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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 6.1900

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https://doi.org/10.11588/diglit.18743#0354
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BIBLIOGRAFIA

storici fatta iniziare la prima persecuzione contro i Cristiani,
quella di Nerone, immediatamente dopo la data di questo incendio
(ch'ebbe principio al 19 luglio, e durò più giorni) e propria-
mente dall'agosto di quell'anno 64.

Oggi poi tale importanza è stata di molto aumentata, perchè
qualche critico, nella polemica attuale, ha voluto interpretare
quei passi come una esplicita accusa d:'incendiari di Roma fatta
ai Cristiani.

È doveroso dopo ciò per un Bullettino d'archeologia cristiana
porre i suoi lettori al corrente di tale polemica, e farlo — come
rassegna bibliografica — nel modo più obiettivo possibile. Cer-
cherò quindi, senza punto entrare nel merito della quistione, di
brevemente e chiaramente riassumerla, seguendo l'ordine cro-
nologico. Così il lettore, conoscendola, potrà invogliarsi a stu-
diarla pienamente, e sopratutto ad analizzare ed approfondire da
sè l'importantissimo problema storico.

Il senatore Gaetano Negri presa occasione, sullo scorcio
del 1899, dal clamoroso e persistente successo del Quo vadis?
del Sienkiewicz, riassumeva, sui dati storici più noti, il periodo
neroniano \ Eaccontato l'incendio di Eoma, stabiliva che « nel
» carattere di Nerone, non havvi nulla che possa renderci per-
» plessi sull'ammettere ch'egli abbia, di proposito deliberato, voluto
» l'incendio di Eoma » (p. 27). Circa la nota accusa d'incendiari
mossa ai Cristiani da Nerone, a tenore dei riportati passi di
Tacito (Ann., XV, 44), cercava d'indagare chi avesse potuto al
crudelissimo imperatore additare i Cristiani come vittime espia-
torie. Basandosi sulla testimonianza « sicura ed autentica » (p. 31)
del coevo storico ebraico Giuseppe, sia per i favori da Giuseppe
stesso ottenuti dalla corte neroniana a prò dei suoi, sia perchè
qualifica Poppea come pia, ()socs(3-/j; (titolo che indicava nel
proselitismo uno dei primi gradi d'iniziazione), vedeva come
« estremamente probabile, per non dire certo, che da quel foco-
» lare di ebraismo imperiale sia partita la prima parola accusa-
» trice dei Cristiani » (p. 32).

Il prof. Carlo Pascal3, sugl'inizi del 1900, pubblicava un
opuscolo, in cui, ricordato quello del senatore Negri, poneva
innanzi una interpretazione dei riportati passi di Tacito, già da
qualche storico proposta, ma non accettata dagli studiosi:

1 Nerone e il Cristianesimo, nella Rivista d'Italia, n. 8-9, 1899; ed
in estratto, Roma, Soe. ed. Dante Alighieri, 1899.

2 II lavoro è nettamente materialista nella sua parte filosofica; vuol
mostrare che.la civiltà cristiana ha compiuto il suo ciclo, ed ora si
svolge quello della « civiltà scientifica » (!).

3 L'incendio di Roma e i primi Cristiani, Milano, libr. Albrighi,
Segati e C, 1900.
 
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