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IL MONUMENTO SEPOLCRALE DEGLI AURELI

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pio di tipo classico, perittero, con colonnato continuo
all'intorno. La fronte dell'edificio si presenta invero
più semplice del consueto e priva di pronao. È proba-
bile che data la ristrettezza dello spazio disponibile,
l'artista abbia intenzionalmente proceduto ad una
semplificazione, onde mettere in vista i particolari più
interessanti. Ai piedi delle colonne corre una fascia
continua, la quale indica evidentemente il podio e sti-
lobate del tempio.

Fio. 9. — Primo dettaglici della parete destra
del Cubicolo superiore.

Sull'opposto specchio della parete, è una figurazione
affatto simile e simmetrica alla precedente (fig. 8). Il
personaggio barbato, seduto di tre quarti a sinistra,
è pure vestito di tunica a davi rossi, con pallio av-
volto intorno alla vita e alle ginocchia e gettato quindi
sull'omero e sul braccio sinistro. La mano destra e
sollevata, l'indice e il medio della mano aperti e distesi,
nel gesto del docente ; la mano sinistra, di cui soltanto
si vede il pollice, stringe un rotolo semiaperto. L'into-
naco è stato tagliato alquanto al di sotto delle ginoc-
chia della figura, allo scopo evidente di collocarvi
l'estremità di un tcgolone di copertura di un se-
condo piano di cassoni, come è rivelato dall'incasso cor-
rispondente sulla parete contigua. Al di sopra l'into-
naco è stato pure tagliato, lasciando uno spazio ret-
tangolare di m. 0,25 X 0,17, allo scopo, assai probabile,
di collocarvi una lastra marmorea per titolo funerario.

La figura, destinata a fare rigorosa simmetria con
la figura e con tutto il quadro precedente, come è di-

mostrato dagli stipiti dell'arco e dal tempio, la cui
fronte è qui appena riconoscibile, rivela con la figura
corrispondente un'affinità più apparento che reale,
non tanto a causa della più complicata disposizione
del pallio e della diversità del gesto, quanto soprat-
tutto per la diversa fattura del volto. Mentre nella
prima figura i capelli e la barba sono eseguiti in
masse serrate, qui invece si presentano segnati par-
titamente, a mezzo di tratti filamentosi, in maniera
ingenua e primitiva. Le orbite degli occhi, invece di
essere bravamente schizzate, sono marcate per intero
e profondamente, con la pupilla dilatata. Le ombre
del naso, lungi dall'essere ottenute con tratti più densi
di colore, sono segnate graficamente a mezzo di trat-
tolini orizzontali. Le labbra, poi, si distinguono appena.
La maniera come sono eseguito le mani rivela la stessa
ingenuità grossolana, per via dei pollici tozzi e spro-
porzionatamente grossi rispetto alle dita, d'altra parte
troppo esili e lunghe, della stessa mano.

Un'identica decorazione si ripete simmetricamente,
come riflessa da uno specchio, sulla parete di contro,
pure con arcosolio. Lo stato di conservazione dell'in-
tonaco lascia qui un po' più a desiderare, ed è quindi
più arduo cogliere certi particolari pittorici. Pur tut-
tavia, ammaestrati dalla decorazione della parete di
fronte, non ci sarà difficile cogliere i tratti essenziali
della pitturai meglio conservati a sinistra, più evanidi
a destra doll'arcosolio centrale. Del personaggio figu-
rato all'estremità sinistra della parete si conserva
anzitutto la testa e parto del busto (fig. 9). Essendo
poi l'intonaco tagliato e danneggiato per un'altezza di
m. 0,50, non si veggono della figura seduta che l'estre-
mità del pallio ed i piedi nudi. L'uomo, anche questa
volta barbato e vestito nell'identica maniera delle
figure precedenti, ha capelli e barba castani, fronte
spaziosa, occhi grandi espressivi, con ciglia nettamente
delineate, labbra atteggiate dolcemente. La testa,
quadrata, posa sopra un collo taurino e un petto am-
piamente sviluppato. La figura, dalla quale spira un'aria
simpatica di dolcezza e di forza, presenta notevoli
tratti di somiglianza con la prima descritta, la più
profondamente impressa di intellettualità e di vita
interiore. Dei piedi che si veggono uscire di sotto la,
tunica, il destro appare eseguito con qualche cura, e
con rispetto delle proporzioni, mentre il sinistro, in-
comprensibilmente piii piccolo, è appena abbozzato.
 
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