Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
IL TEMPIO DI GIOVE OLIMPICO IN AGRIGENTO

190

del Lo Presti, tornando a sostenere
la sua collocazione delle scolture nei
frontoni, dei telamoni, sull'attico, ed
a rimproverare al Lo Presti, fra
l'altro, l'aver chiamato cortile la
cella ipetrale.

Quest'ipotesi dei Giganti ad-
dossati agli stipiti fu ripresa qual-
che anno dopo da Nicolò Palmeri (*),
contro cui scrisse ancora il Politi
insistendo nella restituzione del
Cockerell (2).

Ad una diversa collocazione,
sempre nei pilastri interni del pe-
ristilio pensò H. Westphal, studioso
della geografia antica della Sicilia,
di cui tratta in una raccolta di let-
tere stampate col pseudonimo di
Justus Tommasini (3). Un'altra in-
fine è dovuta all'abate Nicolò Mag-
giore (4) il quale suppone « che i
Telamoni fossero incastrati nella
fronte interna dei pilastri della
cella » (v. fig. 4, 3) ipotesi che a
quanto sembra gli procurò i frizzi
del combattivo Politi (5), ma fu ri-
presa in seguito con onore da altri.

Anche il Canina nella sua mo-
numentale Architettura greca, tratta

(*) N. Palmeri, Memoria sulle anti-
chità agrigentine. Palermo, 1832, p. 37 sgg.

(2) R. Politi, Cenni apologetici intorno
alle memorie sulle antichità agrigentine dì
Nicolò Palmeri, Girgenti, 1834, p. 8 sgg.

(3J T. Tomassini, lìriefe aus Sicilien,
Berlin and Stettin, 1825, p. 15!) sgg., sul-
l'autore vedi Bull. d. Istit., 1831, p. 176,
Holm, St. d. Sic. nell'ani I. p. 20.

(4) N. Maggiore, Nota sulla colloca-
zione dei così detti giganti nell'Olimpico
agrigentino, in Due opuscoli archeologici,
Palermo, 1834, pag. 21.

(5) // Telamone, farsa critica sul pro-
getto de'giganti in Giove Olimpico, pub-
blicato dall'ab. Maggiore (Manoscritto)
cfr. Salinas, Rassegna archeologica Sici-
liana, pag. 0 (Riv. Sicula, febbraio 1872).

Una serie di bibliografìe delle ricerche
sul tempio e della polemica, trovasi in
Agostino Gallo, Estratti ili opere eopuseoli
originali, Palermo 1834.
 
Annotationen