562
Monatshefte für Kunstwissenschaft
Fig. 2. SCUOLA DI S. ROSA. Paesaggio. Monaco. Pinacoteca
Nel mio libro (Aggiunte) ho accennato al quadro della Galleria Imperiale di
Vienna (no 528) rappresentante la Giustizia ehe si rifugia tra i contadini, (Fig. 1)
opera descritta dal Baldinucci.
E' perciö inutile che io qui ripeta quello ehe ho giä scritto, sia sull' autenticitä
della pittura, sia sui caratteri di essa. Uno di questi, il piü evidente, e la derivazione
delle macchiette dalle figure del Bamboccio e del Cerquozzi. Dali' originale, nel calore
delle tinte, si rivela un' affinitä forse maggiore col Van Laar (cf., per es., di questo
artista il quadro della stessa galleria, rappresentante un' osteria, n. 1241).
Il Ribera, oltre che nella figura della Giustizia, come abbiamo gia notato, e
rammentato nell' asino ragliante che si vede a sinistra (cf. dello Spagnoletto lo stesso
motivo nel Baccanale della Galleria di Napoli). I genietti sopra la Giustizia possono
posteriore nel quäle soltanto fu acquisita alla pittura una tale riproduzione del mare in burrasca.
Nessuna delle due perö e italiana. Il Ritratto di uomo con una scimmia sulle spalle (Fig. 5)
della Galleria di Dresda (n. 469) e giä stato riconosciuto dalla stessa direzione della Galleria per
attribuzione errata. E' inutile aggiungere che non posso che confermare le attribuzioni alla
scuola o agli imitatori di tutti i quadri cosi segnati nelle due gallerie.
Notiamo ancora che i due Paesaggi della Galleria di Monaco (n. 1247, n. 1248) ascritti al
Torreggiani non hanno nulla di comune con quelli dello stesso artista die si trovano nella
Galleria Doria di Roma; sono di un imitatore qualunque del Rosa. Neppure possono essere
attribuiti al Torreggiani i due bei Paesi della Galleria Schleissheim, die portano il suo nome
(n. 668, n. 669), e che, dal tocco e dalla concezione del cielo, paiono eseguiti sotto l'influenza del
Tintoretto, mentre i costumi indicano i primi anni del settecento.
Monatshefte für Kunstwissenschaft
Fig. 2. SCUOLA DI S. ROSA. Paesaggio. Monaco. Pinacoteca
Nel mio libro (Aggiunte) ho accennato al quadro della Galleria Imperiale di
Vienna (no 528) rappresentante la Giustizia ehe si rifugia tra i contadini, (Fig. 1)
opera descritta dal Baldinucci.
E' perciö inutile che io qui ripeta quello ehe ho giä scritto, sia sull' autenticitä
della pittura, sia sui caratteri di essa. Uno di questi, il piü evidente, e la derivazione
delle macchiette dalle figure del Bamboccio e del Cerquozzi. Dali' originale, nel calore
delle tinte, si rivela un' affinitä forse maggiore col Van Laar (cf., per es., di questo
artista il quadro della stessa galleria, rappresentante un' osteria, n. 1241).
Il Ribera, oltre che nella figura della Giustizia, come abbiamo gia notato, e
rammentato nell' asino ragliante che si vede a sinistra (cf. dello Spagnoletto lo stesso
motivo nel Baccanale della Galleria di Napoli). I genietti sopra la Giustizia possono
posteriore nel quäle soltanto fu acquisita alla pittura una tale riproduzione del mare in burrasca.
Nessuna delle due perö e italiana. Il Ritratto di uomo con una scimmia sulle spalle (Fig. 5)
della Galleria di Dresda (n. 469) e giä stato riconosciuto dalla stessa direzione della Galleria per
attribuzione errata. E' inutile aggiungere che non posso che confermare le attribuzioni alla
scuola o agli imitatori di tutti i quadri cosi segnati nelle due gallerie.
Notiamo ancora che i due Paesaggi della Galleria di Monaco (n. 1247, n. 1248) ascritti al
Torreggiani non hanno nulla di comune con quelli dello stesso artista die si trovano nella
Galleria Doria di Roma; sono di un imitatore qualunque del Rosa. Neppure possono essere
attribuiti al Torreggiani i due bei Paesi della Galleria Schleissheim, die portano il suo nome
(n. 668, n. 669), e che, dal tocco e dalla concezione del cielo, paiono eseguiti sotto l'influenza del
Tintoretto, mentre i costumi indicano i primi anni del settecento.