DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.56961#0329
s. DOMENICO maggiore 305
comando di Filippo II, racconciò questi regi depositi rivestendoli
di nuovi drappi, o quando i frati diedero ad essi novello colloca-
mento dopo la costruzione della nuova sagrestia. Così, sopra la cas-
sa di re Alfonso I (il cui corpo fu trasferito in Ispagna nel 1666)
leggevasi :
1NCLYTVS ALPHONSVS QVI REGIBVS ORTVS IBERIS
AVSONIAE REGNVM PRIMVS ADEPTVS ADEST.
OBIIT A. D. MCCCCLVIII.
Alla cassa sepolcrale di re Ferrante I era affisso il distico:
FERRANDVS SENIOR QVI CONDIDIT AVREA SAECLA
MORTVVS AVSONIAE SEM PER IN ORE MANET
OBIIT A. D. MCCCCXCIIII.
Sopra quella che racchiude re Ferrante II era scritto:
FERRANDVM MORS SAEVA DIV FVGIS ARMA GERENTEM ?
M0X FOSITIS ILLVM IMPIA FALCE NECAS
OBIIT A. D. MCCCCXCVI.
E su l’altra cassa della regina Giovanna moglie di Ferrante II:
SVSPICE REGINAM PVRA HOSPES MENTE ΙΟΑΝΝΑΜ
ET COLE QVAE MERVIT POST SVA FATA COLL
OBIIT A. D. MDXVIIL
In un ostensorio d’argento si conserva il cuore di CarloII d’An-
giò con la leggenda : Conditorium hoc est cordis Caroli IL, illustris-
simi Regis fundatoris Conventus. Anno Domini 1509.
Qui pure riposano Isabella d’Aragona moglie a Giovanni Sforza
il giovane, duca di Milano, morta nel 1524, e Maria d’Aragona mar-
chesa del Vasto tumulatane! 1568, qui Antonio d’Aragona secondo
duca di Montalto, e Giovanni e Ferrante figliuoli di lui, procreati
con Maria la Zerda sua moglie anche qui sepolta; qui trovasi la
spoglia di queirillustre Antonello Petrucci, segretario di Ferran-
te I, la cui vita dall’apice della felicità toccò quello della sventura;
qui son da ultimo racchiusi in apposite casse diversi altri illustri
comando di Filippo II, racconciò questi regi depositi rivestendoli
di nuovi drappi, o quando i frati diedero ad essi novello colloca-
mento dopo la costruzione della nuova sagrestia. Così, sopra la cas-
sa di re Alfonso I (il cui corpo fu trasferito in Ispagna nel 1666)
leggevasi :
1NCLYTVS ALPHONSVS QVI REGIBVS ORTVS IBERIS
AVSONIAE REGNVM PRIMVS ADEPTVS ADEST.
OBIIT A. D. MCCCCLVIII.
Alla cassa sepolcrale di re Ferrante I era affisso il distico:
FERRANDVS SENIOR QVI CONDIDIT AVREA SAECLA
MORTVVS AVSONIAE SEM PER IN ORE MANET
OBIIT A. D. MCCCCXCIIII.
Sopra quella che racchiude re Ferrante II era scritto:
FERRANDVM MORS SAEVA DIV FVGIS ARMA GERENTEM ?
M0X FOSITIS ILLVM IMPIA FALCE NECAS
OBIIT A. D. MCCCCXCVI.
E su l’altra cassa della regina Giovanna moglie di Ferrante II:
SVSPICE REGINAM PVRA HOSPES MENTE ΙΟΑΝΝΑΜ
ET COLE QVAE MERVIT POST SVA FATA COLL
OBIIT A. D. MDXVIIL
In un ostensorio d’argento si conserva il cuore di CarloII d’An-
giò con la leggenda : Conditorium hoc est cordis Caroli IL, illustris-
simi Regis fundatoris Conventus. Anno Domini 1509.
Qui pure riposano Isabella d’Aragona moglie a Giovanni Sforza
il giovane, duca di Milano, morta nel 1524, e Maria d’Aragona mar-
chesa del Vasto tumulatane! 1568, qui Antonio d’Aragona secondo
duca di Montalto, e Giovanni e Ferrante figliuoli di lui, procreati
con Maria la Zerda sua moglie anche qui sepolta; qui trovasi la
spoglia di queirillustre Antonello Petrucci, segretario di Ferran-
te I, la cui vita dall’apice della felicità toccò quello della sventura;
qui son da ultimo racchiusi in apposite casse diversi altri illustri