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https://doi.org/10.11588/diglit.1125#0037
22 r. Altro avanzo degli ArchiNcroniani summentovàti.
222. Avanzo del Ludo Gallico tra le vigne Aflalli, e Falconieri. _
223. Avanzo di fabbrica appartenente al Ludo Mattutino, nella vigna Altieri confi,
nante colla Via Felice che da S. Maria Maggiore conduce a S. Croce in Gerusàlemme.
224. Avanzi fòlla medesima Via di opera incerta , appartenente alle Terme pubbli,
che, le quali erano contigue ai predetti Ludi Gallico e Mattutino.
205. Avanzi di opera reticolata, appartenenti alla Casa Merulana. Questi rimangono
nella vigna Righici, e nel giardino Gaetani, poco dittanti dalla Chiesa di S. Matteo per.
ciò detta in Merulana.
22Ó. Avanzo circolare de'monumenti di Mario nell'orto Altieri.
227. Altri avanzi degli stessi monumenti nella vigna della Parrocchiale di S. Maria in
Campo Carico.
228. Avanzo della prosècuzione del Condotto di una parte dell'Aqua Giulia, accen.
nato al num. 122.
229. Avanzi nella villa Palombara delle fabbrice appartenenti al Ludo Magno.
230. Avanzo, vicino allaChiesàdiS, Euiebio, del primo de'Cartelli, i quali, secon-
do il Commentario Frontiniano , riferito in compendio, come già dirti, nella spiegazione
della Topografìa degli Aquedotti, ricevevano una parte dell' Acqua Giulia .Questo avan-
zo si dimostra nella Tavola XXVI del presènte Tomo alla figurai, un tal Cartello, fra
gli altri ornamenti, fu insignito de'Trofei d'Augusto che ora si veggono sui Campidoglio,
da M. Agrippa, allorché questi, al dire di Fronti no, pluribussalientibushtJiruxitUrbem.
Alcuni de'moderni Scrittori lo sùppongono dell'Acqua Marcia, altri della Claudia. Onde
io, attesa questa diseordia di pareri, per venire in chiaro della vera appartenenza dique-
flo Cartello , stimai opportune le di lui livellazioni cogli avanzi de' due Aquedotti che
dall'uno e dall'altro partito si dicono appartenergli. Avendo perciò fatta una livellazione
diligentislìma dello speco del Cartello controversò collo speco della Marcia, trovai quello
del Cartello 14. palmi più alto dell'altro, e in consèguenza riconobbi, eh'ei non poteva
esiere appartenuto alla Marcia. Livellato poi lo stelio speco con quello della Claudia al
monumento della Porta Maggiore, ed anco coli'altro degli Archi Neroniani, che antica-
mente ricevevano una parte della medesima Claudia , e che da Monsig. Fabretti si dicono a
livello dello speco del Cartello in questione , ritrovai questo speco 16 buoni palmi più
basfo di quello della Claudia e degli Archi Neroniani > e in consèguenza riconobbi non
ertèr vera la di lui ass'erzione, e la irtverisimilitudine dell' appartenenza del Cartello alla
Claudia, argomentando fra me, che sarebbe stata vanità da non attribuirli agli Antichi,
quella di mantenere con tanta spesà di più alla Claudia un livello di altezza così prodigiosa,
come si vede al predettò di lei monumento , non già affine d'introdurla in Roma così
alta , ma sòlamente di darle subito un declivio precipitofò , qual'è quello di 16 palmi
nella breve distanza di poco più di mezzo meglio che Corre dal pretesò Cartello al di lei
monumento. Cosicchè ricortoseiuta la pari insuslistenza delle sùrriferite sùpposizioni circa
il medesimo, rivolsi l'animo a rintracciarne la vera appartenenza ; e quindi avendo fatta
la livellazione del di lui speco Con quello de' due avanzi dell' opera arcuata che gli son
dietro, e che sono flati indicati cogli antecedenti numeri228, e 122, la ritrovai ugua-
lissìma. Vedendo poi, che questi due avanzi mi seortavano al monumento delle Acque
Marcia, Tepula, e Giulia alla Porta di S.Lorenzo, prosèguii la livellazione, e la trovai
corrispondente, per l'appunto collo speco della Giulia. Visitai perciò lo stesso monumen-
to per riconoseere un qualche sègno della da me torto sùpposta diversione della ste ila Giu-
lia verfò il Cartello controversò, ma viddi, che il di lei speco, servendo inoggi all'Ac-
qua Felice prosègiva retto assìeme cogli specbi inferiori della Tepula e della Marcia ver-
sò il num. 118. lungo il giardino Gentili. Feci nondimeno ulteriori ricerche, ed osservai
sui lato destro dèi monumento 1' avanzo del muro antico appoggiatogli > contrasègnato
colla leu. D nella j%-. I della Tavola XI di questo Tomo, e che sùpposì tosto ertère il
termine della detta arcuazione provegnente dal Cartello controverfò, secondo il disegno
della pianta data nella medesima figura alla lett.Q. Ed in fatti non mi opposi mais,
per-
222. Avanzo del Ludo Gallico tra le vigne Aflalli, e Falconieri. _
223. Avanzo di fabbrica appartenente al Ludo Mattutino, nella vigna Altieri confi,
nante colla Via Felice che da S. Maria Maggiore conduce a S. Croce in Gerusàlemme.
224. Avanzi fòlla medesima Via di opera incerta , appartenente alle Terme pubbli,
che, le quali erano contigue ai predetti Ludi Gallico e Mattutino.
205. Avanzi di opera reticolata, appartenenti alla Casa Merulana. Questi rimangono
nella vigna Righici, e nel giardino Gaetani, poco dittanti dalla Chiesa di S. Matteo per.
ciò detta in Merulana.
22Ó. Avanzo circolare de'monumenti di Mario nell'orto Altieri.
227. Altri avanzi degli stessi monumenti nella vigna della Parrocchiale di S. Maria in
Campo Carico.
228. Avanzo della prosècuzione del Condotto di una parte dell'Aqua Giulia, accen.
nato al num. 122.
229. Avanzi nella villa Palombara delle fabbrice appartenenti al Ludo Magno.
230. Avanzo, vicino allaChiesàdiS, Euiebio, del primo de'Cartelli, i quali, secon-
do il Commentario Frontiniano , riferito in compendio, come già dirti, nella spiegazione
della Topografìa degli Aquedotti, ricevevano una parte dell' Acqua Giulia .Questo avan-
zo si dimostra nella Tavola XXVI del presènte Tomo alla figurai, un tal Cartello, fra
gli altri ornamenti, fu insignito de'Trofei d'Augusto che ora si veggono sui Campidoglio,
da M. Agrippa, allorché questi, al dire di Fronti no, pluribussalientibushtJiruxitUrbem.
Alcuni de'moderni Scrittori lo sùppongono dell'Acqua Marcia, altri della Claudia. Onde
io, attesa questa diseordia di pareri, per venire in chiaro della vera appartenenza dique-
flo Cartello , stimai opportune le di lui livellazioni cogli avanzi de' due Aquedotti che
dall'uno e dall'altro partito si dicono appartenergli. Avendo perciò fatta una livellazione
diligentislìma dello speco del Cartello controversò collo speco della Marcia, trovai quello
del Cartello 14. palmi più alto dell'altro, e in consèguenza riconobbi, eh'ei non poteva
esiere appartenuto alla Marcia. Livellato poi lo stelio speco con quello della Claudia al
monumento della Porta Maggiore, ed anco coli'altro degli Archi Neroniani, che antica-
mente ricevevano una parte della medesima Claudia , e che da Monsig. Fabretti si dicono a
livello dello speco del Cartello in questione , ritrovai questo speco 16 buoni palmi più
basfo di quello della Claudia e degli Archi Neroniani > e in consèguenza riconobbi non
ertèr vera la di lui ass'erzione, e la irtverisimilitudine dell' appartenenza del Cartello alla
Claudia, argomentando fra me, che sarebbe stata vanità da non attribuirli agli Antichi,
quella di mantenere con tanta spesà di più alla Claudia un livello di altezza così prodigiosa,
come si vede al predettò di lei monumento , non già affine d'introdurla in Roma così
alta , ma sòlamente di darle subito un declivio precipitofò , qual'è quello di 16 palmi
nella breve distanza di poco più di mezzo meglio che Corre dal pretesò Cartello al di lei
monumento. Cosicchè ricortoseiuta la pari insuslistenza delle sùrriferite sùpposizioni circa
il medesimo, rivolsi l'animo a rintracciarne la vera appartenenza ; e quindi avendo fatta
la livellazione del di lui speco Con quello de' due avanzi dell' opera arcuata che gli son
dietro, e che sono flati indicati cogli antecedenti numeri228, e 122, la ritrovai ugua-
lissìma. Vedendo poi, che questi due avanzi mi seortavano al monumento delle Acque
Marcia, Tepula, e Giulia alla Porta di S.Lorenzo, prosèguii la livellazione, e la trovai
corrispondente, per l'appunto collo speco della Giulia. Visitai perciò lo stesso monumen-
to per riconoseere un qualche sègno della da me torto sùpposta diversione della ste ila Giu-
lia verfò il Cartello controversò, ma viddi, che il di lei speco, servendo inoggi all'Ac-
qua Felice prosègiva retto assìeme cogli specbi inferiori della Tepula e della Marcia ver-
sò il num. 118. lungo il giardino Gentili. Feci nondimeno ulteriori ricerche, ed osservai
sui lato destro dèi monumento 1' avanzo del muro antico appoggiatogli > contrasègnato
colla leu. D nella j%-. I della Tavola XI di questo Tomo, e che sùpposì tosto ertère il
termine della detta arcuazione provegnente dal Cartello controverfò, secondo il disegno
della pianta data nella medesima figura alla lett.Q. Ed in fatti non mi opposi mais,
per-