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LA NECROPOLI SIC0LA DI M. DESSUERI

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escavazione di celle duplici e multiple, ovvie invece
nei calcari compatti di Pantalica.

Ognuna delle camere racchiudeva un solo scheletro,
però sconvolto. L'avanzo dei corredi si limitava ai
rottami di due grosse olle (una forse hydria) a stra-
lucido, ed alla punta di un pugnale in bronzo (lungli.
nana. 61).

Sepp. 17-24. Tutti negativi quanto a suppellet-
tile, e racchiudenti ognuno da due a tre scheletri scon-
volti.

Sep. 25. Di forma peculiare, come si deterge
dalla annessa planimetria. Da notare il tentativo di

Fio. XXVIII.

anticella, e la sfaldatura naturale del monte che ha
determinato l'ampia fenditura che precede l'ultimo
ingresso. Nella grande cella vi erano quattro scheletri
senza oggetti.

Sepp. 26-30. Ognuno racchiudeva da due a tre
morti, ma nessun avanzo di corredo funebre.

Sep. 31. Con poche tracce di ossa, nessun fit-
tile, e due coltelli di bronzo: uno lanceolato, ma
ridotto alla sola metà inferiore, lungh. mm. 85;
l'altro a fiamma, od a lama convesso-concava, lungh.
cm. 14.

Sep. 32. Vi si riconobbero tre scheletri; presso
nno dei crani avanzi di un grande boccale e di nna
anfora, ambedue a stralncido, e del consueto tipo di
Pantalica.

Monumenti Antichi — Vol. XXI.

Sepp. 33 e 34. L'uno con cinque scheletri, l'altro
con parecchi, di numero non precisabile; senza corredo
di sorta.

Sep. 35. Racchiudeva tre scheletri, accompagnati
da uno dei consueti boccali a stralucido (alt. cm. 24)
e da una olla o pignatta quadriansata, col relativo co-
perchio conico.

Sep. 36. Con tre scheletri; alla mano di uno di
essi un boccaletto, ed i frammenti di un altro mag-
giore sparsi in più punti.

Sepp. 37 e 38. Nel primo, tre scheletri; nel se-
condo, uno, ma senza avanzi di sorta dei corredi.

Sep. 39. Tre scheletri accompagnati da una bel-
lissima anforetta tipo Pantalica, alt. cm. 22. Nello
strato superiore si raccolse un boccale, che per forma
creta e tecnica parve non siculo, e probabilmente bi-
zantino.

Sepp. 40-42. Il primo con diversi morti rimaneg-
giati; il secondo con tre scheletri ed un boccaletto
del consueto tipo ; il terzo con poche ossa in disordine.

Sep. 43. Presso due scheletri si raccolsero gli
avanzi di un'anfora tipo Pantalica e di un bacinetto
ad alto gambo tipo Cassibile (cfr. Pantalica e Cas-
sibile, tav. XIV, figg. 2 e 5), il primo apparso a
M. Dessueri.

Sep. 44-47. Tutti più o meno rimaneggiati; il
primo con due scheletri, il secondo con quattro ed un
boccaletto; il terzo con un solo scheletro; il quarto
con due. Presso l'ingresso di quest' ultimo i rottami
di un grande dolio.

Sepp. 48-49. Ognuno guardava i resti di un solo
scheletro, ed il secondo un boccaletto e frammenti di
due grossi vasi, che non fu possibile di precisare nella
forma.

Sep. 50. Colletta elittica di m. 1,42 X 1,74, con
quattro scheletri i cui crani erano disposti alla peri-
feria. Di bronzo si raccolse una minuscola ascia sim-
bolica e profilattica (fig. D. 11), nonché un anello.
La ceramica consisteva in due bei boccali ovolari alti
cm. 13 e 16, colla consueta decorazione a stralucido
di flabelli e rami di palma (fig. D. 58); due ollette
o bicchieri biconici di rozza fattura ed una terza
quadriansata, che si esibisce alla fig. D. 47.

Sep. 51. Gli scheletri erano cinque, coi crani ap-
poggiati alle pareti, ed accompagnati dal seguente
materiale: due fibule coll'arco gobbo a verghetta qua-

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