Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Antica — Roma: Tipografia delle belle arti, 1838

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.68900#0036
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
"16 Topografia Fisica
tinus la regione XIII, che comprende principalmente il
colle di s. Sabina , e pongono nella regione XII. della
Piscina Publica la parte della collina, sulla quale innal-
zatisi le chiese di s. Balbina, e s. Sabba, e nella regione I,
o della Porta Capena tutto il rimanente di questa col-
lina medesima , che è di là dalle chiese sovraindicate.
Quella di s. Sabina è circoscritta ad occidente dalla ripa
del Tevere detta ne’tempi bassi Ripa Graecorum ed
oggi Marmorata, a mezzodì dalla pianura di Testaccio,
ad oriente dalla valle della Moietta, ed a settentrione da
quella del Circo Massimo; misurando questa circonfe-
renza si hanno sopra 11,000 piedi ossia circa 2 m. ed
un quarto: misura che corrisponde esattamente ai 18
stadii. Quindi deducesi essere la cifra 18 la vera in
Dionisio, e restringersi l’Aventino positivamente al colle
di s. Sabina e s. Prisca, e doversi escludere quello di
s. Balbina e s. Sabba. L’altezza di questo colle ascende
a 158 piedi sopra il livello del mare: e perciò è il più
basso de’sette colli, benché apparentemente sembri il più
alto, e tale parve a Dionisio , che lib. IV. c. XXVI
chiamollo il più grande de’colli di Roma: tgv
TtoV sy P cop.77 Questo medesimo scrittore nota
lib. XI. c: XLIII che l’Aventino era il più adatto de’
colli a porvi il campo, ed infatti ivi si ritirò la plebe
romana nella tirannide decemvirale, prima di andare al
monte Sacro, ed ivi pure fece fronte l’infelice Gracco
alla fazione di Opimio. Osservò il Brocchi p. 1 60 che
grossi banchi di travertino, tanto solido quanto quello
di Tivoli, veggonsi ammassati pel tratto di quasi mezzo
miglio a grande altezza dal livello del fiume nella falda,
che dall’arco detto della Salara si estende fino al ba-
stione di Paolo III- Egli mostra che a Marmorata in un
cunicolo, che s’interna nel monte si può avere una idea
de’materiali, che formano questa collina, cioè un tufa
 
Annotationen