggetto.
Cella: Chiusa da lastrone di breccia in due pezzi.
Vi erano due deposi/ioni: la prima, femminile, coni
chicchi della collana ancora a posto, e la seconda,
maschile, a destra della prima. Tre anforette biansate
ordinarie. Prefericolo a bocca lobata. Varii chicchi di
collana in pasta vitrea. Uno scarabeo in pasta con la
luna falcata ed il sole, l'occhio mistico ed un urèo.
Altro scarabeo in diaspro verde, spezzato, con la rap-
presentazione di uno sparviero con disco solare su la
testa: davanti, un urèo discoforo; dietro, lo staffile e
sotto, la corba (fig. 62). Kasoio ossidatissimo ed in
frammenti. Traccie d'ossa. La cella venne allargata
alla seconda deposizione.
Tomba 66. È la tomba più accuratamente lavorata
fra tutte quelle da noi esplorate: il pozzetto ha due
riseghe (v. figura), ampiezza al fondo m. 1,55 X 0,79;
sopra la porta l'architrave; la cella, bisoma, lunga
m. 1,90, larga 1,31, provvista nel fianco destro di
una nicchia di m. 0,50 X 0,65 e profonda 0,25 ; ha
traccia della colorazione in rosso ; profondità dal
suolo m. 4,40.
Pozzetto : non dette alcun oggetto.
Cella: Chiusa da blocchi di tufo che poggiavano
su due grandi anfore di tipo cilindrico, rotte e collocate
per diritto; dietro di esse un grande piatto in terra
rossastra ed un'anforetta biansata terminante a punta.
Vi erano tre scheletri, uno accanto all'altro, dei quali
uno di donna. Attorno, i seguenti oggetti: Tre anforette
col fondo a puntn. Tre prefericoli a bocca lobata con
ansa terminante con la testa di divinità. Altri tre più
piccoli e danneggiati. Anfora alta, monoansata. Altra
anforetta ad un' ansa e collo largo. Frammenti di
quattro orecchini di bronzo. Anellino di bronzo in
frammenti. Varii chicchi di collana cilindrici in pasta.
Testina muliebre in terra cotta, spezzata e con traccie