I
369
Sulla parete destra, una data :
XIIXXl. IANVAAIÀS (ianuarias ?)
A fianco della porta, a destra, una piccola barca
senza velatura disegnata con infinita accuratezza ; ac-
canto ad essa una figura di profilo a destra, avvolta in am-
pio mantello, che sembra nasconda le gambe non ricono-
scibili. Dietro o appoggiato alla spalla v'è un cornu-
copia che farebbe ritenere femminile la figura, sebbene
questa abbia piuttosto tratti mascolini.
Fio. 9.
Ambedue, barca e figura, sembrano graffite con la
punta di uno spillo, tanto sono sottili i tratti del dise-
gno. Sottostante ad esse un cerchio completo e di con-
siderevole diametro.
Sono i primi cenni dell'ambiente marinaro di Ostia,
sfortunatamente poco interessanti.
Un'altra data e un nome sono graffiti sull'intonaco
rosso dell'ambulacro a destra della porta della camera
gialla :
VII K L COMMODÀS
Più numerosi e di chiaro significato sono i graffiti
della piccola e buia stanzetta a intonaco bianco ricavata
nel fondo dell'ambulacro (n. 2), lo cui pareti furono
più volte deturpate da disegni di barche, di figure umane
e animali, da scene di caccia o di circo e da parole di
sconcio significato, sovrapposte le une alle altre.
Sulla parete destra, oltre a barche che non hanno
altro interesse che quello di dimostrare la perfetta
conoscenza di ogni loro particolare e la facilità di ripro-
Monumenti Antichi — Vol. XXVI.
370
durne la sagoma (fig. 9), si vede una figura virile nuda
di tipo atletico, circondata da animali, tra cui si rico-
noscono due cavalli, un montone, e un cane (fig. 10).
Di dimensioni molto ridotte sono invece due gla-
diatori duellanti, uno dei quali completamente armato
con fasciae, manica, galea e scudo rettangolare. Sopra
la figura il nome TAVRVS in piccolissimi e sottilissimi
caratteri lapidarii (fig. 11). Per figure simili nell'atteg-
giamento e nel disegno cfr. quelle graffite nella casa
del centenario a Pompei (0. /. L. IV, 5215). Più inte-
Fio, 10,
ressano le voci graffite. Sulla parete destra: (Ti Erma-
dion cinaedus) (fig. 12).
T P-uJ
Fig. 11.
Sulla parete di fondo si riconoscono due differenti
scritture, una sovrapposta all'altra (fig. 13). La più
antica, sottostante, ha delle lettere graffite con uno
strumento a punta doppia a guisa di forcella che può
supporsi possa essere stato un grosso ago da rete il
quale ha tracciato ogni lettera con duplice segno. Vi
si legge su tre righe:
hic ad Collimami futui
orem anum amicom mare...
nolite in aede...
Nella seconda scrittura sovrapposta, in cui ogni
24
GLI SCAVI RECENTI NELL'ABITATO DI OSTIA
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Sulla parete destra, una data :
XIIXXl. IANVAAIÀS (ianuarias ?)
A fianco della porta, a destra, una piccola barca
senza velatura disegnata con infinita accuratezza ; ac-
canto ad essa una figura di profilo a destra, avvolta in am-
pio mantello, che sembra nasconda le gambe non ricono-
scibili. Dietro o appoggiato alla spalla v'è un cornu-
copia che farebbe ritenere femminile la figura, sebbene
questa abbia piuttosto tratti mascolini.
Fio. 9.
Ambedue, barca e figura, sembrano graffite con la
punta di uno spillo, tanto sono sottili i tratti del dise-
gno. Sottostante ad esse un cerchio completo e di con-
siderevole diametro.
Sono i primi cenni dell'ambiente marinaro di Ostia,
sfortunatamente poco interessanti.
Un'altra data e un nome sono graffiti sull'intonaco
rosso dell'ambulacro a destra della porta della camera
gialla :
VII K L COMMODÀS
Più numerosi e di chiaro significato sono i graffiti
della piccola e buia stanzetta a intonaco bianco ricavata
nel fondo dell'ambulacro (n. 2), lo cui pareti furono
più volte deturpate da disegni di barche, di figure umane
e animali, da scene di caccia o di circo e da parole di
sconcio significato, sovrapposte le une alle altre.
Sulla parete destra, oltre a barche che non hanno
altro interesse che quello di dimostrare la perfetta
conoscenza di ogni loro particolare e la facilità di ripro-
Monumenti Antichi — Vol. XXVI.
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durne la sagoma (fig. 9), si vede una figura virile nuda
di tipo atletico, circondata da animali, tra cui si rico-
noscono due cavalli, un montone, e un cane (fig. 10).
Di dimensioni molto ridotte sono invece due gla-
diatori duellanti, uno dei quali completamente armato
con fasciae, manica, galea e scudo rettangolare. Sopra
la figura il nome TAVRVS in piccolissimi e sottilissimi
caratteri lapidarii (fig. 11). Per figure simili nell'atteg-
giamento e nel disegno cfr. quelle graffite nella casa
del centenario a Pompei (0. /. L. IV, 5215). Più inte-
Fio, 10,
ressano le voci graffite. Sulla parete destra: (Ti Erma-
dion cinaedus) (fig. 12).
T P-uJ
Fig. 11.
Sulla parete di fondo si riconoscono due differenti
scritture, una sovrapposta all'altra (fig. 13). La più
antica, sottostante, ha delle lettere graffite con uno
strumento a punta doppia a guisa di forcella che può
supporsi possa essere stato un grosso ago da rete il
quale ha tracciato ogni lettera con duplice segno. Vi
si legge su tre righe:
hic ad Collimami futui
orem anum amicom mare...
nolite in aede...
Nella seconda scrittura sovrapposta, in cui ogni
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GLI SCAVI RECENTI NELL'ABITATO DI OSTIA