Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Antica — Roma: Tipografia delle belle arti, 1838

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.68900#0602
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
564 Capitoli©
siccome si trae da Orazio Sat. lib. I. Sat. IV. v. 94.
e seg. Sat. X. v. 26. e dal vecchio scoliaste publicato
da Cruquio, al quale dobbiamo queste notizie che ne-
gli storici son perite. Quel Petillio prima, o dopo quel
tristissimo affare sembra avere avuto ingerenza nella
zecca, sia come preside della Moneta che era sul Ca-
pitoli©, sia come questore, onde battè denarii, che nel
dritto presentano la testa di Giove Capitolino colla epi-
grafe CAPITOLINVS, o l’aquila fulminifera sacra a quel
nume colla iscrizione PETILLIVS CAPITOLINVS: il
rovescio di questi due denarii offrono il prospetto del
tempio, sempre esastilo, ossia con sei colonne di fron-
te , sempre di ordine corintio , e sopra gradini ; ma
quello che ha nel dritto la testa di Giove mostra aqui-
le sugli acroterii , e l’altro Vittorie sopra bighe , così
il primo ba il timpano scevro di ornati , e l’altro or-
nato di figure : ambedue poi ne’ tre intercolunnii cen-
trali presentano lampadi appese e le iniziali S F nel
campo, che possono spiegarsi SACRVM FEGIT, e po-
trebbero alludere al sacrifìcio di ringraziamento che
Petillio dopo quel pericolo corso avrà celebrato. Le me-
daglie di Vespasiano con questo soggetto medesimo del
tempio di Giove sono in gran bronzo e presentano nel
dritto la testa di quell’ imperadoré , e nel rovescio il
tempio , anche esso esastilo con intercolunnii ineguali
in modo che quello di mezzo lascia vedere in fondo la
statua assisa di Giove con asta nella sinistra e fulmine
nella destra: e questo è il più largo : un poco meno lo
sono i due laterali che presentano in fondo Minerva
stante con asta e scudo , e Giunone anche essa stante
con asta e patera , ambedue rivolte verso Giove : più
stretti sono gl’intercolunnii estremi. Il tempio è eleva-
to sopra gradini, le colonne riconosconsi evidentemente
per essere di ordine corintio, ed il frontone di una
 
Annotationen