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Orsi, Paolo: La necropoli sicula di Pantalica
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9317#0182
331
LA NECROPOLI SICULA DI PANTALICA
332
Sep. N. 140. Quattro scheletri accumulati in un
mucchio, accompagnati dai frammenti di un grande
specchio circolare, assai logoro, che in origine aveva
un diametro di circa min, 155, e da un'anforetta cuo-
riforme a stralucido.
Sep. N. 141. Un frammento di pugnale in bronzo,
lanceolato.
Sep. N. 144. Gli scheletri, coi loro teschi, in nu-
mero di 4 erano mirabilmente conservati, ma nessun
oggetto li accompagnava.
Sep. N. 145. La bocca ne era chiusa da una lastra
così tenacemente cementata dagli stillicidii calcarei,
fig. xvir.
che solo a gran fatica si potè staccare ; davanti ad
essa, esternamente, un muretto in secco. La cameretta,
di cui vedi pianta e sezione a fig. XVH, racchiudeva
due scheletri accoccolati, accompagnati da due boccali
globari e da un piattello ad alto gambo strombato,
il tutto in frantumi.
Sepp. N. 146-148. Era un gruppo di tre celle
elittiche con corridoio centrale comune, come da unita
pianta alla fig. XVIII; la bocca principale volgeva a
Nord. L'atrio o corridoio era completamente sgombero;
invece erano chiuse le bocche delle tre celle: quelle
laterali con muretti a secco, quella di sfondo con una
spessa maceria e poscia con una grande lastra calcare.
Tali sbarramenti erano così solidi che richiesero una
intera giornata per venire strappati, pur conseguendo
risultati modestissimi. Nella stanza di sinistra si rin-
vennero due scheletri (adulto e bambino) con due
boccaletti cuoriformi ed una pateretta a stralucido.
Quella di destra conteneva pure 2 scheletri ma senza
oggetti, ed altrettanti quella di centro (adulto e fan-
ciullo). In tutte e tre gli scheletri apparvero am-
mucchiati, il che significa che vennero deposti accoc-
colati.
Sep. N. 149. Elittico, di m. 1,75X 1,30, cogli
avanzi di un solo scheletro circondato dai bronzi se-
guenti: 3 fibule serpeggianti ad occhio, un anello or-
namentale, ed una armilletta filiforme a capi aperti;
di fittili, un askos grezzo, una ciotola, tigrata tipo
fig. P. 78, ed una fusaiuola con denti di lupo.
Fig. XVIII.
Sepp. N. 150-155. Costituivano un gruppetto di
celle semielittiche, tutte chiuse con muretti a secco
ognuna racchiudente un nudo scheletro.
Necropoli Nord-Ovest.— Sep. NO. 51. Elittico, di
modiche dimensioni (m. 1,50 X 1,05 X 1,10 alt.), con-
teneva le ossa di almeno 2 scheletri, con qualche coccio
insignificante.
Sep. NO. 52. Simile, chiuso da sei pezzi di pietra
rettangolari, formanti maceria; nell'interno un unico
scheletro con pochi cocci.
Sep. NO 53. Perfettamente rettangolare (m. 1,82 X
1,20X1,21 alt.), colmo di terra, ma violato; diede
scarse ossa e cocci.
Sep. NO. 54. Ellittico, con un solo scheletro ac-
compagnato da una piccola oenochoe grezza, da una
scodellina biansata, altezza coi. 5, ambedue del terzo
periodo.
LA NECROPOLI SICULA DI PANTALICA
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Sep. N. 140. Quattro scheletri accumulati in un
mucchio, accompagnati dai frammenti di un grande
specchio circolare, assai logoro, che in origine aveva
un diametro di circa min, 155, e da un'anforetta cuo-
riforme a stralucido.
Sep. N. 141. Un frammento di pugnale in bronzo,
lanceolato.
Sep. N. 144. Gli scheletri, coi loro teschi, in nu-
mero di 4 erano mirabilmente conservati, ma nessun
oggetto li accompagnava.
Sep. N. 145. La bocca ne era chiusa da una lastra
così tenacemente cementata dagli stillicidii calcarei,
fig. xvir.
che solo a gran fatica si potè staccare ; davanti ad
essa, esternamente, un muretto in secco. La cameretta,
di cui vedi pianta e sezione a fig. XVH, racchiudeva
due scheletri accoccolati, accompagnati da due boccali
globari e da un piattello ad alto gambo strombato,
il tutto in frantumi.
Sepp. N. 146-148. Era un gruppo di tre celle
elittiche con corridoio centrale comune, come da unita
pianta alla fig. XVIII; la bocca principale volgeva a
Nord. L'atrio o corridoio era completamente sgombero;
invece erano chiuse le bocche delle tre celle: quelle
laterali con muretti a secco, quella di sfondo con una
spessa maceria e poscia con una grande lastra calcare.
Tali sbarramenti erano così solidi che richiesero una
intera giornata per venire strappati, pur conseguendo
risultati modestissimi. Nella stanza di sinistra si rin-
vennero due scheletri (adulto e bambino) con due
boccaletti cuoriformi ed una pateretta a stralucido.
Quella di destra conteneva pure 2 scheletri ma senza
oggetti, ed altrettanti quella di centro (adulto e fan-
ciullo). In tutte e tre gli scheletri apparvero am-
mucchiati, il che significa che vennero deposti accoc-
colati.
Sep. N. 149. Elittico, di m. 1,75X 1,30, cogli
avanzi di un solo scheletro circondato dai bronzi se-
guenti: 3 fibule serpeggianti ad occhio, un anello or-
namentale, ed una armilletta filiforme a capi aperti;
di fittili, un askos grezzo, una ciotola, tigrata tipo
fig. P. 78, ed una fusaiuola con denti di lupo.
Fig. XVIII.
Sepp. N. 150-155. Costituivano un gruppetto di
celle semielittiche, tutte chiuse con muretti a secco
ognuna racchiudente un nudo scheletro.
Necropoli Nord-Ovest.— Sep. NO. 51. Elittico, di
modiche dimensioni (m. 1,50 X 1,05 X 1,10 alt.), con-
teneva le ossa di almeno 2 scheletri, con qualche coccio
insignificante.
Sep. NO. 52. Simile, chiuso da sei pezzi di pietra
rettangolari, formanti maceria; nell'interno un unico
scheletro con pochi cocci.
Sep. NO 53. Perfettamente rettangolare (m. 1,82 X
1,20X1,21 alt.), colmo di terra, ma violato; diede
scarse ossa e cocci.
Sep. NO. 54. Ellittico, con un solo scheletro ac-
compagnato da una piccola oenochoe grezza, da una
scodellina biansata, altezza coi. 5, ambedue del terzo
periodo.