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Gàbrici, Ettore: Ruderi romani scoperti alla Piazza della Vittoria in Palermo
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12551#0108
1.91
RÙDERI ROMANI
192
c degli stucchi ha pure esso i ca l'atteri di una casa tul t'al-
tro clic modesta. Henehè la esplorazione non abbia po-
tuto estendersi, come era da desiderarsi, è facilmente
riconoscibile un peristilio, di cui restano le parti in-
feriori di cinque colmine in calcare poroso sul lato ovest
e di una, sul iato est. Quelle del lato ovest presentano
le tracce evidentissime di almeno due rifacimenti: in
origine le colonne libere erano rivestite di un intonaco
dipinto di colore giallo, dipoi gli intercolunni] furono
chiusi da un parapetto alto m. 0,75 con intonaco dipinto
a colori alternati rosso e giallo, in una terza fase fu so-
vrapposto un intonaco grigio verdognolo.
Sul lato nord restano le lastre degli intercolunni]
di calcare compatto cinereo e gli avanzi di due colonne
t ufacee, di modulo maggiore rispetto a quelle degli altri
due lati scoperti. Nessuna traccia, dell'esistenza (ti un
parapetto: talchi' dal portico del lato nord era, libero il
passaggio all'area scoperta.
1 dui' ambulacri n hanno un pavimento battuto di
cocciopesto, e al punto d'incontro con l'ambulacro nord
presentano sul pavimento l'uno (quello di ovest,) un solco
largo cm. 10. profondo 5, l'altro (quello di est) unti so-
glia. L'ambulacro di nord molto più spazioso degli altri,
è pavimentato in cemento bianchiccio molto resistenti1.
Questo pavimento dovè soppiantare il musaico pree-
sistente danneggiato dall'uso, di cui fu rispettata, la parte
ancora intatta, nello estremo lembo occidentale, consi-
stente in una larga cornice con meandri a onde e mean-
dri rettangolari.
Sul muro interno del corridoio occidentale apronsi
tre camerette. Quella più a sud, con soglia di marmo,
pavimento di musaico a tessere irregolari e porta a due
battenti, aveva alle pareti due strati d'intonaco; il su-
periore reca tracce di color rosso e colpi di martellina,
dati con una certa regolarità, e ciò dimostra, che ad esso
fu soprapposto un terzo strato, oggi non più esistente.
La cameretta : ha la soglia di marmo bianco, il pavimento
di battuto con pezzetti di pietra calcarea, e le pareti
con due intonachi sovrapposti, sul secondo dei quali
resi ano orna ti semplicissimi a fasce rosse, limitanti spazii
rettangolari. Questa cameretta, comunica, con l'altra se-
gnata y, die dà pure sul peristilio per mezzo di un vano
con soglia, di pietra calcarea. Anch'essa presenta due
strati di intonaco sulla, zoccolatura; l'inferiore era di-
pinto a fondo bleu con spruzzi rossi e gialli, il superiore
ha il fondo bianco con riquadrature limitate da fascette
rosse e gialle. Il piccolo vano aveva l'accesso da] corri-
doio di nord ed un vano di finestra, che aprivasi sul cor-
ridoio ovest, all'altezza di cm. 74 dal pavimento.
Sulla parete di fondo del peristilio, quella cioè si-
tuala a nord del portico /, quattro vani immettono in
altrettanti ambienti. Le due sale di sinistra erano bene
illuminate da larghe aperture, di cui restano le soglie
intatte: i due ambienti di destra, più alienisti, avevano
un'entrata, pili modesta. Là sala s conserva, i muri di
nord e d'est fino all'altezza dim. 1,10, di struttura, molto
labile, poiché constano di terra e pietre sciolte, non
sempre squadrate, trattenute da una parete di calce viva,
mista ad arena, grossa dello spessore di cm. 5 o 7, nel
(piale è calcolato imo straterello della, medesima, strut-
tura, ma con sabbia più sottile. Pare che nella, primitiva,
costruzione le pareti di questa sala non fossero dipinte.
Al primo intonaco è sovrapposto imo strato consimile,
clic varia da, cm. I ]/., a 2 di spessore, a superficie levi-
gala, e compatta, dipinta in basso a, riquadri rettango-
lari, verdi, gialli e bianchi con venature di marmo,
chiusi a fasce rosse che fanno cornice. Il pavimento di
tessere bianche irregolari, ma molto bene aderenti fra
loro, fu mal rattoppato in varie parti: su tre lati è in-
terrotto da piccoli rettangoli di musaico nero, disposti
ad intervalli alla base delle pareti. In prossimità della
soglia è attraversato da una, larga zona, pure a, musaico
con tessere regolari a colori, la quale all'incontro della
pareli' di est ha una lastra di calcare grigio di cui. 52
X 34. La superficie interna di questo pavimento al di
là della, fascia ha la, regolarità di un quadrato. La soglia
è l'ormata di lastre di pietra detta « lattimusa». Un vano
d'accesso alla contigua sala, fu in seguito murato. Tro-
varonsi accumulati sul pavimento numerosi frammenti
di una grandiosa decorazione a, stucco bianco, con cor-
nici di sagome assai sviluppate, e di cai attore monumen-
tale. Questa, decorazione contiene elementi di cornici
rette e di cornici curve appartenenti a due archi a pieno
centro. Dove questi ornamenti fossero applicati, non è
possibile dire, perchè mi mancano i dati dei trovamenti
Eatti per lo passato.
La sala r, spaziosa, e bene illuminata, presenta sulla,
parete bassa del muro di est tre distinte sovrapposizioni
di intonaco dipinto;!] più profondo è coperto di uno
strato di rosso violaceo con zoccolo nero : il medio è a
fascioni verticali, imitanti marmo colorato, e distinti da
fasce minori bianche ; il superiore ha dei riquadri imi-
RÙDERI ROMANI
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c degli stucchi ha pure esso i ca l'atteri di una casa tul t'al-
tro clic modesta. Henehè la esplorazione non abbia po-
tuto estendersi, come era da desiderarsi, è facilmente
riconoscibile un peristilio, di cui restano le parti in-
feriori di cinque colmine in calcare poroso sul lato ovest
e di una, sul iato est. Quelle del lato ovest presentano
le tracce evidentissime di almeno due rifacimenti: in
origine le colonne libere erano rivestite di un intonaco
dipinto di colore giallo, dipoi gli intercolunni] furono
chiusi da un parapetto alto m. 0,75 con intonaco dipinto
a colori alternati rosso e giallo, in una terza fase fu so-
vrapposto un intonaco grigio verdognolo.
Sul lato nord restano le lastre degli intercolunni]
di calcare compatto cinereo e gli avanzi di due colonne
t ufacee, di modulo maggiore rispetto a quelle degli altri
due lati scoperti. Nessuna traccia, dell'esistenza (ti un
parapetto: talchi' dal portico del lato nord era, libero il
passaggio all'area scoperta.
1 dui' ambulacri n hanno un pavimento battuto di
cocciopesto, e al punto d'incontro con l'ambulacro nord
presentano sul pavimento l'uno (quello di ovest,) un solco
largo cm. 10. profondo 5, l'altro (quello di est) unti so-
glia. L'ambulacro di nord molto più spazioso degli altri,
è pavimentato in cemento bianchiccio molto resistenti1.
Questo pavimento dovè soppiantare il musaico pree-
sistente danneggiato dall'uso, di cui fu rispettata, la parte
ancora intatta, nello estremo lembo occidentale, consi-
stente in una larga cornice con meandri a onde e mean-
dri rettangolari.
Sul muro interno del corridoio occidentale apronsi
tre camerette. Quella più a sud, con soglia di marmo,
pavimento di musaico a tessere irregolari e porta a due
battenti, aveva alle pareti due strati d'intonaco; il su-
periore reca tracce di color rosso e colpi di martellina,
dati con una certa regolarità, e ciò dimostra, che ad esso
fu soprapposto un terzo strato, oggi non più esistente.
La cameretta : ha la soglia di marmo bianco, il pavimento
di battuto con pezzetti di pietra calcarea, e le pareti
con due intonachi sovrapposti, sul secondo dei quali
resi ano orna ti semplicissimi a fasce rosse, limitanti spazii
rettangolari. Questa cameretta, comunica, con l'altra se-
gnata y, die dà pure sul peristilio per mezzo di un vano
con soglia, di pietra calcarea. Anch'essa presenta due
strati di intonaco sulla, zoccolatura; l'inferiore era di-
pinto a fondo bleu con spruzzi rossi e gialli, il superiore
ha il fondo bianco con riquadrature limitate da fascette
rosse e gialle. Il piccolo vano aveva l'accesso da] corri-
doio di nord ed un vano di finestra, che aprivasi sul cor-
ridoio ovest, all'altezza di cm. 74 dal pavimento.
Sulla parete di fondo del peristilio, quella cioè si-
tuala a nord del portico /, quattro vani immettono in
altrettanti ambienti. Le due sale di sinistra erano bene
illuminate da larghe aperture, di cui restano le soglie
intatte: i due ambienti di destra, più alienisti, avevano
un'entrata, pili modesta. Là sala s conserva, i muri di
nord e d'est fino all'altezza dim. 1,10, di struttura, molto
labile, poiché constano di terra e pietre sciolte, non
sempre squadrate, trattenute da una parete di calce viva,
mista ad arena, grossa dello spessore di cm. 5 o 7, nel
(piale è calcolato imo straterello della, medesima, strut-
tura, ma con sabbia più sottile. Pare che nella, primitiva,
costruzione le pareti di questa sala non fossero dipinte.
Al primo intonaco è sovrapposto imo strato consimile,
clic varia da, cm. I ]/., a 2 di spessore, a superficie levi-
gala, e compatta, dipinta in basso a, riquadri rettango-
lari, verdi, gialli e bianchi con venature di marmo,
chiusi a fasce rosse che fanno cornice. Il pavimento di
tessere bianche irregolari, ma molto bene aderenti fra
loro, fu mal rattoppato in varie parti: su tre lati è in-
terrotto da piccoli rettangoli di musaico nero, disposti
ad intervalli alla base delle pareti. In prossimità della
soglia è attraversato da una, larga zona, pure a, musaico
con tessere regolari a colori, la quale all'incontro della
pareli' di est ha una lastra di calcare grigio di cui. 52
X 34. La superficie interna di questo pavimento al di
là della, fascia ha la, regolarità di un quadrato. La soglia
è l'ormata di lastre di pietra detta « lattimusa». Un vano
d'accesso alla contigua sala, fu in seguito murato. Tro-
varonsi accumulati sul pavimento numerosi frammenti
di una grandiosa decorazione a, stucco bianco, con cor-
nici di sagome assai sviluppate, e di cai attore monumen-
tale. Questa, decorazione contiene elementi di cornici
rette e di cornici curve appartenenti a due archi a pieno
centro. Dove questi ornamenti fossero applicati, non è
possibile dire, perchè mi mancano i dati dei trovamenti
Eatti per lo passato.
La sala r, spaziosa, e bene illuminata, presenta sulla,
parete bassa del muro di est tre distinte sovrapposizioni
di intonaco dipinto;!] più profondo è coperto di uno
strato di rosso violaceo con zoccolo nero : il medio è a
fascioni verticali, imitanti marmo colorato, e distinti da
fasce minori bianche ; il superiore ha dei riquadri imi-