<44 SECONDA PARTE
Quanto con dotta mano alla Scultura
Già secer molti : òJol Donato hà satto :
Rondato bà vita a* marmi, assetto , & atto :
Che piti , se non parlar può dar Tintura ?
Delleopere di costui restò così pieno il Mondo, che bene si può affermare con
Sue opere in verità , neduno Artefice hauer mai lauorato più di lui . Imperoche, dilettandosi
gran numero. P ogni cosa, a tutte le cose mise le mani, senza guardare, che elle fodero , ò vili,
ò di pregio. E fù nientedimanco necessarijssìmo alla Scultura di tanto operare di
Donato in qualunque specie di figure tonde , meze basse , e bassissìme: Perche si
come ne' tempi buoni de gli antichi Greci, e Romani , i molti la secero venir per.
fetta : così egli solo , con la moltitudine delle opere , la fece ritornare perfetta , e
marauigliosa nel secol nostro. La onde gli Artefici debbono riconoscere la gran-
dezza dell' arte, più da costui, che da qualunque altro,che sia nato modernamen-
Bene^c" 'che re' Vanendo egli oltra il facilitare le difficoltà dell'arte , con la copia delle opre
ric^so 'ito- lue congiont° insieme la inuentione, il disegno, la pratica, il giudicio , & ogni al-
tedalui. tra parte , che da vno ingegno diuino, si polla ,òdebbia mai aspettare . Fù Do-
nato resolutissìmo, e presto, e con somma facilità conduce tutte le cose sue : Et
operò sempre mai : aliai più di quello che e' ptomise.
Rimale a Bertoldo suo creato , ogni suo lauoro, e massimamente i Pergami di
bronzo di S. Lorenzo, che da lui furono poi rinetti la maggior parte , e condotti
a quel termine, che e' si veggono in detta Chiesa.
. .. Non tacerò , che hauendoil dottiamo , e molto Reuerendo Don Vincenzo
Bronzo":' S Borghini ' del quale sièdi Copra ad altro proposto ragionato ; messo insieme in
Lo^zocom'- vn ^ra° libro infiniti disegni d' ecc. Pittori , e Scultori , così antichi , come mo-
piti da Ber- derni : egli in due carte , dirimpetto l'vna all' altra doue sono disegni di mano di
soldo. Donato, e di Mchelangnolo Buonaroti, hà fatto nell'ornamento, con molto giu-
dicin, ou??i duo norri qrp~i, A Donato .
^Aeraris Bt^faT>fy ^ & a Michelagnolo , ^ Bev&feTÙ Awrdn'g^
Lodegranig
&Dowo. che in latino silonano, dut Donatus Bonarrotum exprimit ,
& resert : u4ut Bonarrotus Donatimi. Et nella
nostra lingua,ò lo spiritodi Donatoope- \
sa nel Buonaroti , ò quello
del Buonaroti, anteci^
pò di operare in
Donato.
$ine della Vita di Donato Scultore Fiorentine 0
Quanto con dotta mano alla Scultura
Già secer molti : òJol Donato hà satto :
Rondato bà vita a* marmi, assetto , & atto :
Che piti , se non parlar può dar Tintura ?
Delleopere di costui restò così pieno il Mondo, che bene si può affermare con
Sue opere in verità , neduno Artefice hauer mai lauorato più di lui . Imperoche, dilettandosi
gran numero. P ogni cosa, a tutte le cose mise le mani, senza guardare, che elle fodero , ò vili,
ò di pregio. E fù nientedimanco necessarijssìmo alla Scultura di tanto operare di
Donato in qualunque specie di figure tonde , meze basse , e bassissìme: Perche si
come ne' tempi buoni de gli antichi Greci, e Romani , i molti la secero venir per.
fetta : così egli solo , con la moltitudine delle opere , la fece ritornare perfetta , e
marauigliosa nel secol nostro. La onde gli Artefici debbono riconoscere la gran-
dezza dell' arte, più da costui, che da qualunque altro,che sia nato modernamen-
Bene^c" 'che re' Vanendo egli oltra il facilitare le difficoltà dell'arte , con la copia delle opre
ric^so 'ito- lue congiont° insieme la inuentione, il disegno, la pratica, il giudicio , & ogni al-
tedalui. tra parte , che da vno ingegno diuino, si polla ,òdebbia mai aspettare . Fù Do-
nato resolutissìmo, e presto, e con somma facilità conduce tutte le cose sue : Et
operò sempre mai : aliai più di quello che e' ptomise.
Rimale a Bertoldo suo creato , ogni suo lauoro, e massimamente i Pergami di
bronzo di S. Lorenzo, che da lui furono poi rinetti la maggior parte , e condotti
a quel termine, che e' si veggono in detta Chiesa.
. .. Non tacerò , che hauendoil dottiamo , e molto Reuerendo Don Vincenzo
Bronzo":' S Borghini ' del quale sièdi Copra ad altro proposto ragionato ; messo insieme in
Lo^zocom'- vn ^ra° libro infiniti disegni d' ecc. Pittori , e Scultori , così antichi , come mo-
piti da Ber- derni : egli in due carte , dirimpetto l'vna all' altra doue sono disegni di mano di
soldo. Donato, e di Mchelangnolo Buonaroti, hà fatto nell'ornamento, con molto giu-
dicin, ou??i duo norri qrp~i, A Donato .
^Aeraris Bt^faT>fy ^ & a Michelagnolo , ^ Bev&feTÙ Awrdn'g^
Lodegranig
&Dowo. che in latino silonano, dut Donatus Bonarrotum exprimit ,
& resert : u4ut Bonarrotus Donatimi. Et nella
nostra lingua,ò lo spiritodi Donatoope- \
sa nel Buonaroti , ò quello
del Buonaroti, anteci^
pò di operare in
Donato.
$ine della Vita di Donato Scultore Fiorentine 0