VITA D'ANDREA ORGACNA. fo
caccia, la miseria 1,umana in tre Rè, che morti, e non del tutto consusati, °iace-
noin vna Sepoltura, con attenzione guardata da i Rè viti, in diuerse, e belle atti-
tudini piene d anellazione, e pale quali, che Considerino, con pietà di se ssessi di ""'" d'r#
boere in breue a diuenire tali. In vndi quelli Rè a Cauallo ritraile Andrea V- ^"""^ ^sfr
guccionedella Faggiuola Aretino,in vna figura,che si tura con vna mano il nasc" ""^
per non Mentire il puzzo de'Rè morti, e corrotti. Nel mezodi quella Fona è laJ
morte, che volando per Aria, vestita di nero, fà segno d^auere con la sua falce ,
fenato la vita a molti , che sono per terra d ogni flato , e condizione , peneri ^
'',''' ^ ',"'°en disposti, giovani,vecchi, maschi, fervine; & in somma d'oeni
Veleno buon numero. E perche sapeua, che a ^^ letale ^'^^
di Buffalmacco,che face pai lare le figure di Bruno in San Paolo a Ripa d'Arno 4" ^^^
facendo loro v^te di bocca alcune lettere ; empiè l'Orgagna tutta duella sua . ^"e co" ^
opera di corali serirti de'quali la maggior parte , essendo consumati dal ^^ '%fa%
non s intendono. A certi vecchi dunque storpiati fà dire. "" ^mpo, cono dalla boc.
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Da che prosteritade ci ha lafciati,
0 morte medicina di' ogni pena
Deb vieni a darne hormai l'ultima cena.
Con altre parole , che non s'intendono , e versi co^all'antica composti fecero O'gdgna at-
to che hò ritratto, dall'Orgagna medesimo,che attese alla Poesia, & a fare qual- r'e *"" ™"
che Sonetto. Sono intorno a que'corpi morti alcuni Dianoli, che cauano loro di '"-
bocca Panimene le portano a certe bocche piene di fuoco,che sono sopra la som-
niitàd'vn’alruTimo monte . Di controa quelli sono Angeli ,che Umilmente a al-
nidi que'morti,che vengono & edere de'buoni, cauano l'anime di bocca, e lg_,
portano volando, in Paratiso. Et in quella dona è vna Fritta grande , tenuta da'
due Angeli, dbue sono quelle parole.#
Ifcbermo di sauere, e di riecbe%7@
Dinobiltate ancorane di prodeggiN
Vale niente a i colpi di costei, con alcune altre parole,cHe malamente sinteti- {%"%%:
dóno. Di sotto poi nell'ornamento di quella storia , sono none Angeli , che ten- ^re alcuni!
gono in alcune accomodate scritte , motti volgari , e latini polli in quel luogo a motti in modo,
basso, perche in alto guastauano la storia, & il pori gli porre nell òpera, pareva-# ^ nongu^st
mal fatto all'Auttore', che gli reputava bellissimi, e forse eranoaigusti di quell' „,/# bisso*
età. Da noi si lasciano là maggior parte ,per non fastidire altrui con simili cofe
impertinenti, e poco dilettevoli; lenza che emendo il pju di cotali brevi cancella-
ti, il rimanente viene a restare poco meno, che imperfetto .< Facendo dopo que-
stecose.. L'Orgagna il Giudicio, collocò Giesù Christo in alto sopra le nuvole in C^ ss^
mezo a idodicisuoi Apostoi, giudicare i vivi, &i morti ; Mostrando con bell ar- njH™oe
te, e molto vivamente dà vn lato i dòlorosi affetti de' dannati , che piangendo ic- mcssomoltì ri^
no da fùriosi Demonj strascinati all' inferno. E dall altro laletizia , & il giubi- tratti di di-
lo de'buoni,che da vna squadra d'Angeli guidati da Michele Arcangelo,sono,co- UCTs Signorìe
me eletti, tutti fèstosi tirati alla parte delira de'Beati. Et è vn peccàto veramente,
che per mancamento di Scrittori , in tanta moltitudine d'huomini togati,Caval-
ieri, & altri Sig. che vi sono effigiarne ritratti dal naturale,come si vede ; di nesi
suno,o di pochissimi si sappiano i nomi , o chi furono. Bensidice,che vn Papa,
che'