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https://doi.org/10.11588/diglit.1691#0152
LI J
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antiq_vita>
’ Onsiderando al bello edisicio di poggio reale; mi è uenuto inpenfiero di disporne uno circa a quella uiftone,main altra sorma
■ appartamenti,e sorsè con miglior commodità tpercióche le slange di quello sono tutte d’una grandezza, laqual cofantn fi
4 ! conu,ene> e d' b'J°gno c^c le prirnejìano maggiori de le seconde, in quesio edificio non uifaccio cortile ne aere di dentro:
percioche e(sondo cafaper la uiUa>; ella none impedita da nessun lato, doue i quattro angoli hanno la luce apertsiima . Ma
• alcuno patria dire, che la sila con le quattro camere faria tenebrofa per non hauere la luce se non da le loggie : laquale non è
luce persètta. A quello fi rifonde, che efsondo fatto quello edificio per ufarlo ne igran caldi, e nonhauendo cortile nel mesp , la fata, e le
quattro camere faranno femprefrescbe, per non ui potere il Sole: liquali appartamentifaranno tonsimi egodeuolt nel mesogiorno. £ dato che
non hauejforo q iella persètta luce, che hanno le altre slange ; nondimeno elle batteranno tanta luce che supphra al bisogno, e quello si uede in Bo
lagna. la quale è similmente porticata, & ancho dentro lecaje uifono cortili con logg’e, e le ssange si habitanopur continuamente. Quello edia
foia è talmente dimoilo chese li muri angolari faranno di buona gressofsa ; tutto il rimanente d’ejso faràsortisstmo, quantunque i muri frano
di mediocre grosse^a, ptr essor tutti contraforti l’un de l’altro 5 talmente che lesorzje di quello edisiciofaranno tutte unite. Io non tratterò de le
mifrire, perche efsondo quello proportionato 5 lo efaerto Architetto potrà jecondo la uolonta delpadrone immaginarfi la gronderà dJun luogo,
e di quella fare tanti piedi, 0 altre mifare si potranno conoscere tutte l’altre parti de ledficio, e sopra il tutto quello edificio fia collocato di sorte,
se’l (ito lo comporta : che’l Sole leuante, prima batta in uno angolo, accioche tutte le parti de l’edisicio uenghmoa participar del Sole, perchese’l
L eùante battesso per una faccia, & il Ponente per l'altra, e’I mesio di per l’altra ; jeguitaria che la loggia polla a Settentrione non haueria mai
fole, e faria mal sona,
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’ Onsiderando al bello edisicio di poggio reale; mi è uenuto inpenfiero di disporne uno circa a quella uiftone,main altra sorma
■ appartamenti,e sorsè con miglior commodità tpercióche le slange di quello sono tutte d’una grandezza, laqual cofantn fi
4 ! conu,ene> e d' b'J°gno c^c le prirnejìano maggiori de le seconde, in quesio edificio non uifaccio cortile ne aere di dentro:
percioche e(sondo cafaper la uiUa>; ella none impedita da nessun lato, doue i quattro angoli hanno la luce apertsiima . Ma
• alcuno patria dire, che la sila con le quattro camere faria tenebrofa per non hauere la luce se non da le loggie : laquale non è
luce persètta. A quello fi rifonde, che efsondo fatto quello edificio per ufarlo ne igran caldi, e nonhauendo cortile nel mesp , la fata, e le
quattro camere faranno femprefrescbe, per non ui potere il Sole: liquali appartamentifaranno tonsimi egodeuolt nel mesogiorno. £ dato che
non hauejforo q iella persètta luce, che hanno le altre slange ; nondimeno elle batteranno tanta luce che supphra al bisogno, e quello si uede in Bo
lagna. la quale è similmente porticata, & ancho dentro lecaje uifono cortili con logg’e, e le ssange si habitanopur continuamente. Quello edia
foia è talmente dimoilo chese li muri angolari faranno di buona gressofsa ; tutto il rimanente d’ejso faràsortisstmo, quantunque i muri frano
di mediocre grosse^a, ptr essor tutti contraforti l’un de l’altro 5 talmente che lesorzje di quello edisiciofaranno tutte unite. Io non tratterò de le
mifrire, perche efsondo quello proportionato 5 lo efaerto Architetto potrà jecondo la uolonta delpadrone immaginarfi la gronderà dJun luogo,
e di quella fare tanti piedi, 0 altre mifare si potranno conoscere tutte l’altre parti de ledficio, e sopra il tutto quello edificio fia collocato di sorte,
se’l (ito lo comporta : che’l Sole leuante, prima batta in uno angolo, accioche tutte le parti de l’edisicio uenghmoa participar del Sole, perchese’l
L eùante battesso per una faccia, & il Ponente per l'altra, e’I mesio di per l’altra ; jeguitaria che la loggia polla a Settentrione non haueria mai
fole, e faria mal sona,