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Vasari, Giorgio; Carlo Manolessi Erben [Mitarb.]
Delle Vite De Piv Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Prima, e Seconda) — In Bologna: Per li Manolessi Stampatori Camerali, 1681

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https://doi.org/10.11588/diglit.72518#0117

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VITA DI NICOLA, E GIOVANNI. ±1
di detto Cardinale. E perche iPistoiesi haueuano in venerazione il nome di Ni-
cola Padre di Giouanni per quello,che colla sua virtù haueua in quellaCittà ado-
prato,fecion fare a elio Giouanni vn Pergamo di marmo , per la Chiesa di Santo
Andrea, limile a quello, che egli haueua fatto nel Duomo di Sienà,e ciò per con- ^ ^^ fé
correnzad'vno, che poco inanzi n'era Rato fatto nella Chiesa di San Giouanni " ". '"£'
Euangelista da vn Tedesco,che ne fù molto lodato,Giouanni dunque diede fini- "°/ m*™°
toil silo in quattro anni , hauendo l'opera di quello diuisa in cinque storie della %
vita di Giesù Christo, & fattoui oltre ciò,vn giudicio vniuersale con quella mag-''"""'
gior diligenza, che seppe, per pareggiare, o forse possare quello, allora tanto no-
minato d'Oruieto. E intorno al detto Pergamo sopra alcune colonne, che lo reg-
gono intagliò nell'Architraue , parendogli, come fù in vero per quanto sapeua
quella età hauer fatto vna grande bell'opera. Quelliversi
Hoc opus Sculpfa Ioannes, qui res non egit inanes
'Nicoli Natus. meliora beatus
Q^em genuit Tifa, dossum superomnia viua.

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'ìt0(l^ Fece Glcuanni in quel medesimo terapo la pila dell'acqua Santa di marmo, h oltre sà 1*
della Chiesa di S. Giouanni Euangehsta nella medesima Città ; con tre figuro,, Pil* WI 4C°
^^ che la reggono, la Temperanza, la Prudenza , e la Giustitia , la quale opera , per qua Santa di
edere allora stata tenuta molto bella , fù posta nel mezo di quella Chiesa , come ^G^Eu%
cola Angolare . E prima che partile di Pistoia , se ben non fù così allora comin- Tàìl modello
ciata l'opera fece il modello del Campanile di S. Iacopo, principale Chiesa di del Campanie
quella Città, nel quale Campanile , che è in sù la piazza di detto S.Iacopo,&a ^ dis./affi
canto alla Chiesa è quello millesimo A. D. 1501. Eslèndo poi morto in Perugia
Papa Benedetto IX. sù madato per Giouanni il quale andato a Perugia fece nella
Chiesa vecchia di S. Domenico de' Frati Predicatori vna sepoltura di marmo per ?» Per&giafe
quel Pontefice, il quale ritratto di naturale , & in habito Pontificale pose intorno ce ''" s Dome*
sopra la calla, con due Angeli, viro daciascun lato, che tengono vna cortina: <_j ^ fepol*
di sopra vna Nodra Donna con due Santi di rilieuo, che la mettono in mezo , e
molti altri ornamenti intorno a quella sepoltura intagliati parimente nella Chie- y,^^ rj
sa nuoua de'dettiFrati Predicatori, fece il sepolcro di M.Nicolò Guidalotti Perii-
gino, e Vescouo di Recanati,il quale fù inslitutore della Sapienza nuoua di Perù- Nicola Gm*
gia. Nella quale Chiesa nuoua dico, che prima era siata fondata da altri, condus- datati infoi-
sela naiiata del mezo,che fù con molto migliore ordine fondata da lui, che il ri- tutore delia1
manente della Chiesa non era slato satto , la quale da vn lato pende , e minaccia, Sapida nuo*
per edere fiata male fondata, rouina : E nel vero chi mette mano a fabbricarla, ", ^ Porr

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&afarcose d'importanza, non da chi sà poco, ma da i migliori donerebbe sem- ^"rf,^ s
pre pigliare consiglio,per non hauere,dopo il fatto, con danno, e vergogna a ^q'ì»
pentirti d'eslèrsi, clone più bisognaua, mal consigliato. Voleua Giouanni, spedi- bnche impor
tosi delle cose di Perugia, andare a Roma, per imparare da quelle poche cose an- „„fj,
tiche che vi si vedeuano, sì come haueua fatto il Padre , ma da giuste cagioni im-
pedito,non hebbe effetto quello suo desiderio,e massimamente servendo la cor-
te edere di poco ita in Auignone. Tornato adunque a Pisa , Nello di Giouanni ^ ,^ flfy
Falconi operario gli diede a fare il Pergamo grande del Duomo ,che è a man sit- a il Pergamo
ta andando verso l'Altar maggiore appiccato al choro: al qual dato principio , & grande dei
^molte figure tonde, alte braccia tre, che a quello haueuanoasemire, a poco a Duerni
P°c°
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