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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 18.1912

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Marucchi, Orazio: Di alcune iscrizioni del cimitero di Domitilla poste in relazione con i Cristiani di Roma nominati da S. Paolo
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https://doi.org/10.11588/diglit.19826#0126
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1°20

O. MARUGGHI

Ardeatina, presso il cimitero di Domitilla, può assai probabil-
mente identificarsi con il Narcisso nominato dall’apostolo
Paolo ; e che nella sua casa vi erano dei cristiani addetti alla
corte imperiale e che questi o i prossimi loro discendenti
furono sepolti nel cimitero di Domitilla e precisamente nella
regione detta dei Flavi-Aurelì, dove ebbero sepoltura anche i
martiri Nereo ed Achilleo.

E si spiega assai bene perchè tutti questi personaggi fos-
sero sepolti nel cimitero di Domitilla. Questo cimitero infatti
venne fondato, come è noto, dai nobili Flavi cristiani stretti
congiunti della famiglia imperiale; ed è naturale allora che
qui venissero sepolti gli addetti alla casa imperiale i quali
furono convertiti fino dai tempi apostolici ma che restarono
poi nella corte durante il periodo dei Flavi ed anche in epoca
posteriore. Cosi pure si spiega che vi fossero sepolti anche i
loro figli e discendenti.

Ad ogni modo se anche, ad onta delle gravi difficoltà
esposte, si volesse credere che la lidia Agrippina nominata
nella piccola base marmorea posta da Narcisso sia l’impera-
trice, restano però sempre vere le relazioni fra l’epigrafe di
quella base ed i nomi di lidia Agrippina e di Agrippinus
nel cimitero cristiano dei Flavi; e quindi resta sempre assai
ragionevole la identificazione da me proposta fra il Narcisso
della piccola base e quello nominato dall’apostolo Paolo. -
Ora questo è il punto sostanziale dello studio qui esposto. 1

Ed io ho voluto esporre questo mio studio perchè esso è
di grande importanza non solo per la storia del cimitero
di Domitilla ma anche per quella delle origini -stesse del cri-
stianesimo. Ed aggiungerò che questa ulteriore còn sta fazione
di altri monumenti in Roma, i quali possono mettersi in rela-
zione con i personaggi salutati dall’apostolo nella sua lettera
ai Romani, è una confutazione della strana opinione di alcuni

1 La mia proposta d’identificare il Narcisso della epigrafe di Domitilla
con quello di S. Paolo, è stata accettata da parecchi colleglli archeologi,
fra i quali nominerò il Bormann, l’Hulsen ed il Gatti.
 
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