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di condor le legioni contro Velitrae. Questa città avea
stretto lega co'Prenestini , e gli ajuti di questo popolo
erano giunti allorché i Romani si presentarono sotto le
mura. Ivi si venne a battaglia, nella quale secondo Li-
vio i Prenestini mostrarono ancora più accanimento de'
Veliterni stessi; nulladimeno la vittoria rimase ai Ro-
mani. I due tribuni nell'annunziare la vittoria al sena-
to pesarono la mano specialmente sui Prenestini , che
dipinsero con neri caratteri: domandarono poi istruzio-
ni al senato circa i Veliterni, giacché trattandosi di una
colonia romana essi eransi astenuti dall" assalirla prima
di consultarlo. L'attacco per allora rimase sospeso. L'an-
no seguente 374, ebbe il commando della guerra con-
tro i Volsci il celebre Camillo, che era allora tribuno
militare : egli raggiunse i Volsci presso Satrico , oggi
Conca: il suo collega compromise colla temerità la si-
curezza dell'esercito romano: nulladimeno la pugna fu
vinta per valore di Camillo. Veggasi Livio 1. c. e Plutar-
co in Camillo c. XXXVII. Di questa guerra e del trion-
fo, che ne se°uì, che fu il terzo da lui ottenuto si ha
memoria in quest'elogio inciso sopra un piedestallo che
sosteneva la statua di quel gran capitano , il quale fu
edito dal Reinesio CI. VI. n. 43 e riprodotto dal Gori
Inscr. Etr. voi. I. p. 96 num. 48, dal Muratori Tom. IV.
p. MDCCCII. n. 1, e più recentemente da Clemente
Cardinali Iscrizioni Antiche Veliterne, p. 77:
llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll
VEIOS.POST . VRBEM
CAPTAM . COMMIGRARI
PASSVS.NON.EST
ETRVSCIS . AD . SVTRIVM
DEVICTIS . A EQV1S . ET
VOLSCIS.SVBACTIS
TERTIVM. TRIVMPHA
VIT . QVARllllllllllSEllllllllll
VELlTEENISlllllllllllllllllllllll
Illlllllllllllllllllllllllllllllllllllllll
di condor le legioni contro Velitrae. Questa città avea
stretto lega co'Prenestini , e gli ajuti di questo popolo
erano giunti allorché i Romani si presentarono sotto le
mura. Ivi si venne a battaglia, nella quale secondo Li-
vio i Prenestini mostrarono ancora più accanimento de'
Veliterni stessi; nulladimeno la vittoria rimase ai Ro-
mani. I due tribuni nell'annunziare la vittoria al sena-
to pesarono la mano specialmente sui Prenestini , che
dipinsero con neri caratteri: domandarono poi istruzio-
ni al senato circa i Veliterni, giacché trattandosi di una
colonia romana essi eransi astenuti dall" assalirla prima
di consultarlo. L'attacco per allora rimase sospeso. L'an-
no seguente 374, ebbe il commando della guerra con-
tro i Volsci il celebre Camillo, che era allora tribuno
militare : egli raggiunse i Volsci presso Satrico , oggi
Conca: il suo collega compromise colla temerità la si-
curezza dell'esercito romano: nulladimeno la pugna fu
vinta per valore di Camillo. Veggasi Livio 1. c. e Plutar-
co in Camillo c. XXXVII. Di questa guerra e del trion-
fo, che ne se°uì, che fu il terzo da lui ottenuto si ha
memoria in quest'elogio inciso sopra un piedestallo che
sosteneva la statua di quel gran capitano , il quale fu
edito dal Reinesio CI. VI. n. 43 e riprodotto dal Gori
Inscr. Etr. voi. I. p. 96 num. 48, dal Muratori Tom. IV.
p. MDCCCII. n. 1, e più recentemente da Clemente
Cardinali Iscrizioni Antiche Veliterne, p. 77:
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VEIOS.POST . VRBEM
CAPTAM . COMMIGRARI
PASSVS.NON.EST
ETRVSCIS . AD . SVTRIVM
DEVICTIS . A EQV1S . ET
VOLSCIS.SVBACTIS
TERTIVM. TRIVMPHA
VIT . QVARllllllllllSEllllllllll
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