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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0398

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VITA DI NICOLO SOGGI. 389
bagnate:Il chefù cagone,ch'cgl;insecchìsì forte la maniera,che mentre viise talinma
tenne tempre quella medésima, nè per fatica, che facesse ,se la potè mai leuare far modelli di
d'adolso. La prima opera, che costui facelse,dopò la morte di Pietro suo mae- nUcuoreseper
stro, li fu vna tauola aolio in Firenze neli'Hospitale delle Donne di Bonifacio femPte
Lupi in via Sangallo , cioè la banda di dietro dell' Altare , dove l'Angelo salu- ™™„^™6 " *
fa la Nostra Donna ,con vn casamento tirato in prospettiua , dove (opra 1 pila-
Ori g tane gli archi, e le crociere , secondo la maniera di Pietro. Dopo l'Anno „,„ Firmar
15 i x. haueudo fatto molti quadri di Nostre Don ne, per l'e case de Cittadini, &
altre cosette,che si fanno giornalmente : Sentendo,che a Roma si facevano gran
cote, si partì di Firenze , pensandoacquistare nell'arte, e dover' anco avanzare
qualche cosa , se n'andò a Roma >dóue hauendo vistato il detto M. Antonio di /m 10$^
Monte,che allhora era Cardinale,funon sollmente veduto volentieri,ma subito faore ^
messo in;opera a fare in quel principio del Pontificato di Leone, nella facciata cardiaci d&
del palazzo, dou'è lastatua di mastro Pasquino, vna grand'arme in freseo di Pa- Mote d>pmse,
pa Leone , in mezo a quella del popolo Romano, e quella del detto Cardinale - ma con pc&
Nella q ual' opera Nicolò si portò non molto bene, perche nelle figure d'àlcuni lede..
ignudi,che vi fòno,& in alcune venite, fatte per ornamelo di quell'àrmi, conob-
be Nicolò>che lo studio de"modèlli è cattino a chi vuoi pigliare buona manierar
Scoperta dunque , che fu quell' opera , I'a quale non riuseì di quella bontà, che Quadro a §..
molti scalettavano , si nise Nicolò a lavorare vn quadro a olio , nel quale fece Prafa^douc
£ Pralledemartirerche preme vna spugna piena di sangue in vn vaso, e la con- ,"'°
dulie con tanta diligenza, che ricuperò in parte l'honore , che gli pareua hauer Notante »
perduto nel fare la sopradetta arme. Quello quadroni 1 quale fù. fatto per lo der- ,.,
to Cardinale di Monte ,titolare di Santa Prallede, fu posto nel mezo di quella ^ ^ „',%.
Chiesà sopr&vn'Altare, sotto il quale è vn pozzo di sangue di Santi Martiri , e ^ ei
con bella,considèratione,alludendo la Pittura al luogo dou'èra il sangue de'detti ^fa &li^
Martiri. Fece Nicolò dopo quello in vn'altro quadro alto tré quarti di braccio, soy.,
aidetto Cardinale suo padrone, vna Nossra Donna a olio col figliuolo incollo,,
S,Giovanni picciolb fanciullo,& alcuni pareli, tanto bene,e con tanta diligenza» Donato dall
che ogni cosa pare miniato,e non dipinto : Il quale quadro,che fù delle miglio- Cardini alte
risole,che mai facesse Nicolò, slette molli anni in camera drquel Prelato. Ca- Sagrefa di S,
pitandb poi quel Càrdinale in Arezzo, ^alloggiando nella Badia di Santa Fio- ^torein Arci
re,luogo de' Monaci neri di S. Benedetto, per le molte cortesie, che gli furono ^^
satte, donò il dettoquadro alla Sagrestia di quel luogo,nella quale si è insino a^
bora confettiate, e comebuona pittura, e per memoria di quel Cardinale , col D^e ^daw
quale venendòNcolòianch'egfìad Arezzo » e dimorandòui poi quasi sempre, ^'"J'/òQ
allhora feceamicitia con Domenico Pècori pittore , il quale allhora faceva in #J
vna tauola della Compagnia della Trinità la Circoncisone di Christo, e fù sì del Beton .
fatta la dòmestichezza lóro „ che Nicolo fece ih quella tauola a Domenicovn
casamento in prosoettiuadi colónne,comarcHi; e girando (ottengono vn palco»
sitto; secondò l'v/o di que"tempi, pieni di rosóni , che fù tenuto allhora mol> Drappo,erto
tobello.. Fece lì.medèsimoìaL detto Domenico a olio in luì drappo„vn ton- &„"";;,
dod'vna N. Dònna » con, vn? popolò lotto, per il baldàchino della fraternità c'%%„;L
d'Arezzo, il quale scoine si e detto nella vita di Domenico Pècori , si abbruciò frane,fa w
per vna fe4a, che si fece in S. Francrsco .. Ellèndògli poi allogata? vna Captila gnufaticar
neidetto S. Francesco , cioè là seconda entrando in Coiefea manritta^ vi fece ma sonone
déntro a temperahNofaDìmw£&.^tustà^fc&nrè^^ &^
Sifian-
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