PRIMA PARTE
Hissoria ta^ Boria della Beata Michelina, che fù vna delle più belle , & eccellente cose , che
Tétta A frefco Giotto facesse giamai, per le molte, e belle considerazioni,che egli hebbe nel la.
con molte a. uorarle: perche,oltre alla bellezza de'panni, e la graziate viuezza delle tette, che
^erten^e, eroe sono miracolose, vi è quanto può donna esser bella , vna giouane , la qual, per li-
* berarsi dalia calunnia dell'Adulterio , giura sopra vn libro in atto Bupendissimo
tenendo fidi gnocchi suoi in quelli del Marito, che giurare la facea,per dissiderà
letefaeferes za d'vn figliuolo nero partorito da lei,il quale in nessùn modo poteua acconciarli
fané Tasseteo, a credere , che fusse suo. Costei, sì come rimarito mostra lo sdegno, e la difi
^movimenti. denza nel viso: fà conoscere con la pietà della fronte, e de gnocchi a coloro, che
intentissimamente la contemplano , la Innocenzia, e simphcità sua , &il torto,
che se le fà, facendola giurare, e publicandola a torto per meretrice. Medesima-
mente grandissìmo afletto fù quello , ch'egli espresse in vno infermo di certo
piaghe: perche tutte le femine,che gli sono intorno, offese dal puzzo,fanno certi
Fi il primo Torcimeli schifi,i più graziati del módo.1 (corti poi che in vn'aTio quadro si ve,
che taormsse giono,frà vna quantità di poueri racratti sono molto lodeuqli,e deono esserca,
sigure in (cor. presso gl'Artefici in pregio, perche da essi, si è hauuto il primo principio, e mo-
'cio, ' do di fargli, lenza che non si può dire, che siano, come primi, se non ragioneuo-
li. Ma sopra tutte l'altre cole, che sono in quella opera,è marauigliosissimolte
Eferessione di [0, che fà la sopradetta Beata, verso certi vsurai , che le sborsano i danari dello
attitudini, vendita delle sue pollessioni, per dargli a poueri; perche in lei li dimostra il di-
spregio de'danari , e dell'altre cose terrene , le quali pare , che le putino, & i®
quelli il ritratto stello dell'auarizia , & ingordigia humana. Parimente la figura
d'vno , che annouerandole i danari, pare , che accenni al Notaio, che serina, è
molto bella, considerato, che le bene hà gl'occhi al Notaio, tenendo nondimeno
le mani sopra i danari, fà conoscere l'affezzione, l'auarizia sua, e la diffidenza.
Maniera de* Similmente le tre figure, che in aria (ottengono l'habito di S.Francesco, figurate
panni con „*. per l'vbbidienza, pacienza, e pouertà, sono degne d'infinita lode, per edere mas-
turale anda- simamente nella maniera de'panni vn naturale andar di pieghe,che fà conoscere;
mento de pie- che Giotto nacque, per dar luce alla Pittura . Ritraile, oltre ciò, tanto naturale il
Sig.Malatesta in vna Nane di quella opera , che pare viuifsimo : Et alcuni Mari-
nari , & altre genti, nella prontezza , nell' affetto, e nell' attitudini , e particolar-
mente vna figura, che parlando con alcuni , e mettendoli vna mano al viso, sptita
in mare , £ì conoscere l'eccellenza di Giotto . E certamente fra tutte le cosedi
Grotto hebbe
grande artisi-
cio nellaÀispo-
jitione di qua.
lunque sigura
ponendole con
cupriccroJa
^a iera.
seo èrat^OT-
pera in diuersi
luoghi.
Puccio Capa»
nasuo creato
Pittura fatte da quello Maestro, quella si può dire, che sia vna delle migliorie-
che non è figura in sì gran numero , che non habbia in se grandissimo artificio^
che non sia polla con capricciosa attitudine. E però non è marauiglia, se noiu
„, mancò il Sig. Malatessa di premiarlo magnificamente , e lodarlo . Finiti i lauori
$% molti di quel Signore, fece, pregato da vn Priore Fiorentino , che allora era in S.Caral-
auore ^ , re- ^ d'Ariminb fuor della porta della Chiesà vn S. Tornalo d'Aquino, che legger
suoi Frati. Di quiui partito, tornò a Rauenna, & in S.Giouanni Euangelista tece
vna Capella a freseo lodata molto. Eslendo poi tornato a Firenze con grandini-
mo honore , e con buone facultà , fece in S. Marco a tempera vn Crocifisso in le-
gno , maggiore che il Naturale , e in Campo d'Oro ; Il quale fù niello a man de-
stra in Chiesa ,& vn'altro limile ne fece 111 S. Maria Nouella , in sui quale Puccio
, Capanna suo creato lauorò in sua compagnia: e quest'e ancor hoggi sopra la^
porta maggiore nell'entrare in Chiesa a man delira sopra la sepoltura de' Caddi-
E nella medesima Chiesa fece sopra il tramezo vn S.Lodouico a Paolo di Lotto
Ardinghelli, & a piedi il ritratto di lui> e della moglie di naturale.
L'an-
Hissoria ta^ Boria della Beata Michelina, che fù vna delle più belle , & eccellente cose , che
Tétta A frefco Giotto facesse giamai, per le molte, e belle considerazioni,che egli hebbe nel la.
con molte a. uorarle: perche,oltre alla bellezza de'panni, e la graziate viuezza delle tette, che
^erten^e, eroe sono miracolose, vi è quanto può donna esser bella , vna giouane , la qual, per li-
* berarsi dalia calunnia dell'Adulterio , giura sopra vn libro in atto Bupendissimo
tenendo fidi gnocchi suoi in quelli del Marito, che giurare la facea,per dissiderà
letefaeferes za d'vn figliuolo nero partorito da lei,il quale in nessùn modo poteua acconciarli
fané Tasseteo, a credere , che fusse suo. Costei, sì come rimarito mostra lo sdegno, e la difi
^movimenti. denza nel viso: fà conoscere con la pietà della fronte, e de gnocchi a coloro, che
intentissimamente la contemplano , la Innocenzia, e simphcità sua , &il torto,
che se le fà, facendola giurare, e publicandola a torto per meretrice. Medesima-
mente grandissìmo afletto fù quello , ch'egli espresse in vno infermo di certo
piaghe: perche tutte le femine,che gli sono intorno, offese dal puzzo,fanno certi
Fi il primo Torcimeli schifi,i più graziati del módo.1 (corti poi che in vn'aTio quadro si ve,
che taormsse giono,frà vna quantità di poueri racratti sono molto lodeuqli,e deono esserca,
sigure in (cor. presso gl'Artefici in pregio, perche da essi, si è hauuto il primo principio, e mo-
'cio, ' do di fargli, lenza che non si può dire, che siano, come primi, se non ragioneuo-
li. Ma sopra tutte l'altre cole, che sono in quella opera,è marauigliosissimolte
Eferessione di [0, che fà la sopradetta Beata, verso certi vsurai , che le sborsano i danari dello
attitudini, vendita delle sue pollessioni, per dargli a poueri; perche in lei li dimostra il di-
spregio de'danari , e dell'altre cose terrene , le quali pare , che le putino, & i®
quelli il ritratto stello dell'auarizia , & ingordigia humana. Parimente la figura
d'vno , che annouerandole i danari, pare , che accenni al Notaio, che serina, è
molto bella, considerato, che le bene hà gl'occhi al Notaio, tenendo nondimeno
le mani sopra i danari, fà conoscere l'affezzione, l'auarizia sua, e la diffidenza.
Maniera de* Similmente le tre figure, che in aria (ottengono l'habito di S.Francesco, figurate
panni con „*. per l'vbbidienza, pacienza, e pouertà, sono degne d'infinita lode, per edere mas-
turale anda- simamente nella maniera de'panni vn naturale andar di pieghe,che fà conoscere;
mento de pie- che Giotto nacque, per dar luce alla Pittura . Ritraile, oltre ciò, tanto naturale il
Sig.Malatesta in vna Nane di quella opera , che pare viuifsimo : Et alcuni Mari-
nari , & altre genti, nella prontezza , nell' affetto, e nell' attitudini , e particolar-
mente vna figura, che parlando con alcuni , e mettendoli vna mano al viso, sptita
in mare , £ì conoscere l'eccellenza di Giotto . E certamente fra tutte le cosedi
Grotto hebbe
grande artisi-
cio nellaÀispo-
jitione di qua.
lunque sigura
ponendole con
cupriccroJa
^a iera.
seo èrat^OT-
pera in diuersi
luoghi.
Puccio Capa»
nasuo creato
Pittura fatte da quello Maestro, quella si può dire, che sia vna delle migliorie-
che non è figura in sì gran numero , che non habbia in se grandissimo artificio^
che non sia polla con capricciosa attitudine. E però non è marauiglia, se noiu
„, mancò il Sig. Malatessa di premiarlo magnificamente , e lodarlo . Finiti i lauori
$% molti di quel Signore, fece, pregato da vn Priore Fiorentino , che allora era in S.Caral-
auore ^ , re- ^ d'Ariminb fuor della porta della Chiesà vn S. Tornalo d'Aquino, che legger
suoi Frati. Di quiui partito, tornò a Rauenna, & in S.Giouanni Euangelista tece
vna Capella a freseo lodata molto. Eslendo poi tornato a Firenze con grandini-
mo honore , e con buone facultà , fece in S. Marco a tempera vn Crocifisso in le-
gno , maggiore che il Naturale , e in Campo d'Oro ; Il quale fù niello a man de-
stra in Chiesa ,& vn'altro limile ne fece 111 S. Maria Nouella , in sui quale Puccio
, Capanna suo creato lauorò in sua compagnia: e quest'e ancor hoggi sopra la^
porta maggiore nell'entrare in Chiesa a man delira sopra la sepoltura de' Caddi-
E nella medesima Chiesa fece sopra il tramezo vn S.Lodouico a Paolo di Lotto
Ardinghelli, & a piedi il ritratto di lui> e della moglie di naturale.
L'an-