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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0318

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ti, e fingere il chiaro (curo, trouato da Vgo, fù cagione, che seguitando molti le
coslui vestigie , si sono condotte da altri molte bellissime carte ; perche dopo lui
Baldadarre Peruzzi Pittore Sanese fece di chiaro scuro limile vna carta d'Her-
cole, che caccia 1'Auaritia, carica di vali d'oro, e d'argento , dal Monte di Parna-
so, doue sono le Mule in diuerse belle attitudini , che fù bellissima. E Francefco

„ medefirno
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Siena.

Parmigiano intagliò in vn foglio reale aperto , vn Diogene , che fù p ù bella-»
(lampa, che alcuna, che mai facesse. Il medesimo Parmigiano hauendo mostra-
to quello modo di fare le (lampe con tré forme ad Antonio da Trento , gli sece
condurre in vna carta grande la Decollatione di S. Pietro , e S. Paolo di chiaro
scuro; E dopo in vn'altra sece con due (lampe sole, la Sibilla Tiburtina, che mo«
Ara ad Ottauiano Imperadore Christo nato in grembo alla Vergine , & vno
ignudo, che sedendo volta le spalle in bella maniera ; e Umilmente in vn'ouato
vna Nostra Donna a giacere, e molt'altre, che si veggiono fuori di suo , Rampa- s ^ duerni
te dopo la morte di lui da Ioannicolo Vicentino ; Ma le più belle poi sono siate ' '' "
fatte da Domenico Beccafumi Sanefe, dopo la morte del detto Parmigiano, co-
me si dirà largamente nella vita di eslo Domenico . Non è anco siata sé non lo-
dettole inuentione l'etere (lato trouato il modo da intagliare le stampe p ù fa-
cilmente, che col bulino, le bene non vengono così nette, cioècon l'acqua for- Stampe più
te, dando prima in fui rame vna conerta di cera , ò di vernice , ò colore a olio ,e '"", £1"'°,
disegnando poi con vnferro,che habbia la punta sottile , che sgraffi la cera,
è la vernice, ò il colore, che sia; perche messaui poi sopra l'acqua da partire , ro-
de il rame di maniera, che lo sà canove vi si può (lampare sopra; E di quella sor-
te fece Francesco Parmigiano molte cose picciole , che sono molto gratiose, si
come vna Natiuità diChristo , quando è morto , e pianto dalle Marie , vno de'
)anni di Capella, fatti col disegno di Rafaeìle, e molt'altre cose. Dopo costoro
là fatto cinquanta carte di paesi vari), e belli Battista Pittore Vicentino, e Batti-
la del Moro Veronese ; Et in Fiandra hà fatto Girolamo Coca sarti liberali ; Et

Parmigiano
imparò . esoco
così condurrei

qua sorte, &
modo difarle.

Altri , ch®
hanno stam.

Bosso , ima*
gitati dal C^

raglio Fct^

in Roma Fra Baciano Veneriamo la Visitatione della Pace, equella di France-
fco Saluiati della Misericordia; sa fefta di Testaccio , oltre a molte opere che hà ,,,tì,,
fatto in Venetia Battista Franco Pittore , e moltialtri Maestri . Ma per tornare s^™ ssCCT
alle (lampe semplici di rame, dopo, che Marc'Anronio hebbe fatto tante opere, '
quanto ri è detto di sopra , capitando in Roma il Resso, gli persuase il Bauiera,
che facesse (lampare alcuna delle cose sue , onde egli fece intagliare a Gio. Già- Opere dateak
come del Cartiglio Veronese , che allhora haueua buonissima mano, e cercava '* ssamba cel
con ogniindustria d'imitare Marc'Antonio, vna sua figurali notomia secca,che tf%s°
hà vnatestadi Morte in mano, e siede sopra vn serpente, mentre vn cigno can-
ta, la qual carta riuserdi maniera, che il medesimo fece poi intagliare in cartedi
ragionevole grandezza , alcuna delle forze d'Hercole l'ammazzar dell'Idra :il fa'"'
combatterei Cerbero quando vecide Cacco : il rompere le cert a alToro:la
battaglia die' Centauri , e quando Neffo centauro mena via Deianira ; le quali
carte riuseirono tanto belle , e di buono intaglio , che il medesimo Giacomo
conduce,pure col disegno del Rodo, la sioria delle Piche le qual' per volo
contendere, e cantare a prona, & a gara con le Muse , furono conuertite incora
macchie. Hauendo poi il Bauiera fatto disegnare al Rosso,per vn Libre ,vratii
Dei polli in certe nicchie , con i loro inanimenti , furono da Gio. Giacomo Cà^
caglio intagliati con bella gratta , emaniera , e non molto dopo le loro trasfor^
mattoni ; Ma di quelle non sece il disegno il Rollo se non di due , perche ve-
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