Pistolesi, Erasmo; Guerra, Camillo [Ill.]: Il Vaticano (Band 6) (Rom, 1829)

s

ALA

DELLA

BIGA

I

INTRODUZIONE

J ra tutte le arti quella che nelle sue produzioni presentasi più di frequente , e
più voluminosamente agli sguardi d' ognuno, è l'arte di fabbricare, cui si è dato il
nome di Architettura (1); ed entra nelle Belle Arti per quella parte, eh'è relativa
alla bellezza -, ma per quello poi che spetta al suo meccanismo , ella rileva tutto
dalla fisica, e chi dice fisica, dice matematiche, chimica, storia naturale ce. Avendo
descritto ne' cinque pubblicati volumi la maggior parte del vasto locale del Vati-
cano, mi è convenuto in più luoghi contemplare la bellezza, che risulta da quel-
l'accordo di parti, le quali poi vanno a stabilire un superbo edilizio. Ma avendo
nella sala a Croce greca esaminata la superba scala d'ingresso, e le due latera-
li , che mettono nella superior parte del Museo, non posso a meno di far pa-

(i) Parola che significa: Scienza regina e direttrice
di tutte le altre ■ o per meglio dire VArchitettura è
l'arte di fabbricare secondo le proporzioni e le regole
determinale dalla natura e dal gusto. Dire direttrice
di tutte le altre, e dir troppo; poiché nulla ha che fare
una tal regina coll'oratore, col poeta ec. La suddetta de-
finizione corrisponde all' etimologia della parola Architet-
tura , che significa arte per eccellenza. Se l'Architettura

considerasi Come una semplice arte di fabbricare pe'bisogni,
ella appartiene a tutti i tempi, a tutti i paesi, e trovasi ne'po-
poli più selvaggi. Ma secondo la prescritta definizione l'arie
dell'Architettura è riserbata ad alcune età, e ad alcuni paesi
privilegiati, nè può essere che il fruito della società la pili
colta per la civilizzazione , per tutte le cause morali, e
pel concorso di tutte le altre arti; cjuesti princìpi sono préf-
pri di tutti gli artisti.