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https://doi.org/10.11588/diglit.4587#0142
n4
catisi i re dello stesso nome, generavasi confnsio-
ne; la quale coli'aggiunta del primo cartello fu
tolta. Ed io, seguendo l'uso, chiamerò Prenome il
primo cartello, e Nome-proprio il secondo (i). So-
pra l'uno e l'altro sono apposti per lo più due ca-
ratteri geroglifici che non si scambiano mai di luo-
go, dimodoché sul cartello nome-proprio stia sem-
pre 1' Oca e il disco <TXT cne ecIluvale al copto
Cj-pK figlio del Sole. E sul cartello prenome venga
apposto un germoglio di pianta ed un Ape, con due
segmenti di sfera ÌU?£C , con che si esprime abbre-
viatamente la egizia voce COTTGIl direttore, reg-
gente, la quale accompagnata dalla simbolica ape,
esattamente risponde al latino Rex (2).
(iA Queste denominazioni furono date la prima volta dal
Champollion nella Lettre a M. Dacier relative à Valphahet des
hiéroglyphes phonétiques ; e nel Prccis du système hiérogly-
dhique des ancìens Egyptiens etc. e le conserveremo religiosa-
mente in quest'Opera, tanto per la giusta loro applicazione,
quanto per la grata memoria dell' illustre Scopritore.
{2) Questo gruppo è stato fino ad ora interpretato re di un
popolo ubbidiente , perchè secondo Orapollo Libro I. 62 .
Aabv 7rpòs (àxciXéoL mévivtov <$vj\ovvt£$ , ^.(kicacLv faypxpcvsi.
Volendo ( gli Egiziani ) significare un popolo ubbidiente al suo
re, dipingono un ape. Ma quel testo è manifestamente corrot-
to; e leggendo ciò che segue, ove rendesi ragione del simbolo;
perchè cioè le api sole tra tutti gli animali hanno un re, e per-
chè col miele e coli'aculeo dell'ape, del re si dimostri la man-
suetudine e la potenza, chiaro si vede aver voluto insegnarci
Orapollo che l'Ape fu simbolo prescelto dagli Egiziani a si-
gnificare un monarca, e non un popolo ubbidiente. Annmano
catisi i re dello stesso nome, generavasi confnsio-
ne; la quale coli'aggiunta del primo cartello fu
tolta. Ed io, seguendo l'uso, chiamerò Prenome il
primo cartello, e Nome-proprio il secondo (i). So-
pra l'uno e l'altro sono apposti per lo più due ca-
ratteri geroglifici che non si scambiano mai di luo-
go, dimodoché sul cartello nome-proprio stia sem-
pre 1' Oca e il disco <TXT cne ecIluvale al copto
Cj-pK figlio del Sole. E sul cartello prenome venga
apposto un germoglio di pianta ed un Ape, con due
segmenti di sfera ÌU?£C , con che si esprime abbre-
viatamente la egizia voce COTTGIl direttore, reg-
gente, la quale accompagnata dalla simbolica ape,
esattamente risponde al latino Rex (2).
(iA Queste denominazioni furono date la prima volta dal
Champollion nella Lettre a M. Dacier relative à Valphahet des
hiéroglyphes phonétiques ; e nel Prccis du système hiérogly-
dhique des ancìens Egyptiens etc. e le conserveremo religiosa-
mente in quest'Opera, tanto per la giusta loro applicazione,
quanto per la grata memoria dell' illustre Scopritore.
{2) Questo gruppo è stato fino ad ora interpretato re di un
popolo ubbidiente , perchè secondo Orapollo Libro I. 62 .
Aabv 7rpòs (àxciXéoL mévivtov <$vj\ovvt£$ , ^.(kicacLv faypxpcvsi.
Volendo ( gli Egiziani ) significare un popolo ubbidiente al suo
re, dipingono un ape. Ma quel testo è manifestamente corrot-
to; e leggendo ciò che segue, ove rendesi ragione del simbolo;
perchè cioè le api sole tra tutti gli animali hanno un re, e per-
chè col miele e coli'aculeo dell'ape, del re si dimostri la man-
suetudine e la potenza, chiaro si vede aver voluto insegnarci
Orapollo che l'Ape fu simbolo prescelto dagli Egiziani a si-
gnificare un monarca, e non un popolo ubbidiente. Annmano