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nane indiffluenter decurrat. Quindi d' uopo è credere
che questa rovina accadesse di nuovo, dove la prima
era avvenuta, nella valle di Acqua Sona, cioè prima del
biforcamento dell'acquedotto. La scorreria de' Saraceni,
avvenuta l'anno della era volgare 846, portò nuove ro-
vine a quel ramo di questo acquedotto, che forniva di
acque il Vaticano: papa Niccolò I. per testimonianza del
Bibliotecario lo ristaurò.
Mancano notizie ulteriori sopra lo stato di questo
acquedotto ne tempi susseguenti, e solo può asserirsi che
sul finire del secolo XV l'acqua continuava a fluire ,
tanto dalla parte del Gianicolo , quanto da quella del
Vaticano. Il ramo del Gianicolo insensibilmente andò
mancando, quello del Vaticano si mantenne almeno fino
all'anno 1561 come dimostrano le lapidi di Pio IV
esistenti nel giardino vaticano. L'acquedotto essendo ri-
dotto ad uno stato di gran deperimento, e prossimo alla
rovina totale, fu con opera veramente sovrana e per-
manente rifatto da papa Paolo V Borghese romano l'anno
1612, e da lui l'acqua fu detta paola : egli per accre-
scere il volume dell'acqua comprò 2000 oncie dell'acqua
del lago di Bracciano dagli Orsini, che allora n' erano
i signori.
TRATICELLA.
Un tempo picciola tenuta suburbana di Roma, ed
oggi nome di una contrada fralle porte s. Paolo e s.
Sebastiano occupata intieramente da vigne.
TRE FONTANE — AQVAE SALVIAE.
Contrada fuori della porta s. Paolo circa 3 m. e
mezzo distante da Roma per la strada moderna di Ar-
nane indiffluenter decurrat. Quindi d' uopo è credere
che questa rovina accadesse di nuovo, dove la prima
era avvenuta, nella valle di Acqua Sona, cioè prima del
biforcamento dell'acquedotto. La scorreria de' Saraceni,
avvenuta l'anno della era volgare 846, portò nuove ro-
vine a quel ramo di questo acquedotto, che forniva di
acque il Vaticano: papa Niccolò I. per testimonianza del
Bibliotecario lo ristaurò.
Mancano notizie ulteriori sopra lo stato di questo
acquedotto ne tempi susseguenti, e solo può asserirsi che
sul finire del secolo XV l'acqua continuava a fluire ,
tanto dalla parte del Gianicolo , quanto da quella del
Vaticano. Il ramo del Gianicolo insensibilmente andò
mancando, quello del Vaticano si mantenne almeno fino
all'anno 1561 come dimostrano le lapidi di Pio IV
esistenti nel giardino vaticano. L'acquedotto essendo ri-
dotto ad uno stato di gran deperimento, e prossimo alla
rovina totale, fu con opera veramente sovrana e per-
manente rifatto da papa Paolo V Borghese romano l'anno
1612, e da lui l'acqua fu detta paola : egli per accre-
scere il volume dell'acqua comprò 2000 oncie dell'acqua
del lago di Bracciano dagli Orsini, che allora n' erano
i signori.
TRATICELLA.
Un tempo picciola tenuta suburbana di Roma, ed
oggi nome di una contrada fralle porte s. Paolo e s.
Sebastiano occupata intieramente da vigne.
TRE FONTANE — AQVAE SALVIAE.
Contrada fuori della porta s. Paolo circa 3 m. e
mezzo distante da Roma per la strada moderna di Ar-