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LA CAVERNA DI LATRÒNICO ECC.
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ncolo della stazione del Monte del Castellacelo di
Imola, di un vaso a navicella con quattro pieducci, e
due beccucci alle due estremità. Tali particolarità si
trovano identiche, in alcuni di quei vasetti a navicella
Dalla stipe esterna sono usciti alcuni frammenti
di ceramica con decorazione incisa, col solito stile,
ma soprattutto sono notevolissimi i due saggi presen-
tati dalle figure 56 e 57.
Fio. 57. — Dalla stipe della ijjertusa.
2:3
così frequenti nelle necropoli laziali del primo periodo
del ferro, che possono vedersi nel Preistorico di Roma.
Ma prima ricordo e riproduco l'esemplare di una
capeduncola che già era stata raccolta nella grotta,
Fig. 58. — Dalla stipe della Pertosa.
2:3
Sospetto, ma non so con quanto fondamento, che
tali vasetti si usassero quali lampade. Quelli infatti
che non hanno i pieducci, son forniti di un appic-
cagnolo sollevato dal fondo del vaso, nel suo centro (*).
ma la cui figura data dal Canicci era riuscita del
tutto irriconoscibile (').
È un'elegante capeduncola di terraglia opaca, ven-
tricosa, con piede distinto, decorato da piccoli intacchi
(!) Scarabelli, Sfa*, preistorica sul Monte Castellacelo,
tav. XIX, fig. 9.
Monumenti Antichi — Vol. XXIV.
(') Carucci, lue. cit., tav. XXVIII, fig. 3.
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LA CAVERNA DI LATRÒNICO ECC.
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ncolo della stazione del Monte del Castellacelo di
Imola, di un vaso a navicella con quattro pieducci, e
due beccucci alle due estremità. Tali particolarità si
trovano identiche, in alcuni di quei vasetti a navicella
Dalla stipe esterna sono usciti alcuni frammenti
di ceramica con decorazione incisa, col solito stile,
ma soprattutto sono notevolissimi i due saggi presen-
tati dalle figure 56 e 57.
Fio. 57. — Dalla stipe della ijjertusa.
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così frequenti nelle necropoli laziali del primo periodo
del ferro, che possono vedersi nel Preistorico di Roma.
Ma prima ricordo e riproduco l'esemplare di una
capeduncola che già era stata raccolta nella grotta,
Fig. 58. — Dalla stipe della Pertosa.
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Sospetto, ma non so con quanto fondamento, che
tali vasetti si usassero quali lampade. Quelli infatti
che non hanno i pieducci, son forniti di un appic-
cagnolo sollevato dal fondo del vaso, nel suo centro (*).
ma la cui figura data dal Canicci era riuscita del
tutto irriconoscibile (').
È un'elegante capeduncola di terraglia opaca, ven-
tricosa, con piede distinto, decorato da piccoli intacchi
(!) Scarabelli, Sfa*, preistorica sul Monte Castellacelo,
tav. XIX, fig. 9.
Monumenti Antichi — Vol. XXIV.
(') Carucci, lue. cit., tav. XXVIII, fig. 3.
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