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nastero di Farfa, siccome si legge nel Chron. Farfense
presso il Muratori R. I. S. Tomo IL p. II. p. 670. Ai
Farfensi succedettero nel possesso di questo castello i
monaci cassinensi di s. Paolo, onde fra le possidenze
loro si enumera nella bolla d'Innocenzo III. dell'anno
1203 riportata dal Margarini Bull. Cassin. T. I. in
questi termini: Castrimi s. Severae cum eccl. et per-
tinentiis suis. Torna ad enumerarsi co^li altri beni di
s. Paolo in quelle di Onorio III dell'anno 1217 e di
Gregorio IX del 1236. Gli Orsini, che nel secolo XIV
e XV occuparono il posto degli antichi conti di Galera
nel potere, che esercitarono sopra queste contrade, di-
vennero pure signori di questo castello, il quale poscia
nel secolo XVI. passò all'ospedale di s. Spirito che n'è
il possessore attuale.
Annesso al castello è un tenimento vastissimo di
rabbia 2410 in circa pertinente anche esso all'ospedale
sovrammenzionato. Confina questo colle tenute di s.
Ansino, Villa del Sasso, colla spiaggia del mare e col
territorio della Tolfa. È diviso in molti quarti denomi-
nati s. Lorenzo, Smerdarolo, Porcareccia, Bufalareccia,
Pian de'Carcari, Pian Sultano e Terre nuove, Monte-
rozzi, Trenta Pignatte, Sassettana , della Strada, Pian
delle Cavalle, Polledrara, Perazeta, Campo Santo, Selva
piana, e Castellaccia.
SEEERIANA.
Nel catalogo delle acque che è inserito nella re-
capitolazione della Notizia dell'Impero viene indicata un'
Aqua Severiana : in quello della recapitolazione di
Vittore, che è molto più scorretto, questa acqua mede-
sima è partita in due col nome di Septimiana e Seve-
riana, che in sostanza si riconosce essere stata una so-
nastero di Farfa, siccome si legge nel Chron. Farfense
presso il Muratori R. I. S. Tomo IL p. II. p. 670. Ai
Farfensi succedettero nel possesso di questo castello i
monaci cassinensi di s. Paolo, onde fra le possidenze
loro si enumera nella bolla d'Innocenzo III. dell'anno
1203 riportata dal Margarini Bull. Cassin. T. I. in
questi termini: Castrimi s. Severae cum eccl. et per-
tinentiis suis. Torna ad enumerarsi co^li altri beni di
s. Paolo in quelle di Onorio III dell'anno 1217 e di
Gregorio IX del 1236. Gli Orsini, che nel secolo XIV
e XV occuparono il posto degli antichi conti di Galera
nel potere, che esercitarono sopra queste contrade, di-
vennero pure signori di questo castello, il quale poscia
nel secolo XVI. passò all'ospedale di s. Spirito che n'è
il possessore attuale.
Annesso al castello è un tenimento vastissimo di
rabbia 2410 in circa pertinente anche esso all'ospedale
sovrammenzionato. Confina questo colle tenute di s.
Ansino, Villa del Sasso, colla spiaggia del mare e col
territorio della Tolfa. È diviso in molti quarti denomi-
nati s. Lorenzo, Smerdarolo, Porcareccia, Bufalareccia,
Pian de'Carcari, Pian Sultano e Terre nuove, Monte-
rozzi, Trenta Pignatte, Sassettana , della Strada, Pian
delle Cavalle, Polledrara, Perazeta, Campo Santo, Selva
piana, e Castellaccia.
SEEERIANA.
Nel catalogo delle acque che è inserito nella re-
capitolazione della Notizia dell'Impero viene indicata un'
Aqua Severiana : in quello della recapitolazione di
Vittore, che è molto più scorretto, questa acqua mede-
sima è partita in due col nome di Septimiana e Seve-
riana, che in sostanza si riconosce essere stata una so-