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Monatshefte für Kunstwissenschaft — 2.1909

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E. Mauceri. Piccola arte siciliana

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geniale ehe al nobile vecchio ha dedicato pagine stupende e versi armoniosi, parlando
di lui esclama:
„Egli adora la natura per istinto, e solo da essa ripete l'arte sua, ch'e
quella dei paesaggi a rilievo. Nei quali egli infonde tutta l'anima con
lunga cura amorosa, con ingenuitä che sorprende, con veritä ehe commuove."
Ed Achille Guberti, gran cuore di Romagnolo ed elegante scrittore, innamorato
della Sicilia, discorrendo di P. Benedetto, cosi si esprime:
„Benedetto Papale lavora con la passione di chi e convinto di far cosa
bella, buona ed anche utile; lavora con l'eccitamento efficacissimo di quel
Sursum corda ch'e il fine, cui dovrebbe mirare ogni artista vero."
Molto ha lavorato, durante il corso della sua vita, il venerando vegliardo, e
le sue opere sono sparse in varie cittä di Sicilia e fuori. Ed anche oggi „questo
nobil vecchietto, questo figlio di un falegname, cosi fiero nella sua schietta umiltä,
cosi instancabile nella quiete operosa del suo lavoro „sebbene giunto al suo settanta-
duesimo anno, si vede intento nella sagrestia della sua chiesa tutta linda ed odorosa,
al compimento di un presepe che forma l'ammirazione di chi l'osserva.1)
Cosi Caltagirone con P. Benedetto Papale si riafferma nobilmente nella piccola,
simpatica arte, espressione sana e sincera del sentimento popolare. Ma chi in avvenire,
coi nuovi tempi, ne seguirä le orme?
9 Leggasi su P. Benedetto la recente pubblicazione dal titolo „P. Benedetto Papale ed

i suoi critici" Caltagirone 1907.
 
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