Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (28.1922)

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RUDERI DI TERME ROMANE TROVATI A I5AJA

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Questa la descrizione di quanto si potè mettere veva essere assai più sontuoso e più vasto di quanto
allo scoperto nella breve area sgombrata, che da ogni le scoperte recenti ci permettano di giudicare,
lato trova argine di vigneto e di seminagione. Ma altri Esso sorgeva davanti ad uno dei panorami più mera-

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ruderi che affiorano al terreno, la copiosa quantità di
frammenti marmorei trovati commisti ai diruti mate-
riali, di cui dovevano essere incrostate le pareti, in ala-
bastro, africano, pavonazzetto, lumachella, cipollino,
le numerose cornicette di marmo e i frammenti di in-
tonaco variamente colorato affidano che l'edifìzio do-

vigliosi. Due cerchi concentrici lo serrano in una superba
catena di serena natura e di storici ricordi. Il più lon-
tano, soffuso di un azzurro intenso, sospeso fra il mare
profondo e lo sfumato orizzonte, è limitato dall'Isola
di Capri, la punta della Campanella e la costa della Sor-
rentina Penisola, i monti Lattari, il Vesuvio, l'Appen-