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VASI FIGURATI CON RIFLESSI DELLA PITTURA 1)1 PARRASIO
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e rotondo, uno seudo co] braccio sinistro che s'ap-
poggia all'alta lancia, disegnata in bianco ed ora quasi
scomparsa ; porta un elmo sormontato da grifi alati,
in parte svaniti perchè disegnati anche questi in
bianco sovrapposto, come gli altri ornamenti del-
l'elmo, gli orli dell'egida, la collana di perline del collo,
il bracciale a serpentello snodato, e la passionale testa
Nel rovescio, una comune scena, fra due satiri,
imberbi, con piccola coda equina ed orecchie aguzze,
ed una menade, col tirso.
*
* *
Più d'una scena di cattura che ritroviamo su mo-
numenti greci, presenta analogie con quella del lato
Fio. 4.
di Medusa, dipinta, di tre quarti sul petto, cui confe-
risce straordinaria e inusitata espressione l'impiego
di mezze tinte brune e gialle.
Intorno al gruppo dei combattenti e del loro pri-
gioniero, sorgono due arbusti di alloro : dietro alla dea,
snella ed elegante, si drizza una colonna scanalata,
con base che sembra un capitello dorico rovesciato,
e con un capitello perfettamente simile a quello che
sovrasta, nel vaso precedente, il sepolcro di Aga-
mennone.
nubile del nostro vaso. Così il supplizio di Amico, re
dei Bebrici vinto da Polluce, quale ci appare nella,
celebre cista Ficoroni, o la cattura di Dolon, lo scia-
gurato troiano che recatosi dopo la sconfitta dei greci
a spiare le navi, fu sorpreso e ucciso da Ulisse e
Diomede, usciti anch'essi a esplorare il campo nemico
{lliiidp, X, 405). Ad ambedue queste scene conver-
rebbe, com'è ovvio, la presenza di Atena, presente
riella cista. Ficoroni alla punizione di Amico, ed invo-
cata da Ulisse prima dell'impresa notturna. Senonchè
VASI FIGURATI CON RIFLESSI DELLA PITTURA 1)1 PARRASIO
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e rotondo, uno seudo co] braccio sinistro che s'ap-
poggia all'alta lancia, disegnata in bianco ed ora quasi
scomparsa ; porta un elmo sormontato da grifi alati,
in parte svaniti perchè disegnati anche questi in
bianco sovrapposto, come gli altri ornamenti del-
l'elmo, gli orli dell'egida, la collana di perline del collo,
il bracciale a serpentello snodato, e la passionale testa
Nel rovescio, una comune scena, fra due satiri,
imberbi, con piccola coda equina ed orecchie aguzze,
ed una menade, col tirso.
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Più d'una scena di cattura che ritroviamo su mo-
numenti greci, presenta analogie con quella del lato
Fio. 4.
di Medusa, dipinta, di tre quarti sul petto, cui confe-
risce straordinaria e inusitata espressione l'impiego
di mezze tinte brune e gialle.
Intorno al gruppo dei combattenti e del loro pri-
gioniero, sorgono due arbusti di alloro : dietro alla dea,
snella ed elegante, si drizza una colonna scanalata,
con base che sembra un capitello dorico rovesciato,
e con un capitello perfettamente simile a quello che
sovrasta, nel vaso precedente, il sepolcro di Aga-
mennone.
nubile del nostro vaso. Così il supplizio di Amico, re
dei Bebrici vinto da Polluce, quale ci appare nella,
celebre cista Ficoroni, o la cattura di Dolon, lo scia-
gurato troiano che recatosi dopo la sconfitta dei greci
a spiare le navi, fu sorpreso e ucciso da Ulisse e
Diomede, usciti anch'essi a esplorare il campo nemico
{lliiidp, X, 405). Ad ambedue queste scene conver-
rebbe, com'è ovvio, la presenza di Atena, presente
riella cista. Ficoroni alla punizione di Amico, ed invo-
cata da Ulisse prima dell'impresa notturna. Senonchè