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due metri. La massima parte dei filari, a cominciare sud-est della cinta, con un allineamento per lungo
dai più alti, era stata evidentemente scalzata con in- tratto appena divergente dall'asse del tempio, quindi,
tenzione, ed i blocchi precipitati a valle. Ai piedi del in prossimità della porta, piegato e rientrante ad angolo
muro, per tutta l'estensione della trincea, si rinvenne ottuso, onde ricongiungersi allo stipite della porta,
infatti un ammasso disordinato di grossi blocchi, che poco lontana. Il muro era stato quivi effettivamente
se anche mescolati a quelli del tempio, appartengono demolito, ma non dappertutto alla stessa maniera. Per
certo in grandissima parte al muro di cinta. Quanto quasi tutto il tratto dell'allineamento maggiore i filari
Fio. 30.
ALIATO-
U/^NTWIO . AAVRP /MERIDIONALE DELL'ACROPOLI
PIAhTA
r rnTmXnTÌTTrn^^ _ _.. JeìL___________________fìffl^frffiì^ pLn
Fio. HI.
più si voleva approfondire la trincea di saggio, tanto risultano conservati in maggiore o minor misura fino
più bisognava prima dar opera a rimuovere i blocchi al numero di otto. Data l'altezza media costante dei
caduti, di dimensioni assai spesso considerevoli. E fu filari, di m. 0,43, l'altezza massima del tratto di muro
questa una delle ragioni principali per cui lo scavo scoperto è di m. 3,44. La profondità massima della trin-
ili mantenuto entro limiti ristretti. Lo strato dei blocchi cea nel terreno di scarico è stata però raggiunta in un
precipitati, come di tutto il materiale del tempio, deve sol punto, all'estremità destra, dove si è pure scoperto
poi raggiungere un'estensione notevole, a valle del detto un filare di blocchi grezzi e alquanto sporgenti, che
muro. serviva di fondazione. In un sol punto si ha per tutta
H risultato delle nostre ricerche fu lo scoprimento, l'altezza dei filali scoperti una soluzione di continuità,
per una estensione di circa m. 50, del muro di cinta me- il che non permette di pensare se non a una interruzione
ridionale dell'acropoli, dai pressi della porta all'angolo casuale dei filari superiori, meno ben conservati.
Monumenti Antichi — Voi.. XXVII. ^'4
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due metri. La massima parte dei filari, a cominciare sud-est della cinta, con un allineamento per lungo
dai più alti, era stata evidentemente scalzata con in- tratto appena divergente dall'asse del tempio, quindi,
tenzione, ed i blocchi precipitati a valle. Ai piedi del in prossimità della porta, piegato e rientrante ad angolo
muro, per tutta l'estensione della trincea, si rinvenne ottuso, onde ricongiungersi allo stipite della porta,
infatti un ammasso disordinato di grossi blocchi, che poco lontana. Il muro era stato quivi effettivamente
se anche mescolati a quelli del tempio, appartengono demolito, ma non dappertutto alla stessa maniera. Per
certo in grandissima parte al muro di cinta. Quanto quasi tutto il tratto dell'allineamento maggiore i filari
Fio. 30.
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Fio. HI.
più si voleva approfondire la trincea di saggio, tanto risultano conservati in maggiore o minor misura fino
più bisognava prima dar opera a rimuovere i blocchi al numero di otto. Data l'altezza media costante dei
caduti, di dimensioni assai spesso considerevoli. E fu filari, di m. 0,43, l'altezza massima del tratto di muro
questa una delle ragioni principali per cui lo scavo scoperto è di m. 3,44. La profondità massima della trin-
ili mantenuto entro limiti ristretti. Lo strato dei blocchi cea nel terreno di scarico è stata però raggiunta in un
precipitati, come di tutto il materiale del tempio, deve sol punto, all'estremità destra, dove si è pure scoperto
poi raggiungere un'estensione notevole, a valle del detto un filare di blocchi grezzi e alquanto sporgenti, che
muro. serviva di fondazione. In un sol punto si ha per tutta
H risultato delle nostre ricerche fu lo scoprimento, l'altezza dei filali scoperti una soluzione di continuità,
per una estensione di circa m. 50, del muro di cinta me- il che non permette di pensare se non a una interruzione
ridionale dell'acropoli, dai pressi della porta all'angolo casuale dei filari superiori, meno ben conservati.
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