224 Foro Transitorio
la morte di quel buon imperadore, come il titolo virus
mostra, da Trajano suo figlio adottivo: infatti Plinio il
giovane nel panegirico a Trajano dice cap. XI. Quem
tu lacrymis primum, ita ut filium decuit, inox tem-
plis honestasti 71011 imitatus illos, qui hoc ideai sed
alia mente fecerunt. E più sotto ricorda le are, i pul-
vinari, il flamine, ο sacerdote istituito in suo onore:
sed licei illuni aris, pulvinaribus, flamine colas. Esservi
stato inoltre il celebre tempio di Giano Quadrifronte,
riedificato da Domiziano, e questo nel lato, che con-
finava co'Fori di Cesare, di Augusto, e col Romano, cioè
dal canto di occidente si dichiara apertamente da Mar-
ziale lib. X. ep. XXVIII.
Pervius exiguos habitabas ante penates
Plurima qua medium Roma terebat iter·
Nane tua caesareis cinguntur limina donis
Et Fora tot numeras, lane quot ora geris.
At tu sancte pater tanto pro munere gratus,
Ferrea perpetua claustra tuere sera.
Così Stazio Sylv. IV. §. III. adulando Domiziano edi-
ficatore del Foro dice:
Sed qui limina bellicosa lani
lustis legibus et Foro coronat.
e sopra §. I. avea detto
lanus agit, quem tu vicina pace ligatum
Omnia iussisti componere bella, noviqve
In leges jurare sori.
E Servio commentando il verso 607 del settimo della
Eneide :
Sunt geminae belli portae,
dopo aver parlato del Giano bifronte istituito da Numa
dice, che nella presa di Falerii fu trovato un simula-
cro di Giano quadrifronte e questo fu trasportato al Fo-
ro Transitorio, dove gli fu edificato un tempio con quat-
la morte di quel buon imperadore, come il titolo virus
mostra, da Trajano suo figlio adottivo: infatti Plinio il
giovane nel panegirico a Trajano dice cap. XI. Quem
tu lacrymis primum, ita ut filium decuit, inox tem-
plis honestasti 71011 imitatus illos, qui hoc ideai sed
alia mente fecerunt. E più sotto ricorda le are, i pul-
vinari, il flamine, ο sacerdote istituito in suo onore:
sed licei illuni aris, pulvinaribus, flamine colas. Esservi
stato inoltre il celebre tempio di Giano Quadrifronte,
riedificato da Domiziano, e questo nel lato, che con-
finava co'Fori di Cesare, di Augusto, e col Romano, cioè
dal canto di occidente si dichiara apertamente da Mar-
ziale lib. X. ep. XXVIII.
Pervius exiguos habitabas ante penates
Plurima qua medium Roma terebat iter·
Nane tua caesareis cinguntur limina donis
Et Fora tot numeras, lane quot ora geris.
At tu sancte pater tanto pro munere gratus,
Ferrea perpetua claustra tuere sera.
Così Stazio Sylv. IV. §. III. adulando Domiziano edi-
ficatore del Foro dice:
Sed qui limina bellicosa lani
lustis legibus et Foro coronat.
e sopra §. I. avea detto
lanus agit, quem tu vicina pace ligatum
Omnia iussisti componere bella, noviqve
In leges jurare sori.
E Servio commentando il verso 607 del settimo della
Eneide :
Sunt geminae belli portae,
dopo aver parlato del Giano bifronte istituito da Numa
dice, che nella presa di Falerii fu trovato un simula-
cro di Giano quadrifronte e questo fu trasportato al Fo-
ro Transitorio, dove gli fu edificato un tempio con quat-