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Mà sarebbe un portar l’acqua ne’cribrì
II voler dirne à pieno : e del vestirsi
L’abuso uvol, che in lui la lingua Jo vibri ;
Tutto il saper consitte in abbellirli ,
E per sembrar nel Crine un’Absalone
S’imitano i Nazzari, e gl’Agatirsi.
Non si sà quai sian maschi, e quai sian Donne)
CheSinope, Clistene, Ermia, e Mirace
Han fatto un misto di calzoni, e gonne.
tjual mai distinguerebbe occhio sagace ,
Mentre son nel vestir emoli à i Frigi,
Chi sia l’Ermafrodito ò chi Salmace ?
Lascino ormai le dispute, e i litigi,
E il Portico, e il Liceo ; poiché si (lima
Più. d’un Talete un Sarto di Parigi»
Mode non hà gradite il noltro Clima ,
S’approuate non l’han Francia, ò Milesis
Perche ne’Iussi Italia oggi è la prima.
Ripon dell’eller simileà Tirella
La schierade Narrisi cssc mi nata
Le felici magie dell’Arte Efesia.
E vive in guisa tale alfaseinata
Trà le lussìirie, e gl’habiti indecenti,
Che più pazza mi par, che innammorata <
Oggi si , che direbbe in alti accenti
L’Etimo là nel Chiasso Ateniese :
Dove son Teodette i miei studenti £
Oh sospirata in van legge Locteiè,
Chi più u’è che t’osservi, ò ti conoschi 5
Se non hà se non Clodj ogni Paese.
Chi cerca l’Atheon più non s’imboschi :
Le Diane moderne hanno possanza
Di dar più Cerui alle Città , che à i Boschi*
E preso hi il disonor tanta baldanza.
Come Bettie s’impregnano i Parenti,
L’Adulterio, e lo stupro è fatto usanza.
Tre-
Mà sarebbe un portar l’acqua ne’cribrì
II voler dirne à pieno : e del vestirsi
L’abuso uvol, che in lui la lingua Jo vibri ;
Tutto il saper consitte in abbellirli ,
E per sembrar nel Crine un’Absalone
S’imitano i Nazzari, e gl’Agatirsi.
Non si sà quai sian maschi, e quai sian Donne)
CheSinope, Clistene, Ermia, e Mirace
Han fatto un misto di calzoni, e gonne.
tjual mai distinguerebbe occhio sagace ,
Mentre son nel vestir emoli à i Frigi,
Chi sia l’Ermafrodito ò chi Salmace ?
Lascino ormai le dispute, e i litigi,
E il Portico, e il Liceo ; poiché si (lima
Più. d’un Talete un Sarto di Parigi»
Mode non hà gradite il noltro Clima ,
S’approuate non l’han Francia, ò Milesis
Perche ne’Iussi Italia oggi è la prima.
Ripon dell’eller simileà Tirella
La schierade Narrisi cssc mi nata
Le felici magie dell’Arte Efesia.
E vive in guisa tale alfaseinata
Trà le lussìirie, e gl’habiti indecenti,
Che più pazza mi par, che innammorata <
Oggi si , che direbbe in alti accenti
L’Etimo là nel Chiasso Ateniese :
Dove son Teodette i miei studenti £
Oh sospirata in van legge Locteiè,
Chi più u’è che t’osservi, ò ti conoschi 5
Se non hà se non Clodj ogni Paese.
Chi cerca l’Atheon più non s’imboschi :
Le Diane moderne hanno possanza
Di dar più Cerui alle Città , che à i Boschi*
E preso hi il disonor tanta baldanza.
Come Bettie s’impregnano i Parenti,
L’Adulterio, e lo stupro è fatto usanza.
Tre-