to6 ICONOLOGIA
j. nnoda, e slr'wgs alla discordiapaTg* II crin vipereo j angui n&fa benda.
Et l'Àriosto del fucile,parlando della discordia.
pilli che l'esca,él faci![ecopreda, F. net capo de Mori Usutco accada e quel che segu©
Dicesi anco, che la Discordia è vn fuoco,che arde ogni buon'vib, per-
che come fregandoti" infìeme il focile, & la pietra , fanno fuoco, con* con-
trariando gl'animi pertinaci, accendono l'ira.
Le scritture nel modo.che dicemmo, lignisicano gli animi diseordi dì
coloro , che litigano, che bene spesso per tale effetto consumano la rob-
ba, & la. vita. . ... -
Discordk. iCjyO
DOnna vestita,eome di sopra, con capelli di vari; colori, con la ma-
no destra tenga vn mantice , & con la simstra vna facells. accesa.
La varietà de'colori lignifica la diuersità de gl'animi, cerne s'è detto»
però l'Àriosto scrisse.
Ì.O. conobbe al vejUr ui color ceni» I cri» haues stal ioro,e qnal d'argento,
Fatto a lifie ineguali,e insinite, E neri,e big: )tautr partano lite
C'hor la copranolo? no,(bipassi,e'l rito ^sltri in tnccia,aliri in naftro era raccolti
leggiero aprendo, ch'erano j Gru si ite, Mo t'uki spatie,elcuni al petto [delti.
Il mantice, che tiene , con il vasò di fuoco, mostrano, ch'ella deriua_>
dal soffio delle male lingue, & dall'ira fomentata ne' petti humani.
Discordia.
DOnna con il capo alto, le labbra liuidc, smorte, gli occhi biecchì,
guasti, & pieni di lagrime, le mani in atto di mouerle di continuo
con vn coltello cacciato nel petto, con le gambe, e piedi iòttili,& inuol-
ta in foltissima nebbia, che a guisa di rete la circondi, & cosi la dipinse
Arisìido.
BÌscordìa.
Come e de serma da "Petronio erbaio Satìrico con liseguenti ver si.
ITytremHe*ttube,acsciJJo discordia crine Tabe lingua ssuens, obsesia draconibus or4
Lxtulitadsi4perosstygiu caput,bum in jLtque xmtr tato lactratam petlore vesii,
tocrttussagu'n,cbiusaq;lumìna ssebàt(ore Saguineà tremulaqu.iticùal lapadeaextrn
itabantìraùscubra rubigine dentes
l)[SVEI{^TIOT^E.
DONNA veftita di berrettino, che tiri al bianco, nella sìnisrra-»
mano tenga vn ramo di cipresso, con vn pugnale dentro al petto,
cuero vn coltello, stara in atto quasi di cadere,& in terra vi sarà vn com-
palio rotto.
Il color berretino lignisica disperatione.
Uranio dei cipresfo ne dimostra, che si come il detto albero tagliato
non risorge , ò de'virgulti, così l'huomo datosì in preda alla disperatio-
ne , estingue in sé ogni seme di. virtù, & di operationi degne, & illustri.
11 compasso rotto, il quale è per terra, inoltra la ragione nel dispcrato
Ch'ere venuta meno, né haucr più l'vso retto, &giusto, & perciò si rap-
prrsenta col coltello nel petto.
BIST l\P-
j. nnoda, e slr'wgs alla discordiapaTg* II crin vipereo j angui n&fa benda.
Et l'Àriosto del fucile,parlando della discordia.
pilli che l'esca,él faci![ecopreda, F. net capo de Mori Usutco accada e quel che segu©
Dicesi anco, che la Discordia è vn fuoco,che arde ogni buon'vib, per-
che come fregandoti" infìeme il focile, & la pietra , fanno fuoco, con* con-
trariando gl'animi pertinaci, accendono l'ira.
Le scritture nel modo.che dicemmo, lignisicano gli animi diseordi dì
coloro , che litigano, che bene spesso per tale effetto consumano la rob-
ba, & la. vita. . ... -
Discordk. iCjyO
DOnna vestita,eome di sopra, con capelli di vari; colori, con la ma-
no destra tenga vn mantice , & con la simstra vna facells. accesa.
La varietà de'colori lignifica la diuersità de gl'animi, cerne s'è detto»
però l'Àriosto scrisse.
Ì.O. conobbe al vejUr ui color ceni» I cri» haues stal ioro,e qnal d'argento,
Fatto a lifie ineguali,e insinite, E neri,e big: )tautr partano lite
C'hor la copranolo? no,(bipassi,e'l rito ^sltri in tnccia,aliri in naftro era raccolti
leggiero aprendo, ch'erano j Gru si ite, Mo t'uki spatie,elcuni al petto [delti.
Il mantice, che tiene , con il vasò di fuoco, mostrano, ch'ella deriua_>
dal soffio delle male lingue, & dall'ira fomentata ne' petti humani.
Discordia.
DOnna con il capo alto, le labbra liuidc, smorte, gli occhi biecchì,
guasti, & pieni di lagrime, le mani in atto di mouerle di continuo
con vn coltello cacciato nel petto, con le gambe, e piedi iòttili,& inuol-
ta in foltissima nebbia, che a guisa di rete la circondi, & cosi la dipinse
Arisìido.
BÌscordìa.
Come e de serma da "Petronio erbaio Satìrico con liseguenti ver si.
ITytremHe*ttube,acsciJJo discordia crine Tabe lingua ssuens, obsesia draconibus or4
Lxtulitadsi4perosstygiu caput,bum in jLtque xmtr tato lactratam petlore vesii,
tocrttussagu'n,cbiusaq;lumìna ssebàt(ore Saguineà tremulaqu.iticùal lapadeaextrn
itabantìraùscubra rubigine dentes
l)[SVEI{^TIOT^E.
DONNA veftita di berrettino, che tiri al bianco, nella sìnisrra-»
mano tenga vn ramo di cipresso, con vn pugnale dentro al petto,
cuero vn coltello, stara in atto quasi di cadere,& in terra vi sarà vn com-
palio rotto.
Il color berretino lignisica disperatione.
Uranio dei cipresfo ne dimostra, che si come il detto albero tagliato
non risorge , ò de'virgulti, così l'huomo datosì in preda alla disperatio-
ne , estingue in sé ogni seme di. virtù, & di operationi degne, & illustri.
11 compasso rotto, il quale è per terra, inoltra la ragione nel dispcrato
Ch'ere venuta meno, né haucr più l'vso retto, &giusto, & perciò si rap-
prrsenta col coltello nel petto.
BIST l\P-