ARTICOLO V.
575
de’ castra trattoria.
Fino da’primi tempi della republica apparisce, che
i capitani romani aveano una coorte scelta per loro guar-
dia, poiché Livio lib. IL c. XX. narrando la battaglia
del lago Regillo mostra, che Postumio dittatore, che la
vinse, ne avea una, la quale ristabilì l’ordine nell’eser-
cito romano turbato per la morte incontrata da Marco
Valerio fratello dell’illustre Publicola: Dictator Postu-
mius cohorti suae quam deleclam manum prae-
sidii caussa circa se habebat dat signum, ut, q tieni
suorum fugientem viderint prò hoste habeantz ila me-
ta ancipiti versi a fuga Romani in hostem, et restituta
aciest cohors dictatoris tum primum praelium iniit
etc. Così sarà stata appellata cohors con suris la guardia
del console, e cohors praetoris quella del pretore. Fe-
sto, ossia il suo compendiatore Paolo, alla voce prae-
toria cohors, dichiara essere stata così appellata per-
chè non si allontanava mai dal pretore, quod a praeto-
re non discedebat. Egli però aggiunge su tal proposito
la notizia, che Scipione Affricano pel primo scelse fra
i suoi soldati que’ che erano più bravi , perchè non si
discostassero mai da lui durante la guerra , esentandoli
da ogni altro dovere militare, ed assegnando loro uno
stipendio maggiore per metà del commune: Scipio enim
Africanus prunus fortissinium, quemque delegit, qui ab
eo in bello non discederent, et cetero miniere militiae
vacarent, et sesquiplex stìpendium acciperent. Dopo
quella epoca divenne regolare e costante l’uso di simile
coorte scelta a guardia del capitano, che coorte pretoria si
disse. Cicerone nella seconda catilinaria c. X. indica che
una ne avea Catilinamna ne avea Petreio che decise la bai-
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de’ castra trattoria.
Fino da’primi tempi della republica apparisce, che
i capitani romani aveano una coorte scelta per loro guar-
dia, poiché Livio lib. IL c. XX. narrando la battaglia
del lago Regillo mostra, che Postumio dittatore, che la
vinse, ne avea una, la quale ristabilì l’ordine nell’eser-
cito romano turbato per la morte incontrata da Marco
Valerio fratello dell’illustre Publicola: Dictator Postu-
mius cohorti suae quam deleclam manum prae-
sidii caussa circa se habebat dat signum, ut, q tieni
suorum fugientem viderint prò hoste habeantz ila me-
ta ancipiti versi a fuga Romani in hostem, et restituta
aciest cohors dictatoris tum primum praelium iniit
etc. Così sarà stata appellata cohors con suris la guardia
del console, e cohors praetoris quella del pretore. Fe-
sto, ossia il suo compendiatore Paolo, alla voce prae-
toria cohors, dichiara essere stata così appellata per-
chè non si allontanava mai dal pretore, quod a praeto-
re non discedebat. Egli però aggiunge su tal proposito
la notizia, che Scipione Affricano pel primo scelse fra
i suoi soldati que’ che erano più bravi , perchè non si
discostassero mai da lui durante la guerra , esentandoli
da ogni altro dovere militare, ed assegnando loro uno
stipendio maggiore per metà del commune: Scipio enim
Africanus prunus fortissinium, quemque delegit, qui ab
eo in bello non discederent, et cetero miniere militiae
vacarent, et sesquiplex stìpendium acciperent. Dopo
quella epoca divenne regolare e costante l’uso di simile
coorte scelta a guardia del capitano, che coorte pretoria si
disse. Cicerone nella seconda catilinaria c. X. indica che
una ne avea Catilinamna ne avea Petreio che decise la bai-