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Petersen, Eugen [Hrsg.]
Die Marcus-Säule auf Piazza Colonna in Rom: [Textband] — München, 1896

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https://doi.org/10.11588/diglit.9327#0045
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L'ARCHITETTURA DELLA COLONNA

DA

GUGLIELMO CALDERINI.

La colonna di Marco Aurelio e fatta quasi cilindrica con la minima rastremazione
di centimetri 7 che non e certo secondo le norme consuete tenute dagli antichi,
il cui tipo vedesi scrupolosamente mantenuto nella colonna Traiana.

Non e certamente a credersi che l'architetto abbia ciö operato per inscienza o
per negligenza, ma e invece da pensare che ciö sia stato fatto studiatamente.

L'autore della colonna Traiana si assunse il compito di mantenere il vicendevole
rapporto di sporti tra il capitello ed il piedestallo; l'autore della colonna Antonina, che
si e mostrato piü decoratore che architetto, si liberö bravamente dalla schiavitü delle
consuete proporzioni e volle raggiungere altrimenti il bilancio della massa decorativa.
Esso, avendo voluto creare un basamento alla sua colonna ben piü massosamente largo
e diverso da quello della colonna Traiana, aveva bisogno di una forza di sporti nell'alto
che equilibrasse quella della parte bassa; e cosi, non volendo variare le consuete
proporzioni di sporto tra lo abaco e l'echino del capitello, raggiunse assai semplicemente

10 scopo, non dando che una minima rastremazione alla colonna.

Ma le intenzioni savie dell' antico architetto non furono apprezzate dall' architetto
Fontana, il quäle col ridurre 1'antico basamento a comune piedestallo (limandone anzi

11 dado fino a tenerlo insolitamente piü stretto del sopraposto plinto della colonna), di-
strusse l'artificio ingegnoso e fece risultare ingrata la poca rastremazione del fusto e troppo
grave il capitello, relativamente al rinnovato piedestallo.

Per questo fatto dunque noi possiamo forse dire che l'architetto cinquecentista
rese un cattivo servizio al suo antichissimo collega.

Istituendo un' analisi tra le diverse parti della colonna, esaminando i rapporti tra
l'altezza ed il diametro e la misura della rastremazione, si hanno i seguenti risultati:

II diametro inferiore della colonna, preso dai piani dei fondi scolpiti, e di m. 3.80.

II diametro superiore al piano delle sbaccellature e di m. 3.66.
 
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