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FRANCESCO
MARIA DELLA ROVERE,
D V C A D' V R B I N O.
mmm
L GlOVIO, METTENDO Q^VESTA I M P R E-
la,la qual disse essere stata inuention sua, dice esprtss’améte»
,, che era, Vn’arboredi Paliria conla cimapiegata uerso
,, terra per un gran peso di marmo,che u’eraatraccato so-
,, pra, colMotto, I n c l i n a t a Resvrgit. Al-
,, ludendoalla virtù dtl Duca,laqualenon auea potutocp
3, primere ìafuria dellafortuna contraria, benche par alcun tempo folle ab-
,, bassata. Nel che aftermano alcuni dotti,cheilGiouio prenda grandissl-
mo errore.PerciochenèPlinio,nè Aristotele, nc Dioscoride,nèTeofrasto, nè
Plutarco,nè Aulo Gellio,i quali tucti ragionano della Palma,non dicono mai
chedella pianta,ò delParbore,se lacima,ò i rami si piegano per qualche pelo,
clla si rialzi,&vinca il peso,ritornandoal suo luogo,come )1 Giouio manifesta
mente sa fare à questaImpresa,ritrouata,&espcsta da lui.Mabendiccn tutti,
D d che
FRANCESCO
MARIA DELLA ROVERE,
D V C A D' V R B I N O.
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L GlOVIO, METTENDO Q^VESTA I M P R E-
la,la qual disse essere stata inuention sua, dice esprtss’améte»
,, che era, Vn’arboredi Paliria conla cimapiegata uerso
,, terra per un gran peso di marmo,che u’eraatraccato so-
,, pra, colMotto, I n c l i n a t a Resvrgit. Al-
,, ludendoalla virtù dtl Duca,laqualenon auea potutocp
3, primere ìafuria dellafortuna contraria, benche par alcun tempo folle ab-
,, bassata. Nel che aftermano alcuni dotti,cheilGiouio prenda grandissl-
mo errore.PerciochenèPlinio,nè Aristotele, nc Dioscoride,nèTeofrasto, nè
Plutarco,nè Aulo Gellio,i quali tucti ragionano della Palma,non dicono mai
chedella pianta,ò delParbore,se lacima,ò i rami si piegano per qualche pelo,
clla si rialzi,&vinca il peso,ritornandoal suo luogo,come )1 Giouio manifesta
mente sa fare à questaImpresa,ritrouata,&espcsta da lui.Mabendiccn tutti,
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