j8 DELLE POMPE FVNEBRE
m ^ Arguta certo 3com empia fu la sentenzg eie Bajsano Car acalla} ilqua-
Spar.i Aut. ^ hauer ruecifò il sratello Getas temendo per i sratricidio la ribel-
lione del Popolai e conl'intendere3 che consaerandolo3fìquietar'ebbz^,y
dissi SIT DIVVS DVM NON SIT VIVVS.
De priuati ritroviamo ancora, che fìt cons aerato Antimo Giouine bellif
j simo 3& amato d''Adriano, dalnome fuo edisicando n/na Citta, appref
fo Claudiopoli nella Bittinia, di doue era nato. Trouaft ancora 3 chc^,
Diocletiano 3 e Majfmìano da Licinio 3e da Majjtntio furono conferà-
Cic.li.i.de ti.y&lin somma3come teBifica 'Prisco auditor di Zenone; tutti quelli
nacDeoiu. erano da loro tenuti per Dei 3 i quali hauesero ritrouati qualche commodo
al feruitio della ulta humana ; onde uenne tanto domenica quefla 7{e*
ligione 3 che qualunque credeua poter uicendeuolmente vfar quessa Dì-
Eies.vlt. umità . fiondo in queUo fenso disie Propertio.
Te Lepide3 te Paulemeura poti ùta. leuamen
Condica sune vestro3 numina nostra Gnu.
In tanto 3 che non si' rvergognorno di chiamare fino le lor ceneri facre%
<ome s'ha per antichi %Marmi*
DIS MANIB'VS
IVLIAE ELPIDIS OSSA PIA
CINERESQ;. SACRI HIG ECCE
CLV I E S C V N T.
E perche dal Panuinio sono sate raccolte tutte quelle cofe, che circa
i riti particolari di quefte cerimonie Herodiano 3 Dione Spantano 3 O*
Herodoto variamente raccontano 3 tracciandole 3 gajsaremo anco alle ce-
rimonie de gli Egitìj. ,
m ^ Arguta certo 3com empia fu la sentenzg eie Bajsano Car acalla} ilqua-
Spar.i Aut. ^ hauer ruecifò il sratello Getas temendo per i sratricidio la ribel-
lione del Popolai e conl'intendere3 che consaerandolo3fìquietar'ebbz^,y
dissi SIT DIVVS DVM NON SIT VIVVS.
De priuati ritroviamo ancora, che fìt cons aerato Antimo Giouine bellif
j simo 3& amato d''Adriano, dalnome fuo edisicando n/na Citta, appref
fo Claudiopoli nella Bittinia, di doue era nato. Trouaft ancora 3 chc^,
Diocletiano 3 e Majfmìano da Licinio 3e da Majjtntio furono conferà-
Cic.li.i.de ti.y&lin somma3come teBifica 'Prisco auditor di Zenone; tutti quelli
nacDeoiu. erano da loro tenuti per Dei 3 i quali hauesero ritrouati qualche commodo
al feruitio della ulta humana ; onde uenne tanto domenica quefla 7{e*
ligione 3 che qualunque credeua poter uicendeuolmente vfar quessa Dì-
Eies.vlt. umità . fiondo in queUo fenso disie Propertio.
Te Lepide3 te Paulemeura poti ùta. leuamen
Condica sune vestro3 numina nostra Gnu.
In tanto 3 che non si' rvergognorno di chiamare fino le lor ceneri facre%
<ome s'ha per antichi %Marmi*
DIS MANIB'VS
IVLIAE ELPIDIS OSSA PIA
CINERESQ;. SACRI HIG ECCE
CLV I E S C V N T.
E perche dal Panuinio sono sate raccolte tutte quelle cofe, che circa
i riti particolari di quefte cerimonie Herodiano 3 Dione Spantano 3 O*
Herodoto variamente raccontano 3 tracciandole 3 gajsaremo anco alle ce-
rimonie de gli Egitìj. ,