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Gli ornati delle pareti ed i pavimenti delle stanze dell'antica Pompei: incisi in rame — Neapel, 1838

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https://doi.org/10.11588/diglit.3743#0005
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by. Ulisse minaccioso ed in atto di sguainar la spada contro Circe, perchè gli restituisca i trasformati com-
pagni , viene espresso nel quadro principale di questa bellissima parete dell' atrio di una casa di
| Pompei: diverse leggiadre figure, e molti ornati architettonici di svariata eleganza decorano la mas-
sima parte del dipinto. Incisione del Casanova ( Domenico ).

68. Ifigenia desolata e piangente è tratta da due Ministri al sagrifìzio, nel mentre che a mani elevate

ed aperte implora soccorso dal Cielo. Il Sacerdote resta immobile all' apparizione di Diana fra le
nubi in atto di comandare ad una Ninfa, che rattiene una cerva, di sostituir questo quadrupede
all' innocente fanciulla. Agamennone eli spalle all' altare si covre il volto per nascondere il suo do-
lore. Questo importante dipinto fu ritrovato nel 1824 nelle scavazioni della casa così eletta del Poeta

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tragico in Pompei, e fu inciso da Carlo Biondi.

69. Esculapio ed Igia sono espressi in un'edicola posta nel mezzo di ridentissimo giardino, abitato da

diversi volatili, fra quali primeggia un paone. Questo leggiadro dipinto fu ritrovato nell'atrio di
una casa presso della porta di Pompei, e fu inciso da Raffaele Aloja.

70. Egeo sta per sollevare il macigno onde porvi al disotto la spada che dovrà servire di contrassegno al

suo figliuolo che nascerebbe da Etra, la quale mestamente atteggiata riguarda in queir atto 1' ultimo
addio del suo consorte. Parete rinvenuta nel 1824 nelle scavazioni del cosi detto Panteon in Pom-
pei , e incisa dal Martano.

71. Decorazione architettonica del lato lungo di un gabinetto di casa Pompeiana a poca distanza dalla

porta. È divisa in tre compartimenti, ed un bel quadro vedesi dipinto in quello di mezzo. Fu
incisa da Carlo Cataneo.

72. Altra decorazione di casa Pompeiana con genietto nel mezzo, e diversi eleganti ornati architettonici,

incisa da Luigi Aloja.

Seguono quarantasei Pavimenti di Mosaico. Ad eccezione di pochi che sono di lastre di diversi marmi
combinati, tutti gli altri son contesti di picciole pietre marmoree or bianche, ed or colorate, e son pro-
priamente quelli che si chiamavan dagli antichi lithosirota. Per trentotto di questi è sufficiente l'in-
dicazione di Pavimento di Mosaico: per otto convien darne una più particolare indicazione. Ad evitar
dunque una nojosa ripetizione, notiamo solamente i numeri 4. 9. 12. 18. 3o. 32. 40. 41.

4. Pavimento composto di pezzetti di marmo bianco e nero: figura un quadrato con quattro vasi ai cor-
rispondenti angoli interni. Varj cerchi sono espressi nel mezzo, ed in questi son disseminati diversi
capricciosi ornati in bella simmetria disposti. Incisione dello Zaballi.

9. Graziosa è l'invenzione di questo pavimento. Esprime nel mezzo un ornato quadrilatero che risveglia
l'idea di un labirinto per le tante vie, direm così, che vi si veggono tracciate. Questo ornato vien chiuso
dalle mura merlate e turrite di una Città che ha quattro porte, ciascuna nel mezzo di ogni lato del
quadrato. E formato di pezzetti di diversi marmi, e fu inciso dal riorillo.
12. Il fondo è di piccioli pezzi di marmo bianco, gli ornati di nero antico, e gli animali e la Gorgona
in questo importante pavimento effigiati, son composti di varii pezzetti di marmi imitanti assai bene le
diverse tinte naturali. Fu inciso' dal Fiorillo.
 
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