Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Contr.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Primo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.72520#0524

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
VITA DI MICHELE S. MICHELE.

za. La porta di questa Capella fece di fuori quadra. Corintia bellissima,e simi- Gufrfrb
le ad vn'antica , ch'egli vide in luogo , secondo ch'egli diceua ,di Roma. Ben'è ni,% l'vl:.
vero , ch'essendo quest'opera stata lasciata imperfetta da Michele , non sò per m^m^.
qual cagione, ella fù, ò per auaritia, òper poco giudicio, fatta finire a certi asri,
che la guadarono , con infinito dispiacere d'esso Michele ,che viuendo se la vi-
de storpiare in su gli occhi, senza poterui riparare; Onde alcuna volta si doleua
con gli amici, solo per quello, di non hauere migliaia di ducati , per comperar- Disegnbd'vn^
la dall' auaritia d'vna donna , che per spendere meno , che poteua , vilmente la Chiefa fari
guastaua. Fù opera di Michele il dileguo del Tempio ritondo della Madonna ^ Vm%
di campagna, vicino a Verona, che fù bellissimo, ancorché la misetia, debolez-
za , e pochissimo giudicio de i deputati Copra quella fabbrica , l'habb ano poi
in molti luoghi Horpiata. E peggio haurebbono fattone non hauesse battutone
cura Bernardino Brugnoli, parente di Michele, e fattone vn compiuto modello, Disegnei la
col quale và hoggi inanzi la fabbrica di questo Tempio, e moltealtre. A i Frg- facciate di s.
ti di Santa Maria in Organa, anzi Monaci di Monte Òliueto in Verona , fece vn Mayì^ in Or-
disegno,che fù bellissimo, della facciata della loro Chiesà, d'ordine Corintio, la £*n* ^ ''"-
quale facciata essendo fiata tirata vn pezzo in alto da Paolo San Michele, si ri- "°
male, non hà molto, a quel modo,per molte spese, che furono fatte da que'Mo-
naci in altre cose , ma molto più per la morte di Don Cipriano Veronese , huo-
mo di santa vita, edi molta autorità in quella religione, della quale, fù due voi Fecemurarf
te Generale, il quale 1'haueua cominciata. Fece anco il medesimo, in S. Giorgio '4 Affila ^
di Verona, Conuento de'Frati regolari di S.Giorgio in Alega , murare la cupola St&°W^
di quella Chiesa , che fù opera bellissima, e rjusci contra l'opinione di molti $ i
quali non pensarono, che mai quella fabbrica douesse reggerli in piedi , perla
debolezza delle (palle, che haueua, le quali poi furono in guisa da Michele for-
tificate , che non si hà più di che temere . Nel medesimo Conuento fece il dite-

^ifegnì il
Campanie.

Che non sife,
[e inpiedi per

gno , e fondò vn bellissimo campanile di pietre lauorate , parte viue, e parte di
tufo , che fù assai bene da lui tirato inanzi , & h ggi si seguita dal detto Bernar-
dino suo nipote, che la và conducendo a fine . E sendosi Monsignor Luigi Lip-
pomani, Vescouodi Verona,risoluto di condurre a fine il campanile della sua
Chiesa, flato cominciato cento anni inanzi, ne fece fare vn disegno a Michele, il
quale lo fece bellissimo, hauendo consideratione a conseruare il vecchio, & alla
spesa,che il Vescouo vi poteua fare. Ma vn certo Messer Domenico Porrio
Romano suo Vicario, persòna poco intendente del fabbricare , ancorché per al-
tro huomo da bene , lasciatosi imbarcate da vno, che ne sapeua poco , gli diede
cura ditirare inanzi quella fabbrica; onde colui murandola di pietre di monte, imperirig
non lauorate, e facendo nella grossezza delle mura le scale, le fece di maniera, chi [o fabbri.
che ogni persona , anco mediocremente intendente d'architettura , indoumò d.
quello, che poi successe,cioè, che queìla fabbticanon istarebbein piedi. Efià
oli altri il Molto Reuerendo Fra Marco de' Medici Veronese , che o/trea gli al-
ui suoi studij più graui, si è dilettato sempre, come ancora fà , dell'architettura,
predisse quello, che di cotal fabbrica, auuerrebbe, ma gli fù risposto; Fra Marco
vale assai nella professione delle sue lettere di Filosofia, e Teologia, essendo let-
tore publico, ma nell' architettura non pesca in modo a fondo , che se gli possa
credere . Finalmente arriuato quel campanile al piauoJelle campane , s'aper-
se in quattro parti di maniera , che dopo hauere speso n\olte migliaia di seudi
in farlo , bisognò dare trecento seudi a muratori , che lo gettassero a terra, ac-
Tttx cio-

£ parimenti
quello detto
Cattedrale,
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen