7° DELLE POMPE FVNEBRI
eh'e/si qualche membro, onero i cape/Zi al mortà i tungeuano intorno
l"*u '9 d'odoriferi fiori i unguenti 3 e con molto Ciprefio circondauano laPi-
IlLad. 18. raj l'aprire 3 &> il ferrare gli occhi era al co/lume Romano, come /sab-
biamo in Omero 3 che à Clitennesìra li ferrò zAgamenone i co f Socco fila-*
Ep.adVlis. menta d'VliJfe3 mentre l'uccideva ; cofi Argo apprejfo Lucano 3 cojì Pe-
nelope in 0 u t dio con Telemaco 3 quando disse.
Di prxcor hoc iubeant, vt eucnnbus ordine fatis,
TucidTi!1? Ille meos occulos comprima^ ille tuos.
Lucrec. 1.6. Della lauatione e chiaro Appresso Euripide s oue Creone imita loca*
Hera.' ' * lauar fuo figliuolo. Hebbero parimente co fiume d'ardere ì corpi i
Trist'1, dC m9$ dall'opinione d'Heradito ,à sine, che l'huomo tornasfe alla fuapri-
Qa.decI.io ma origine -, tenendo egli3 che ogni co fa fojfe compo/ladi fuoco : il pri-
ad.i. monche sise arso , fecondo Omero3 fu Argiuo figliuol di Licinio.
Illiad. 18. Rende uasi flrauagante folamente il modo con che li fefellimano 3 ar~
devio con esfinon sola Ammalile Serui i più cari della Casa j ma mol-
te udite ancora i proprìj figliuoli, come leggiamo in Omero -, che al Tto-
ner xl di ^Patroclo furono abbruciati Boui3 Pecore, Caualli, Cani 3 e
dcbd.Tro.' dodici figliuoli de i più Nobili dì Troia, lnuocauano i uenti per aiuto
dell'incendio , come fece tAchiIle 3 quando fi taglio i capelli 3 accioche nel
Cic.i.de le. Rogo di Patroclo con /èco per amor ardejfero. TalcoBume fu poi com'em-
pio Iettato per le Leggi di Licurgo j 0* il primo 3 che fofje fepolto fu per
commijfione dt Cercope 3 facendo /òpra il Sepolcro /eminare il fiale 3 acciò
pareffè, che nel grembo delia Madre commune foffero raccolti s ma cre-
scendo poi la loro Juperbias Demetrio Falereo ordinò il modo, conche
hauefsero da ej/er formate > facendo portare il cadauero alloco aitanti gior-
no i la qud Sepoltura non era in somma 3 che una Colonna 3 e quaft tut~
te apprejfo le Brade3 come mostra Leonide.
Lj.Epig.*. Alle uolte soleuano fabbricar Vrne bellifsime 3 tanti 3 che ui pote/se
dar cofi eretto il Cadauero ; indi lauandolo con uino, con lacrime, c*
nitrì odori, lo ueBiuano di bianco'3 e tnghirlandauano di fiori 3 ecofican-
Intera tando Canzoni3 lo metteuano in queBi Vafì: onde Socrate ridendofi di
' fìmil legierezge, ricuso quelgratioso manto 3 il quale da Apollodoro li su
Lj-Apoì. 0jjsert0 col direi Che quel manto 3 che viuo l'haueua fruito, tanto lo pò-
teua coprir morto. Lo siefio Cercope uolfe>che come il corpo hauesic^,
hauuto fepoltura 3 gli Amici 3 e parenti fi congregasfiro à mangiar w(te-
me fecondo il co/lume de Ternani, inuocandoli col nome fra le Cene y fat-
uo quelli 3 che da fe foffero morti. Le femine feguiuano il Funerale co'
iib.i.c.i. (apellj feolù 9 e masstme quelle del fangue3 come prona Terentio nell'-
Andria3
eh'e/si qualche membro, onero i cape/Zi al mortà i tungeuano intorno
l"*u '9 d'odoriferi fiori i unguenti 3 e con molto Ciprefio circondauano laPi-
IlLad. 18. raj l'aprire 3 &> il ferrare gli occhi era al co/lume Romano, come /sab-
biamo in Omero 3 che à Clitennesìra li ferrò zAgamenone i co f Socco fila-*
Ep.adVlis. menta d'VliJfe3 mentre l'uccideva ; cofi Argo apprejfo Lucano 3 cojì Pe-
nelope in 0 u t dio con Telemaco 3 quando disse.
Di prxcor hoc iubeant, vt eucnnbus ordine fatis,
TucidTi!1? Ille meos occulos comprima^ ille tuos.
Lucrec. 1.6. Della lauatione e chiaro Appresso Euripide s oue Creone imita loca*
Hera.' ' * lauar fuo figliuolo. Hebbero parimente co fiume d'ardere ì corpi i
Trist'1, dC m9$ dall'opinione d'Heradito ,à sine, che l'huomo tornasfe alla fuapri-
Qa.decI.io ma origine -, tenendo egli3 che ogni co fa fojfe compo/ladi fuoco : il pri-
ad.i. monche sise arso , fecondo Omero3 fu Argiuo figliuol di Licinio.
Illiad. 18. Rende uasi flrauagante folamente il modo con che li fefellimano 3 ar~
devio con esfinon sola Ammalile Serui i più cari della Casa j ma mol-
te udite ancora i proprìj figliuoli, come leggiamo in Omero -, che al Tto-
ner xl di ^Patroclo furono abbruciati Boui3 Pecore, Caualli, Cani 3 e
dcbd.Tro.' dodici figliuoli de i più Nobili dì Troia, lnuocauano i uenti per aiuto
dell'incendio , come fece tAchiIle 3 quando fi taglio i capelli 3 accioche nel
Cic.i.de le. Rogo di Patroclo con /èco per amor ardejfero. TalcoBume fu poi com'em-
pio Iettato per le Leggi di Licurgo j 0* il primo 3 che fofje fepolto fu per
commijfione dt Cercope 3 facendo /òpra il Sepolcro /eminare il fiale 3 acciò
pareffè, che nel grembo delia Madre commune foffero raccolti s ma cre-
scendo poi la loro Juperbias Demetrio Falereo ordinò il modo, conche
hauefsero da ej/er formate > facendo portare il cadauero alloco aitanti gior-
no i la qud Sepoltura non era in somma 3 che una Colonna 3 e quaft tut~
te apprejfo le Brade3 come mostra Leonide.
Lj.Epig.*. Alle uolte soleuano fabbricar Vrne bellifsime 3 tanti 3 che ui pote/se
dar cofi eretto il Cadauero ; indi lauandolo con uino, con lacrime, c*
nitrì odori, lo ueBiuano di bianco'3 e tnghirlandauano di fiori 3 ecofican-
Intera tando Canzoni3 lo metteuano in queBi Vafì: onde Socrate ridendofi di
' fìmil legierezge, ricuso quelgratioso manto 3 il quale da Apollodoro li su
Lj-Apoì. 0jjsert0 col direi Che quel manto 3 che viuo l'haueua fruito, tanto lo pò-
teua coprir morto. Lo siefio Cercope uolfe>che come il corpo hauesic^,
hauuto fepoltura 3 gli Amici 3 e parenti fi congregasfiro à mangiar w(te-
me fecondo il co/lume de Ternani, inuocandoli col nome fra le Cene y fat-
uo quelli 3 che da fe foffero morti. Le femine feguiuano il Funerale co'
iib.i.c.i. (apellj feolù 9 e masstme quelle del fangue3 come prona Terentio nell'-
Andria3