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Rosellini, Ippolito
I monumenti dell'Egitto e della Nubia (Band 3,1): Monumenti del culto — Pisa, 1844

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https://doi.org/10.11588/diglit.4684#0175
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i73

personificazione di questo sacro appartamento fu-
nebre, come già vedemmo e pur vedremo in pro-
gresso , simboleggiarsi sotto la forma di dee altri
sacri edifizi. Ultima viene Pasct la grande, amica
di Phtah, che celebra i riti dell'imbalsamatura di
Osiride in purità.

Un'altra rappresentanza di questa cameretta si
vede nella tav. M. d. C. n.° XXV. S'immagini figu-
rata in un sol piano continuo la scena che nella
tavola sta divisa in due ordini. Rappresentasi (or-
dine superiore a destra) Osiride redivivo e vestito
delle sue insegne stante a ricevere le offerte di più

«

deità che successivamente a lui si presentano. E
seguito dalle due dee sorelle, che recano in mano
la vita. Gli appartengono due colonnette della so-
vrapposta iscrizione esprimenti : discorso di Osiride
dio grande, signore di Mania k et e. Sopra le dee si
legge : Iside vivificatrice signora di Manlak che mi-
nistra (i) ilfratelsuo. Nephthjs divina sorella che
ministra ilfratei suo.

Le offerte consistono in un mazzo di loti e un
vaso sopra un' ara. Primi offerenti sono i quattro
Genjì quali poco sopra vedemmo (2), cioè: Jmset
che risiede ? nella dimora di vivificazione. Hapi in
Manlak. Siutefmau in.....Kobehnifsnau nell'abi-
tazione di HoruSy o del dio.

(i) Vara ardente: sopra pag. 172, nota (3)
(2) Pagg. 167, 168.
 
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