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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0087

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7S TERZA PARTE
te la considerà , come possa ingegno humano, con I'imperfettione di (empiici
colori, ridurre con l'eccellenza del disegno le cose di Pittura a parere viue,si co-
me sono anco viuissimi que' Poeti , che si veggono sparsi per il monte, chi ritti,
chi a sedere, e chi scriuendo,altri ragionando, & altri cantando, ò fauoleggian*
do insieme, a quattro, a sei, secondo che gli è parso di (compartirli. Sonoui rfe
tratti di naturale tutti i più famosi , & antichi , e moderni Poeti, che furono, e
ch' erano fino al suo tempo, iquali furono canati parte da statue , parte da me-
daglie, a molti da Pitture vecchie, & ancora di naturale, mentre, ch'erano viui,
da lui medesimo. E per cominciare da vn capo quiui è Ouidio, Virgilio, Ennio,
Tibullo, Catullo, Propertio, & Omero, che cieco con la tetta eleuata , cantan-
do versi, hà a' piedi vno, che gli serine . Vi sono poi tutte in vn groppo le none
Muse, & Apollo, con tanta bellezza d'arie, e diuióità nelle figure, che gratile
vita spirano ne' fiati loro. Vi è la dotta Safo,& il diuinissimo Dante, il leggiadro
Petrarca, e l'amoroso Boccaccio, che viui viui sono ; il Tibaldeo similmente , &
infinitialtri moderni; la quale istoria fatta con molta gratia, e finita condili:
genza • Fece in vn'altra parete vn Cielo con Christo , e la Nostra Donna , San
danti ritratti Gio. Battila, gli Apostoli, e gli Euangelisti,e Martiri sù le nugole, con Dio Pa-
^ naturale cò dre, che sopra tutti mada lo Spirito Santo,e massimaméte sopra vn numero in-
i Dottori et finito di Santi, che sottoseriuono la Meda , e sopra 1' Hostia , che è sù l'Altare,
mnmrahh. Jisputano; Frài quali sono i quattro Dottori della Chiesa,che intorno hanno
infiniti Santi. Vi è Domenico, Francesco,Tomaso d'Aquino , Buonauentura,
Scoto, Nicolò di Lira, Dante, F.Girolamo Sauonarola da Ferrara,e tutti i Teo-
logi Christiani, & infiniti ritratti di naturale. Et in aria sono quattro fanciulli,
che tengono aperti gli Euan^eli , dalle quali sigure no potrebbe Pittore alcuno
formar cosa più leggiadra, ne di maggior persezione. Auuenga,che nell'aria,&:
in cerchio sono figurati que' Santi a sedere , ch e nel vero , oltre al parer viui di
colori, seortano di maniera,e sfuggono,che non altrimenti farebbono se fodero
di rilieuo, oltre, che sono vediti diuersamente, con bellissime pieghe di pannine
l'arte delle teste più celesti , che humane, come si vede in quella di Christo,la
quale mostra quella clemenza , e quella pierà , che può mostrare a gli huomini
intana di mortali diuinità di cosa dipinta. Con ciò folle,che Ranelle hebbe quello dono
giudizio nell' dalla Natura di far 1'arie sue delle tette dolcissime , e gratiosissime, come ancora
espnmere eso. ne fa fede la N. Donna, che messesi le mani al petto, guardando, e contemplane
getti secondo do il figliuolo, pare, che no possa dinegar gratia,senza ch' egli riseruò vn deco-
la loro natte- ro certo bellissimo, mostrando nell' arie de' Santi Patriarchi l'antichità , ne gli
^, Apodolila semphcità, e ne'Martiri la fede. Ma molto più arte, & ingegno
mosttò ne'Santi Dottori Christiani,i quali a sei, a tre, & a due disputando per
la storia, si vede nelle ciere loro una certa curiosità, &vn' affanno,nel voler tro«
uareil certo di quel , che stanno in dubbio , facendone segno col disputar con
le mani,e col fàrcerti atti có la persona,con attentione de gli orecchi, con l'in-
crespare delle ciglia, e con lo stupire in molte diuerse maniere , certo variate , e
proprie,saluo,che i quattro Dottori della Chiesa, che illuminati dallo Spiri-
to Santo, snodano, e nsoluono con le Scritture Sacre, tutte le cose de gli Euan-
geli, che sostengono que' pu ti, che gli hanno in mano, volando per l'aria . Fe-
ce nell'altra faccia, Jou' è l'altra finestra , da vna parte Giustiniano , che dà I&
leggi a i Dottori, che le correggano, e sopra, la Temperanza , la Fortezza ,e la
Prudenza. Dall' altra parte fece il Papa, che dà le decretali canoniche, & in det-
to

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