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ivèch, che significano salvatore del secolo, e che
danno un suono al YovSoptpotvìifc dei Settanta so-
migliantissimo .
§. 6. Dinastia xvn dei Faraoni legittimi, che regnarono
contemporaneamente ai Pastori.
Manetone segue a narrare, presso Giuseppe (1)
che, finito il regno di Assis, ultimo dei re Pastori,
una guerra veemente e lunga fu mossa contro i
barbari dai re della Tebaide, e delle altre regioni di
Egitto. Con queste parole il sacerdote sebennitano
assai chiaramente significò non esser cessata per
l'invasione degl'Hykseios la successione e la poten-
za dei Faraoni legittimi, ma solamente rispinta e
costretta a tenersi nelle parti superiori del paese.
Certamente il medesimo Manetone scrisse nella sua
storia il numero, e forse anche i nomi di questi re,
e ne abbiamo la prova negli estratti dell' Africano
che alla dinastia xvu dei Pastori pose contempo-
ranei dei re Tebani, o Diospoliti (2). Doppia pertanto
è la dinastia diciassettesima; dei barbari usurpato-
ri, che di Memfi e delle basse regioni s'impadroni-
rono; e dei Faraoni legittimi che sull'Alto-Egitto e
sulla Nubia conservarono il dominio. Sebbene è
da credere che in quella lunga epoca di duplice do-
minazione nemica, continue fossero le guerre e le
è0®
10
tali ai
(1) Contro Spione, Lib. 1, § 14.
{2) Veggasi sopra, pag. 44-
ivèch, che significano salvatore del secolo, e che
danno un suono al YovSoptpotvìifc dei Settanta so-
migliantissimo .
§. 6. Dinastia xvn dei Faraoni legittimi, che regnarono
contemporaneamente ai Pastori.
Manetone segue a narrare, presso Giuseppe (1)
che, finito il regno di Assis, ultimo dei re Pastori,
una guerra veemente e lunga fu mossa contro i
barbari dai re della Tebaide, e delle altre regioni di
Egitto. Con queste parole il sacerdote sebennitano
assai chiaramente significò non esser cessata per
l'invasione degl'Hykseios la successione e la poten-
za dei Faraoni legittimi, ma solamente rispinta e
costretta a tenersi nelle parti superiori del paese.
Certamente il medesimo Manetone scrisse nella sua
storia il numero, e forse anche i nomi di questi re,
e ne abbiamo la prova negli estratti dell' Africano
che alla dinastia xvu dei Pastori pose contempo-
ranei dei re Tebani, o Diospoliti (2). Doppia pertanto
è la dinastia diciassettesima; dei barbari usurpato-
ri, che di Memfi e delle basse regioni s'impadroni-
rono; e dei Faraoni legittimi che sull'Alto-Egitto e
sulla Nubia conservarono il dominio. Sebbene è
da credere che in quella lunga epoca di duplice do-
minazione nemica, continue fossero le guerre e le
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10
tali ai
(1) Contro Spione, Lib. 1, § 14.
{2) Veggasi sopra, pag. 44-