Randoni, Carlo: Degli ornament d'architettura e delle loro simmetrie colle regole teorico-pratiche per ben profilare ogni genere di cornici (Parma, 1813) [Cicognara, 629]

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Proposizione PRIMA .
La progressione sarà crescente, ed avrà per primo termine il
numero due .
La difìerenza, od esponente della ragione sarà F unità «
Esempio 2. 3. 4* 5. 6. 7. eeo.
Proposizione Iie
Nelle Cornici d’ ogni genere il numero de’ termini della pro-
gressione aritmetica si faccia uguale alla metà del numero delle
Modanature, che compongono la proposta Cornice ; così una Gor-
nice, la quale sia composta da otto Modanature, darà quattro
termini nella progressione, cioè 3. 3. 4* 5., se di dodici , darà
sei termini ecc.
OSSERVAZIONE PrIMA.
Può accadere , che il numero delle Modanature componenti la
data Cornice sia impari ; nel qual caso si avrà una frazione per
ultimo terinine della progressione, il valore della quale non sa-
reKbe nella stessa ragione de’ suoi antecedenti. In questi casi,
i quali sono frequentissimi, non si faceia conto di questa frazio-
ne, ma considerata con una sempliee unità, questa si unisea ad
uno dei termini estremi della progressione , od a quell’ altro ter-
mine, elie per la natura della Modanatura l’Architetto crederà
poter essere più conveniente, per ottenere V armonia totale nel
proposto Profilo . Con ciò la somma totale del valore dei termini.
deìla progressione sarà accresciuta di una sola unità .
OsSERVAZIONE II .
In quelle composizioni di Cornici, nelle quali il numero delle
Modanature non può dare due termini nella progressione, cioè
il numero di queste è minore di quattro , ed eguale a tre , per
cui si avrehhe un solo termine, in questo caso vi si aggiunga